Mai tranquilli
Usando la levitazione, scesi dall'albero dove Zel mi aveva portata e mi accorsi di una cosa.
《Grazie..》gli dissi, guardandolo mentre si affiancava a me. Il fianco non sanguinava e, a parte la casacca lacerata, non sembrava che fossi stata ferita da un demone《Mi hai curata..》
Lui mi fissò qualche secondo prima di rispondermi. Non si era nascosto il volto nel mantello e ne ero felice.《Sei stata ferita per colpa mia.. Era il minimo che potessi fare..》Doveva aver colto la confusione nei miei occhi perché aggiunse《Mi sono attardato.. Dovevo sconfiggerti velocemente e tornare a Palazzo col Medaglione..》
《Se non si fosse intromesso quel demone non mi avresti battuta, amico!》ghignai. Di sicuro, avrei vinto io.
《Come no!》Un lieve sorriso aleggio' sulle sue labbra. Ero felice di essere riuscita a strappargli un sorriso, anche se sembrava più una smorfia. Ero certa che non lo facesse spesso.
《Piuttosto...》tornai seria, folgorata da un brutto pensiero《Non l'hai evocato tu il demone, vero?》
Non lo credevo possibile, ma..
A questo mondo non si sa mai..
《No..》rispose prontamente《È stato un mago al servizio della sovrana di Shandra.. Ha richiamato il demone dal suo Regno affinché proteggesse il Medaglione..》Guardò pensieroso il sole che tramontava ed aggiunse《Credo che per oggi Bone sia fuorigioco..》
Lo scrutai confusa.
Mi ero persa per strada..
《Ogni notte Bone, il demone che hai visto, deve tornare nel suo Regno per ricaricarsi, qualsiasi cosa voglia dire..》mi spiegò lui. Certo che ne sapeva di cose per non essere lui l'evocatore.
Mah..
Lo fissai, riflettendo.
Di sicuro non mi aveva raccontato tutto, ma d'altra parte neanch'io mi ero confidata.
Quindi..
Giudizio sospeso.
《Dobbiamo accamparci per la notte》dissi, cambiando discorso. Lui non aggiunse altro e ci mettemmo in marcia in cerca di un buon posto dove poterci riposare.
Arrivammo sulle rive di un lago immenso. Ispezionai la zona, sia con gli occhi che con la magia, ma sembrava tutto tranquillo. Davanti a noi una distesa d'acqua dolce, dietro una foresta. Decidemmo di pescare, o meglio fui io a lanciare l'idea -stavo morendo di fame-, Zel accese il fuoco, dove poter arrostire le prede, e, dopo mangiato, ci sdraiammo, lo sguardo rivolto alle stelle.
Io mi misi con le spalle rivolte al lago, accanto al fuoco, e con una buona visuale sul mio alleato e sulla foresta. Il pugnale sotto lo zaino che mi faceva da cuscino.
Meglio essere prudenti.
Lui appoggiò la schiena ad un albero, ben lontano sia da me che dal fuoco, e si era nuovamente infagottato nel suo mantello.
Un po' mi dispiaceva vederlo così, sempre nascosto.
Ma lo capivo.
Era una Chimera umana, sicuramente aveva avuto una vita difficile e solitaria.
Chiusi gli occhi con un sospiro e mi appisolai.
Stavo felicemente sognando il momento in cui avrei trovato il Grande Libro degli Incantesimi quando sentii uno strattone alla gamba e mi risvegliai bruscamente, a svariati metri da terra.
《Ma che diavolo succede?!》gridai, rivolgendomi alla notte, come potesse darmi la risposta.
Zel si svegliò di colpo quando strillai e gli sfuggì una bestemmia dalla bocca.
Io cercai di girarmi e quando ce la feci rimasi a bocca aperta.
E questa da dove usciva?!
Un'enorme piovra gigante mi aveva catturata, avvolgendomi un tentacolo alla gamba, ed ora mi stava portando verso la sua bocca irta di affilatissimi denti.
Zel accorse subito in mio aiuto, provando a liberarmi usando diversi incantesimi, ma l'immensa Chimera sembrava invulnerabile.
Sballottata a destra ed a sinistra, mi venne in mente un'idea.
Folle e pericolosa, ma era l'unica cosa che potevamo fare.
《Liberami! Ho un'idea!》gridai a Zel. Lui mi guardò e colpì il tentacolo che m'imprigionava con le sue Lame di Vento, tranciandolo di netto.
Appena mi sentii libera, volai verso terra grazie alla levitazione.《Tienilo occupato!》Zel mi guardò, cercando di capire le mie intenzioni, ma poi partì all'attacco, fiducioso.
Mi misi di fronte alla Chimera acquatica, ad occhi chiusi, concentrandomi. Volevo usare il mio incantesimo più potente e distruttivo. Era l'unico modo.
Però ero guarita da poco quindi non sapevo se la mia energia magica si era ricaricata abbastanza da permettermi di scagliare il mio Fulmine contro la piovra.
Zel non poteva resistere in eterno.
Dovevo tentare!
《È più oscuro del crepuscolo..》iniziai a recitare sottovoce. Era uno tra i pochi incantesimi di cui necessitavo della formula, altrimenti sarebbe stato fuori controllo, con risvolti disastrosi.
《..è più rosso del sangue, è sepolto sotto la marea del
tempo..》Spalancai gli occhi mentre il potere si accumulava nelle mie mani《.. faccio appello a tutti i poteri più remoti dell'oscurità: ho bisogno di loro perché mi aiutino a
distruggere per sempre i miei nemici e coloro che saranno tanto sciocchi da osare ostacolarmi credendosi invincibili..》
La furia dell'incantesimo voleva sfogarsi. Lo trattenevo a stento.
《Zel! Scappa!》Lui mi guardò e poi sparì. Così, di colpo.
Scossi la testa. Mi sarei interrogata sulle doti del mio alleato in un altro momento.
《Fulmine Rosso!》gridai, lanciando contro la Chimera l'enorme massa di potere che avevo richiamato dagli abissi dell'oscurità.
La piovra non aveva scampo.
Fu letteralmente disintegrata.
Non riuscii a vedere altro perché la vista mi si oscuro' e le gambe mi cedettero.
Prima di toccare terra ero già precipitata nell'incoscienza.
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