Luke

Dopo il pranzo saluto gli altri e me ne vado perché ho bisogno di rivedere la mia città ancora una volta.

Silvervalley è stupenda. I palazzi sono costruiti tutti in argento, con molte finestre e terrazzi e con tanti giardini per i bambini.

Vado al parco in cui io,Aaron,Astrid e Jasmine giocavamo da piccoli. Non è cambiato. Le stesse altalene, lo stesso scivolo, lo stesso bar in cui i nostri genitori ci prendevano la merenda. Una parte di noi è ancora quel bambino che voleva solo giocare coi suoi amici. Malinconico vado alla nostra scuola elementare. Ricordo la nostra prima recita dove io facevo l'albero, Astrid il fiore, Jasmine il criceto e Aaron il pappagallo. Quella recita non aveva senso ora che ci pensò, e ancora mi viene da sorridere. Basta, troppi ricordi. Devo andar via.

Vado così a prendere il pane per mia madre e torno a casa.

"Ehi sono tornato"

"Ciao caro,mi aiuteresti a mettere tavola?"

"Si arrivo".

Mio padre è ancora al lavoro e mio fratello di 13 anni è in giro coi suoi amici.

Metto tavola e poi salgo in camera mia a riordinare le mie cose. Il tempo vola via ed è ora di cenare.

A tavola non parla nessuno e in venti minuti abbiamo finito di cenare,dopodiché ognuno va in camera sua.

Non voglio star sveglio e sperare che domani non arrivi mai e quindi mi butto sotto le coperte e dormo.

Mia madre mi viene a svegliare verso le 7:30.

Mi dice che sono in ritardo e io mi fiondo a prepararmi.

Esco in fretta e furia e arrivo in piazza che il Selezionatore sta già parlando.

"...bene ora estrarremo i nomi"

"Ragazzi cosa mi sono perso?"

"Più o meno...tutto!"-risponde Jasmine.

"Ah ah ah simpatica"-rispondo ma la nostra conversazione viene interrotta dall'estrazione dei nomi.

"Amy Whitemind!"

Amy Whitemind è una ragazza abbastanza alta,capelli biondi e fluenti,occhi grigi e simpatica. Viene a scuola con noi ed è sempre rimasta colpita da Aaron. Io e lui siamo dispiaciuti ma almeno Astrid e Jasmine sono salve.

"Ora tocca ai ragazzi!"-proclama.

Inizio a sudare freddo. Il commissario gira la mano nell'anfora di vetro e poi tira fuori un nome.

"Aaron Castellan!"

No,non prenderanno il mio amico. Mai.

Aaron

Sbam. È come uno schiaffo. Sento mia madre che si mette a piangere e poi le guardie mi vengono a prendere.

"No fermatevi voi non potete farlo!"-urlano Luke,Astrid e Jasmine,ma le guardie li braccano e li portano via. Riesco a vederli per un'ultima volta prima che spariscano tra la folla.

"Bene tra due giorni inizieranno le prove. Auguriamo buona fortuna ai ragazzi!"-e partono gli applausi, ma solo da parte di alcuni, altri guardano schifati tutto ciò. Nessuno di noi vuole fare il Guardiano perché le nostre prove e le nostre morti servono per far soldi e il Guardiano viene poi spedito sulla Luna da dove dovrà proteggere la Gemma Lunare.

Guardo Amy e la vedo piangere, poi guardo per un ultima volta la mia città prima che le guardie ci portino sulla nave che ci porterà sull'isola di Moonside, dove si terrà la seconda parte della Selezione.

Non posso credere che toccherà a me. Era la mia prima Selezione e sono stato scelto subito.

Sulla nave le guardie ci dicono che ci vorranno due giorni per arrivare all'isola e che potremo uscire dalle nostre stanze solo a colazione,pranzo,cena.

Che schifo.

La stanza è un buco. Ci sta giusto un letto e l'armadio con un bagno minuscolo sulla destra. Faccio davvero fatica a muovermi.

Guardo l'ora.

10:30.

Ottimo ho tutto il tempo per deprimermi.

Ripenso ai miei amici e alla mia famiglia. Non so cosa sia peggio,se essere qui o a casa con un amico che sta andando a morire.

Non voglio nemmeno più pensarci e così mi addormento.