La Via
Ad un certo punto mi addormentai. Ero ancora fra le braccia di Zel, che mi stringeva con una dolcezza infinita, come se potessi rompermi da un momento all'altro. Il battito forte e regolare del suo cuore cullava i miei pensieri, facendo un poco d'ordine tra i miei sentimenti.
Peccato che quando mi risvegliai mi ritrovai sola. Avvolta nel mantello di Zel, impregnato del suo profumo, ero sì al caldo, ma sola.
Guardai intorno con aria un po' smarrita.
Possibile che se ne fosse andato via?
Mi quietai quando lo vidi seduto su una roccia poco distante da me a scrutare qualcosa che aveva fra le dita.
I raggi del sole nascente facevano brillare i suoi strani capelli blu, accentuando la sua immagine da guerriero solitario.
Aguzzai la vista e vidi che in mano teneva un rubino.
Mi sembrava stranamente familiare..
Ma certo!
Il Medaglione!
Mi frugai sotto i vestiti e non lo trovai più.
Zel me l'aveva rubato!
Mi districai dal suo avvolgente mantello e lo raggiunsi in due falcate pronta a dirgliene quattro.
《So dov'è la Mappa!》esclamò soddisfatto Zel, completamente indifferente alla mia espressione furiosa.
《Come?》domandai stranita.
Avevo sentito bene?
Le mie labbra si schiusero in un sorriso raggiante, facendomi scordare immediatamente l'arrabbiatuta《Davvero?》
Lui si girò e mi guardò con i suoi luminosi occhi viola.
Era mozzafiato..
《Sì... Ho avuto un'intuizione ieri notte..》mi spiegò, rigirandosi il rubino fra le dita《E ho scoperto che quello che pensavo era giusto!》
Mi aveva spiegato tutto senza dirmi nulla.
Era irritante.
《Spiegati meglio, per favore》borbottai stizzita, pestando un piede a terra.
《Allora..》mi fece cenno di sedermi, cosa che feci solo dopo essermi riappropriata del Medaglione《Tu hai detto che gli Antichi Testi riportavano la frase La Via è l'Occhio.. Beh, il Medaglione rappresenta una testa di dragone che ha due occhi.. È bastato solo rimuovere il rubino e guardarlo controluce per trovare la Via.. Avevo il 50% di possibilità di prendere la pietra giusta..》
《Fammi vedere...》gli dissi, tendendo la mano. Volevo vedere coi miei occhi. Mi pareva una soluzione troppo facile..
Zel mi diede il rubino e quando le nostre mani si sfiorarono sentii una potente scarica elettrica percorrermi il corpo.
Mi allontanai appena la pietra fu sul mio palmo, il viso in fiamme.
Mi risedetti senza guardare Zel, presi il rubino e lo misi fra il mio occhio ed il sole nascente.
Pian piano fra le sfaccettature rosse comparve una nuvoletta che poi prese una forma strana.
Mi ci vollero vari minuti per capire che cosa rappresentasse.
Era la forma di una regione che mi era ben nota.
La Regione di Kalen.
Mia terra natale.
Deglutii rumorosamente.
Un brivido mi corse lungo la schiena.
Tornare a casa era l'ultima cosa che volevo fare, ma..
Non sembrava esserci scelta..
Però..
《La nuvola che cosa significherebbe?》chiesi perplessa a Zel, dopo aver distolto lo sguardo dalla pietra ed averla riposta nuovamente nell'alloggio originario.
《Beh.. Ecco.. Non ne sono sicuro, ma potrebbe significare il Cloud Express..》mi rispose meditabondo.
Ci riflettei un attimo.
Eravamo a Vail, o meglio nelle sue vicinanze, e per arrivare a Kalen il Cloud Express era comunque la via migliore.
E la più rapida.
Indubbiamente.
Sospirai sconsolata.
《E Cloud Express sia..》borbottai con tono depresso.
Zel annuì con espressione determinata, un pizzico di confusione negli occhi viola a causa del mio tono.
Gli girai le spalle ed andai a preparare lo zaino.
Non volevo che mi chiedesse spiegazioni.
Non volevo che mi chiedesse nulla.
Peccato che fossimo diretti al mio paese natale.
E lì, sulla collina che dominava la Regione di Kalen, si trovava il castello di mio padre..
Con la mente persa in tetri ricordi finii di preparare le borse ed iniziammo ad incamminarci verso la città di Faloan, dove si trovava la più vicina fermata del Cloud Express.
Di soppiatto spiai Zel, godendomi i suoi lineamenti fieri e decisi.
Era sempre così altero e distaccato, ma sapevo che in fondo aveva un animo gentile.
Non ero stupida, avevo capito cosa mi stava accadendo..
Mi stavo innamorando..
Cosa alquanto strana ed innaturale per me, ma stava succedendo..
Però..
Non potevo lasciarmi andare..
Avremmo trovato il Libro e poi ognuno per la propria strada.
Solo..
Dovevo fare in modo che Zel non scoprisse la mia vera identità!
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