Me ne rimasi lì a bocca spalancata mentre Zel, armato della Spada di Luce, affrontava Bone, il demone.
Mille e più domande si affastellavano nella mia mente.
Da dove saltava fuori quell'antica arma?
Come faceva Zel ad averla?
Ma soprattutto..
Chi era veramente Zel?
Lui ed il demone si equivalevano come forza e velocità.
Più Zel attaccava più Bone si chiudeva in difesa.
Erano in perenne stallo, non sembrava prevalere nessuno.
Peccato che il mio alleato non potesse reggere in eterno quel ritmo:vedevo i suoi movimenti farsi un poco più lenti, il suo braccio tremava dallo sforzo di brandire la Spada della Luce.
Non osavo immaginare quale potenza racchiudeva quell'arma.
Dovevo aiutare Zel!
《Scarica Elettrica!》gridai puntando un dito al cielo e poi contro il demone. Un potente fulmine trapasso' le nuvole e si scarico' su Bone.
Mi affiancai velocemente a Zel, che ansimava affaticato.
《Cosa fai?!》mi chiese irritato dal mio intervento.
Ma che diavolo..?!
《Ti salvo la pelle..》risposi piccata.
《Ce la faccio!》disse furioso, gli occhi viola mandavano bagliori d'ira《Fatti da parte!》
《Ma che..?》iniziai prima di essere scaraventata a terra da una potente raffica di vento.
Bone!
《Ahahahah!》rise sguaiatamente.《E così la micetta ha gli artigli..》Mi guardò lascivamente e si lecco' le labbra.
Rabbrividii.
《Lasciala stare! Lei non c'entra!》gli intimo' Zel.
A fatica mi rialzai solo per assistere ad un altro attacco fallimentare.
Dannazione!
Avrà pur un punto debole..
《Mi sto annoiando..》commentò il demone, sbuffando. Era in piedi su una roccia a qualche metro da me e Zel.《È ora di farla finita..》Ed iniziò a recitare un incantesimo in una complicata ed oscura lingua.
La lingua dei demoni, supposi.
Un'enorme spada nera gli apparve in mano. Bone la mosse leggermente e Zel cadde in un lago di sangue.
C-cosa..?
Ero scioccata.
Cos'era successo?
《Zel!!》gridai, correndo da lui.
Era sdraiato a terra, il petto squarciato da numerosi graffi sanguinanti.《Brutto stupido!》Ero spaventatissima.
《Sto.. Bene..》rantolo', cercando di rialzarsi.
《Avevi detto che eri invulnerabile..》lo rimproverai, prendendolo per le spalle. Non doveva alzarsi.
Gli appoggiai le mani sul petto ed iniziai a guarirgli le ferite.
《Veramente.. Non ho detto.. Questo..》provò a ribattere. Era irritante. Si sarebbe ripreso sicuramente.
《Sta giù!》gli intimai, cercando di accelerare il processo di guarigione. Percepivo la mia magia entrare nel suo corpo per sanare le ferite.
《Attenta..》mi mise in guardia lui, gli occhi viola spalancati dal terrore.
Una potente Onda d'Urto mi colpì alla schiena, facendomi cadere riversa sul petto di Zel.
Il demone..
Come avevo fatto a dimenticarmene?
《Vengo a prenderti, micetta..》cantileno' Bone.
Mi rialzai a fatica ed impugnai la Spada di Luce.
《Prestamela un attimo..》sussurrai al mio amico, che mi guardava impotente. Era quasi guarito, ma non era in condizioni di fermarmi.
La Spada di Luce era impressionante. Pesante ed indomabile. Riuscivo a percepire l'ancestrale potenza di cui era pervasa.
《È più oscuro del crepuscolo..》iniziai ad intessere l'incantesimo del Fulmine Rosso mentre il demone Bone partiva all'attacco.
La luce della Spada da bianca stava diventando rossa, color del sangue, mentre si riempiva della potenza del mio Fulmine.
Quando il demone si trovò alla mia portata, brandii la Spada e menai un fendente con tutta la forza di cui disponevo.
《Prendi questo!》levai il mio grido di sfida a Bone, che mi guardò divertito. Forse non credeva che il mio attacco potesse nuocergli.
Quanto si sbagliava.
Dalla Spada partì un lucente raggio rosso che colpì in pieno il demone, tranciandone il corpo a metà.
Mentre svaniva, in una nuvola di cenere ed oscurità, mi guardò scocciato e furioso.
《Goditi la vittoria finche' puoi!》urlò prima di sparire del tutto nel nulla.
《Ma stai zitto..》borbottai, crollando a terra senza forze.
Era finita..
Avevamo vinto..
La Spada scivolo' dalla mia presa, ero esausta, non riuscivo neanche a tenerla in mano.
Chissà quanta forza impiegava Zel nel brandirla?
Era un guerriero straordinario..
Ero ancora sdraiata a terra, cercando di recuperare le forze quando lui mi raggiunse.
Si sedette accanto a me a gambe incrociate e si riapproprio' della Spada.
《Stupida..》mi riprese, con tono arrabbiato.
《Ti ho salvato la pelle!》gli dissi furiosa. Mi aveva stancato《Ma che hai?!》
Lui mi guardò negli occhi. I suoi erano imperscrutabili.
《Potevi essere ferita..》mi rispose con un sussurro, denso di emozioni trattenute.
Lo guardai in silenzio, perdendomi nei suoi meravigliosi occhi viola, con piccoli frammenti d'indaco.
Cosa voleva dire?
In un angolino recondito del suo animo, teneva a me?
Più lo guardavo più capivo che ormai era troppo tardi..
Alleandomi con lui, aveva sancito il mio destino..
Ma forse..
Forse lui avrebbe potuto lenire il dolore che pervadeva il mio cuore..
Forse avrei potuto finalmente condividere il mio passato con qualcuno che poteva capirmi..
Forse..