Luke

Sono stanco delle preoccupazioni, così vado a farmi un giro per la città ottenendo solo un peggioramento.

Infatti in giro ci sono fustigazioni,gente sul rogo,anime che vengono torturate all'interno di gabbie di vetro e altro.

A un certo punto,però,sento una persona urlare.

Mi precipito verso il luogo da cui proviene l'urlo e vedo Athena in lacrime in ginocchio per terra.

"Tu eri sua parente?Pagherai!"-e la frustano.

Accelero il passo fino a correre.

"Ehi fermi basta!"

"E tu chi sei?"

"Sono un suo amico e posso assicurarvi che non ha fatto nulla di male!"

"Bugiardo!Suo padre è morto perché era un corrotto. Morirà pure lei!"

"Non penso vi convenga visto che fa parte dei soldati scelti dai vari centri di massima forza giusto?"

"Questo cambia tutto. Per ora potete andare".

Razza di ottuso sei te il corrotto. Ma menomale che non l'ho dico sennò ero fregato.

Accompagno Athena il più lontano possibile e la faccio sedere dentro a un bar.

"Del ghiaccio per favore, è un'emergenza"

"Subito"-risponde la commessa.

"Perché mi hai salvata?Non mi conosci nemmeno.."-dice poi lei.

"Beh sei amica di Aaron,non me lo sarei mai perdonato".

Poi segue il silenzio e una volta arrivato il ghiaccio glielo faccio mettere sulla schiena.

Il sole stava tramontando e la luce rosea le illumina i capelli biondi rendendoli più splendenti.

Gli occhi però sono tristi e sembrano privi di vita. Non voglio chiederle il motivo,a volte basta solo la presenza di qualcuno anche se sta in silenzio.

Quando mi dice che sta meglio la riaccompagno verso il Palazzo di Vetro e le dico di riposarsi.

Poi salgo verso la mia stanza e trovo Jasmine ad aspettarmi.

"Come mai sei qui?"

"Bene..ecco..ho deciso che...resto qui col dottor Sheppard.."

"Ah. Non so che dire,se questo è ciò che hai scelto non ti dirò che devi venire con noi. Ognuno sceglie la propria strada..Comunque ci mancherai genietto"-e ci abbracciamo.

"Grazie per aver capito,davvero. Ora vado a dirlo a Sheppard. Buonanotte"-e se ne va.

Mi spiace doverci separare ma se ha scelto così nessuno la fermerà.

Poi entro in camera e aspetto che ci portino la cena.

Jamie

"Athena ma cosa ti è successo?"-chiedo allarmato.

"Hanno ucciso papà e se non fosse stato per Luke ora sarei morta"-mi dice abbracciandomi.

Mi faccio raccontare tutto.

Lei sapeva che papà sapeva troppe cose sullo stato e così lo hanno ucciso accusandolo di corruzione. Non ci credo.

Vorrei uccidere tutti. Speravo che almeno mio padre restasse perché avrebbe protetto Athena,che ha deciso di restare qui con il dottor Sheppard e Jeremy.

Le dico di andare a dormire e lei annuisce.

Poi esco e vado verso la camera di Luke per ringraziarlo.

Giro l'angolo che porta alle scale e mi scontro con qualcuno cadendo per terra.

"Ahi"-dico io.

"Oddio scusami sono una sbadata. Andavo di fretta e non ti ho visto"-dice lei.

"Nono tranquilla"-dico mentre mi alzo e poi la vedo in faccia.

È una ragazza alta un po' meno di me,capelli castano-biondi che porta a coda e occhi marroni.

Tentenno un po' e resto un attimo scioccato. È molto bella.

Segue un attimo di silenzio dove ognuno studia l'altro e poi lei riparte.

"Oh beh comunque piacere io sono Eris Bluesoul"

"Piacere Jamie Sounds"

"Scusa ma ora devo scappare..ehm ciao.."- e se ne va.

Io la seguo con lo sguardo ma tutto ciò che riesco a pronunciare è "iao".

Salgo le scale in uno stato di trance e arrivo dalla camera di Aaron che non capisco più niente."Ripigliati scemo"-penso e busso alla porta.

"Ehi ciao tu sei Jamie giusto?"

"Si esatto. Ti volevo ringraziare per aver salvato Athena...Nostra madre fuggì tempo fa quando mia sorella era piccola e adesso...è tutto ciò che mi rimane. Bene scusate il disturbo ora devo andare"

"Tranquillo buonanotte".

Esco dalla stanza e scende una lacrima.

Mia madre riuscì a fuggire ma si comportò da vigliacca abbandonando entrambi i suoi figli. Mi fa male ancora a pensarci.

Scendono le scale per tornare in camera quando sul terrazzo del corridoio vedo Eris e la raggiungo.

"Non fa un po' freddo?"

"Si in effetti ma sto bene"

"Come mai qui?"

"Beh vedi mi manca il mare che vedevo da casa mia. Ci perdevo le giornate a volte a guardarlo e pensavo che forse un giorno sarei potuta uscire dal mio stato e visitare tanti altri mari e tanti nuovi luoghi.."

"Anche a me piace vedere il mare. Abito a Farmquest,poco lontano da Silvervalley e spesso scendevo sulla scogliera e fissavo il mare per ore...Siamo molto simili.."

"Già..".

Poi segue il silenzio e vedo che trema.

Mi tolgo la felpa e la do a lei.

"Ma tu.."

"Tranquilla sto bene"

"Wow..grazie..".

Passano più o meno due minuti e le nostre mani si sfiorano.

"Ehm..scusami ma devo andare. Ecco la felpa. Ci vediamo..ciao..".

Non mi ha dato nemmeno il tempo di reagire.

Cretino devo averla spaventata sfiorandole la mano.

Così prendo il corridoio per andare in camera quando...sento un'esplosione.