Sola nel buio
Galleggiavo.
Fluttuavo nell'oscurità.
Mi sentivo senza peso.
Non sapevo orientarmi.
Non capivo qual'era il "sotto" e qual'era il "sopra".
Ero sperduta.
Alla deriva.
Finché...
Un volto fece capolino nei miei pensieri.
Era un uomo, dai lineamenti un po' spigolosi, capelli neri con qualche ciocca argentea, occhi scuri ed occhiali con una montatura nera.
Mio padre..
Il viso dolce di una donna prese il suo posto. Aveva una chioma dorata e dei luminosi occhi azzurri.
Madre..
L'immagine cambiò ancora ed apparve il volto di uno strano ragazzo. Aveva la pelle di un'insolita gradazione di verde, i capelli erano scompigliati, di un piacevole blu, mentre gli occhi..
Gli occhi erano impossibili..
Splendidi..
Due gemme viola, screziate d'indaco, dalle profondità insondabili.
Percepii il mio cuore accelerare i battiti.
Lui..
Era..
《ZEL!》gridai, spalancando gli occhi di colpo.
La prima cosa che vidi fu la roccia. C'era roccia ovunque posassi gli occhi.
Sbattei ripetutamente le palpebre ma lo spettacolo non cambiò.
Ero distesa in una grotta.
O meglio, ero distesa nella grotta. Quella della mia visione.
Mi sedetti e mi guardai attorno.
Ero sola.
Dopo tutto il tempo passato con Zel, ritrovarmi sola fu come se mi avessero amputato un arto.
Mi sentivo incompleta.
In più la mia testa girava come una trottola impazzita.
Quello che avevo visto..
《È stata colpa mia..》Una voce melodiosa rispose ai miei pensieri.
Mi alzai di scatto e mi addossai alla parete rocciosa.
Di fronte a me era apparsa una bambina, con indosso una delicata tunica bianca. Aveva non più di 5 anni ed era..
Strana..
Una lunga chioma argentea le ricadeva sciolta sulla schiena e due occhi di un brillante verde smeraldo mi guardavano attenti. Aguzzai la vista.
Non poteva essere vero..
Le sue pupille..
Quella ragazzina aveva le pupille verticali!
《Chi sei? Cosa ci faccio qui?》domandai rabbiosa. Non m'interessava nulla di quella bambina, volevo solo uscire da lì. 《Ma soprattutto.. Dov'è..》
《Zel?》finì la frase per me.
Mi bloccai.
Come faceva?
《Ascoltami e tutto ti sarà più chiaro》disse, con voce tranquilla.
Il lago alle sue spalle mandava riflessi sulle rocce, che creavano strane figure.
Era tutto come nella mia visione.
《Io sono la Custode》annunciò come se questo potesse chiarire le cose.《Da tempo immemore, erro su questa Terra in cerca del mio successore e finalmente ho trovato la persona giusta》
Ci metto un po' a capire che parlava di me.
《Frena, bimba!》Alzai le mani per fermarla.
Non poteva essere quello che pensavo..
Era..
Impossibile..
Anche se ultimamente me ne erano capitate così tante che dovevo rivedere il mio concetto di "impossibile"..
《Spiegami chi sei》le ingiunsi.
Volevo capire.
《Secondo me l'hai già capito..》mi fece un sorrisetto.
《Sei.. Un.. Drago..》balbettai, scioccata.《Ma.. Non può.. Essere..》
I Draghi erano estinti da tantissimo tempo.
Erano stati sterminati durante la guerra contro i demoni.
《Infatti, non sono un vero e proprio Drago..》mi spiegò, rispondendo nuovamente ai miei pensieri.
Non sapevo se trovarlo agghiacciante oppure irritante.
《Io sono l'ultimo brandello che testimonia l'esistenza dei Draghi..》continuò lei《Sono un ricordo con un piccolo barlume di coscienza.. Sono depositaria dell'immenso sapere della mia stirpe, ma il mio tempo è scaduto. Da molti anni i draghi non esistono più ed è arrivato il momento che io mi ricongiunga a loro, continuando a vivere fra le pagine degli Antichi Testi. Ma prima..》fece una giravolta e si mise di fronte al lago.《Devo lasciare la mia Eredità al mio degno successore..》
Quella bambina..
Era solo una reminiscenza..
Una sorta di coscienza, con sembianze umane, messa a difesa del più grande segreto dei Draghi.
《Perché? Perché io?》domandai, con voce tesa. Non avevo particolari doti. Avevo fatto molti sbagli nella mia vita e chissà quanti ne avrei fatti in futuro.
《Il fatto che tu faccia questa domanda è già una risposta》rispose, criptica, prima di agitare la mano sul lago.
Al suo comando le acque si ritirarono ed una piccola sfera di luce verde si libro' a mezz'aria, uscendo dal lago.
Nel giro di pochi secondi, fu tutto finito e lo specchio d'acqua tornò alla sua quiete mentre la bambina senza nome mi si avvicinò. La sfera la seguiva, ubbidiente come un cagnolino.
《Dovrai superare una difficile prova.. Sarai tentata dall'oscurità.. Il Fato ti metterà di fronte ad una scelta..》mi guardò coi suoi occhi antichi prima di sorridere dolcemente《Ma sono sicura che tu farai la scelta giusta.. Se non avessi questa certezza non ti avrei designata come nuova Custode..》
La sfera volò di fronte a me. Emanava un calore immenso.
《Questa Eredità di cui parli.. Cosa sarebbe?》chiesi, allontanandomi di un passo.
Una risata argentina risuono' nella grotta.
《Sciocchina...》commentò fra le risa《È il Libro, ovviamente!》
Quel Libro?!
Non potei più dire o fare alcunché perché la piccola e calda sfera puntò dritta verso di me.
Puntò dritta al mio cuore.
《Mi raccomando.. Fa' la scelta giusta.. Tutto dipende da te..》La voce della bambina svaniva mentre un fuoco dirompente mi pervadeva il corpo e l'anima.
Era troppo..
Troppo caldo..
Troppo forte..
Troppo..
Io..
Non resistevo...
Io..
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