Astrid

"Ecco qui lo splendore!"-dice Eris riferendosi alla Nutella.

"Ma siamo sicuri che possiamo mangiarla?"-chiede Luke.

"Ovvio che sì!Tenete,ecco i cucchiai"-ci dice con un sorriso a ventordici denti.

"Beh in tal caso..La nutella va ai più alti!"-dice Luke che prende il vasetto e lo solleva in aria mentre noi poverette saltiamo per cercare di raggiungerlo invano mentre il maledetto ride.

Poi Eris sclera.

"PORCO TOVAGLIOLO DAMMI IL VASETTO!"

"Ahahahah mai!".

La nostra festa è rovinata da Jem, uno dei comandanti.

"Il vasetto lo prendo io mentre voi vi mettete a correre per 40 minuti. Forza scattare!"-e subito ci mettiamo a correre.

"Se tu mi avessi dato il vasetto ora non saremmo nei guai"-dice Eris a Luke.

"L'importante è che mi sia divertito"-risponde lui.

"Ohohoh Luke inizia a scattare. Sei un ragazzo morto"-gli dico io.

"Mmm si forse mi conviene"-dice e inizia ad andare velocissimo.

Al termine dei 40 minuti ci aspetta la parte di combattimento.

Ci danno dei bastoni e dobbiamo combattere con dei manichini. L'unica che se la cava un po' è Eris ma spesso finisce coi piedi per aria pure lei.

Arriviamo all'ora di pranzo che siamo sfiniti.

"Ahi le mie ossa"-dice Jasmine

"Cara mia da ora in avanti sarà così"-le rispondo io.

"Ragazze basta. Abbiamo altro da fare. Vendicarci di Luke. Io pensavo di gettargli un secchio di acqua gelata in testa. Altro?"-interviene Eris.

"La panna nella mano"-propone Jasmine.

"La sveglia alle 4 di notte"-dico io infine.

"Ottimo"-conclude Eris.

Alle 23 ci infiltriamo di soppiatto nella stanza di Luke e per prima cosa li mettiamo la sveglia alle 4,poi la panna in mano e per ultimo la secchiata d'acqua.

Si sveglia in panico e si spalma la panna per tutta la faccia.

"Ma che cos.."-inizia frastornato e poi ci vede.

"Oh voi siete morte!"-esclama ma noi siamo più veloci e lo chiudiamo in camera.

La prossima volta ci pensa due volte prima di privarci della nutella.

Aaron

Mi sveglio e guardo la mia stanza per bene per la prima volta. È molto più ampia di quella sulla nave,c'è un armadio,un letto,una finestra e un bagno un po' più decente.

Mi sistemo meglio che posso ed esco. Fuori ad aspettarmi trovo quel cretino del Selezionatore che mi dice che i miei amici sono stati messi in prigione e che presto saranno giustiziati.

Lo prendo per la giacca e lo schiaccio contro il muro.

"Senti stordito non provocarmi o te ne pentirai"-e poi mi avvio verso la sala del Test dell'intelligenza. Consiste nel rispondere a 5 domande riguardanti la nostra storia, come ad esempio sapere chi sono Selene,Ecate e Artemide e cose varie.

Arrivo e vedo che Amy sta già salendo.

Merda tra poco tocca a me e se non fossi arrivato in tempo sarei stato espulso e ucciso.

Guardo Amy.

"Chi è Ecate?"-gli chiede il sindaco.

"Ecate è la dea degli incroci e personificazione della Luna calante"

"Esatto!Seconda domanda.Qual'è lo scopo del Guardiano?"

"Proteggere la Gemma Lunare che mantiene in vita il nostro stato"

"Giusto!Terza domanda. Cosa avviene dopo l'ultimo test?".

Vedo Amy che trema.

"Si va nell'Arena. Gli ultimi trenta si sfidano fino al giorno della Luna Piena"

"Ottimo!Cos'è il Rito della Luna?"

"Avviene la sera sotto la Luna Piena. In quel momento gli ultimi sopravvissuti versano una goccia del loro sangue su un braciere e il prescelto viene illuminato da Selene"

"Perfetto. Ultima domanda. Che aspetto ha Selene?".

Panico. Nessuno ha mai visto Selene perché la sua energia è troppo forte per restare vivi dopo un incontro con lei. O almeno così crediamo.

"Beh..ecco..io.."

"Ahiaiai risposta errata. La risposta era non si sa!Ahahahah!".

Che bastardo. Due semplici parole che spiegano tutto.

Amy va a sedersi lontano da me ma io non ho tempo ora per restarci male perché ho più solo pochi minuti. Sono il penultimo e per salvarmi devo indovinarne più di due e sperare che quello dopo sbagli. È vero che il nostro punteggio sarà sommato con quello degli altri due Test ma meglio prevenire.

Tocca a me. Sudo freddo.

Arrivo sul palchetto e il sindaco nell'orecchio mi dice che se le sbaglio tutto i miei amici saranno scarcerati. Lo vorrei uccidere. Però salverò i miei amici, tanto non ho più nulla da perdere.

"Allora Aaron. Chi è Selene?"

"La..dea della caccia e personificazione della Luna crescente"

"No. Selene è la dea della Luna e personificazione della Luna Piena. Seconda domanda. Chi è Artemide?"

"Ehm...non lo so.."

"Ahiaiai non ci siamo eh?Artemide è la dea della caccia e personificazione della Luna Crescente. Terza domanda. Da cosa è composta la Gemma Lunare?".

In quel momento vedo la faccia delusa di Amy che piange. Non posso farle questo non posso proprio. Ma i miei amici..no non posso credere che siano stati imprigionati..voglio pensare che siano vivi ma se così non fosse..Cosa fare?Non lo so ma devo decidere in fretta perché ho più poco tempo per scegliere.

Amy

È zitto. Tra poco scadrà il tempo e lui non ha ancora risposto. Ma cosa ha in mente?Suicidarsi?Bel comportamento maturo. No, non glielo permetto. Così mi metto a cercare Drew, la Selezionatrice di Lettingham e le chiedo la situazione di Silvervalley, ed essendo mia amica mi risponde subito dicendomi che hanno cercato di arrestare dei ragazzi ma non ci sono riusciti.

Ecco il motivo. Lui si sta sacrificando per i nostri amici, ma dopo questo può star tranquillo.

Torno nel punto di prima e lui mi guarda. Li dico in labbiale che sono tutti salvi e dal suo sorriso capisco che ha recepito il messaggio.

"La Gemma Lunare è composta da gemme,polvere lunare e zaffiri"-risponde lasciano allibito il sindaco.

"Esatto!E a cosa serve?"-chiede con un sorriso fasullo.

"Serve per evitare la distruzione del nostro Stato. Ci protegge dalle calamità naturali e da gravi malattie"

"Giusto!Ultima domanda. In quale lingua sono scritti i testi riguardanti Selene?"

"Sono scritti sia in greco antico che in latino"-risponde lasciando a bocca aperta il sindaco che pensava di fregarlo.

"G-giusto!Ottima prova!"-conclude lui e partono gli applausi.

Subito dopo Aaron mi raggiunge tutto contento e io li mollo un ceffone,ma mi pento subito perché l'ho colpito dove Rino gli aveva tirato un pugno.

"Oddio scusami. Volevo solo farti capire che mi hai fatto spaventare. Se non rispondevi saresti morto. Anzi ancora non lo sappiamo.."

"Ehi calma. Ora sono qui. Godiamoci questo momento"-dice e io mi sento come se fossi vicino al fuoco. Fa caldo molto caldo.

Lui mi prende il viso tra le mani e si avvicina a me un po' titubante mentre io divento rossa come il suo giubbotto. Poi mi bacia. È una sensazione bellissima e mi fa dimenticare cosa ci aspetta.