Il Grande Nulla aveva mietuto parecchie vittime; la spaccatura fra i Regni finalmente si era chiusa, ma aveva preso il suo tributo di sangue. Io e Zel ci trovavamo al centro di una zona morta; dove una volta c'erano le imponenti Montagne ora c'era solamente una landa desolata.
Ed ero stata io a provocarla.
《Non pensarci nemmeno..》mi ammonì Zel. Ero seduta in braccio a lui, con una mano mi carezzava la spalla nuda mentre l'altra era intrecciata alla mia.
Malgrado tutto, non ero ridotta male; avevo varie escoriazioni ed i miei vestiti erano tutti bruciacchiati, ma a lui era andata peggio.
Zel sembrava appena uscito dall'apocalisse, il che non era molto lontano dalla realtà.
《Non posso farne a meno..》borbottai, stringendomi a lui. Mi sentivo in colpa per le vite perse in quella battaglia, che fossero animali o goblin o umani. Dopotutto mio padre aveva messo in moto le cose, io le avevo solo concluse.
Ma Zel non doveva preoccuparsi.
Mi sentivo in colpa, certo, ma non avrei permesso a quel sentimento di trascinarmi nella sua oscura spirale. Avevo imparato la lezione.
《Ma non devi preoccuparti per me..》gli dissi, girando la testa verso di lui. Anche pieno di lividi e tagli, ai miei occhi era bellissimo. Alla luce del tramonto, rimirai il suo volto pensando è mio!
I capelli blu erano scarmigliati, pieni di polvere, la pelle verde era costellata di lividi di diverso colore, le labbra erano spaccate e stillavano sangue.
Ma i suoi occhi..
I suoi occhi erano gemme di rara bellezza, caldi e teneri, mi restituivano uno sguardo pieno di dolcezza.
《Ah, no?》mi prese in giro lui mentre mi avvicinavo al suo viso.
《No..》sussurrai ad un soffio dalle sue labbra. Poi lo baciai.
I raggi dei soli morenti ci scaldavano la pelle mentre ci perdevamo l'una nell'altro.
Non avevo mai amato nessuno come amavo Zel.
Era il mio ultimo pensiero prima di addormentarmi ed il primo quando mi svegliavo.
Era tutto il mio mondo.
《Ahi..》gli sfuggì quando mi staccai per lasciarlo respirare. Avevo il fiato corto, avevo così fame di lui che non avevo tenuto conto delle sue ferite.
《Scusa》esclamai fra l'imbarazzato e il dispiaciuto.
《Non è niente..》mi tranquillizzava lui, prima di alzarsi. Mi teneva ancora in braccio, non avevo la forza per ribellarmi.
Non avevo neanche la voglia di ribellarmi.
Stavo così bene dov'ero.
Era così...
Giusto stare fra le sue braccia..
《Zel..》richiamai la sua attenzione, appena qualche minuto dopo che lui si incammino' verso il paese più vicino, se esisteva ancora. Lui abbasso' lo sguardo, una domanda negli occhi.《Ecco..
Io..》tergiversai. Sapevo cosa volevo dirgli, ma quando lui mi guardava così, io..
《Puoi dirmi tutto.. Lo sai..》mi disse Zel con tono affettuoso.
《Ti amo.. Vorrei restare per sempre insieme a te..》dissi tutto d'un fiato. Alle mie orecchie suonava così..
Sdolcinato..
Così..
Poco da me..
Zel rise. Una risata che veniva dal profondo, una risata che veniva dal cuore.
Col volto in fiamme, gli diedi uno schiaffo sul petto.
Io gli aprivo il mio cuore e lui rideva.
《Scusa, scusa..》si affretto' a dire《È che.. In pratica mi hai tolto le parole di bocca..》Arrossì lievemente mentre comprendevo appieno il significato delle sue parole.
Gli strinsi le braccia al collo, con un gioia immensa nel cuore.
《È il giorno più felice della mia vita..》gli confidai in un orecchio, sentendolo tremare lievemente.
《Anche il mio..》mi sussurro' prima di baciarmi. Da quando si era dichiarato lo faceva molto spesso, cosa di cui non mi lamentavo di certo.
Ora Zel era..
Più.. Libero..
Più spontaneo..
E lo adoravo ogni minuto di più..
Col cuore gonfio d'amore, non so né come né quando, mi addormentai serenamente, ancora in braccio a lui. Ero sfinita, la battaglia con Khaos mi aveva prosciugato tutte le energie.

Correvo. I vestiti s' impigliavano nei rami bassi del bosco scuro dove mi trovavo, le fronde impedivano ai raggi del sole di raggiungermi. Le braccia erano già piene di graffi che bruciavano come fuoco.
Ma non potevo fermarmi.
Lui era dietro di me.
《Gattinaaa..》sentii la sua voce cantilenante《Non puoi scappare da me..》
No..
Non poteva essere lui..
《Gattina.. Ti prenderò...》Un soffio gelido sulla pelle mi fermò. Non volevo girarmi..
Lui era lì..
Lo sentivo..

《No!》gridai, spalancando gli occhi di colpo. Annaspavo in cerca di ossigeno.
Un incubo..
Era un incubo..
Non poteva che essere un brutto sogno..
Lui, Khaos, era sconfitto..
Non poteva essere lui..
《Rins..》Un mormorio soffocato mi distrasse dalle mie cupe riflessioni.
Sbattei ripetutamente le palpebre e cercai di fare mente locale.
Dove diavolo mi trovavo?
La fioca luce che entrava dalla finestra mi permise di distinguere un piccolo armadio, ai piedi del letto dov'ero sdraiata, e, alla mia destra, un comodino dove si trovavano i miei scarni effetti personali.
Un bacio sulla spalla mi distrasse dalle domande che affollavano la mia testa. Mi girai e vidi Zel, appoggiato ad un gomito. Era sveglio, a petto nudo, e mi scrutava preoccupato.
《Zel..》sussurrai nella penombra della camera《Dove siamo?》
《In una locanda di Surt. Ti sei addormentata durante il nostro "viaggio di ritorno" e non ti volevo svegliare -ne hai passate tante- quindi appena arrivato in città ho preso una stanza》mi spiegò lui, facendomi sdraiare nuovamente. Le sue carezze mi facevano impazzire.
《Non credo che sia finita..》gli confidai.
Volevo che mi dicesse che avevo torto.
Volevo che mi dicesse che sì, era finita.
Volevo che mi dicesse che Khaos non sarebbe più tornato.
《L'ho sognato.. Lui tornerà..》mormorai, un po' spaventata. Non volevo più trovarmi in balìa del demone sfregiato.
《L'abbiamo già sconfitto una volta..》cerca di tranquillizzarmi Zel, riempiendomi il collo di caldi baci《Che torni pure.. Non riuscirà a prenderti..》
《Come fai ad esserne sicuro?》gli chiesi, anche se, dopotutto, forse non volevo sentire la sua risposta. Volevo solo sentirmi al sicuro, per quanto potesse sembrare effimera la cosa.
In un secondo fu sopra di me, si reggeva sugli avambracci per non pesarmi addosso, ma percepivo il suo calore, la sua presenza, con ogni fibra del mio essere.
《Come faccio, mi chiedi?》I suoi strani occhi viola mi carezzavano il viso mentre mi rispondeva《Semplice.. Ci amiamo e nulla potrà separarci.. Mai.. Nemmeno un petulante demone sfregiato》
Lo guardai un secondo prima di scoppiare a ridere.
Zel..
Aveva il potere di rendere migliore la mia vita, la rendeva più.. Leggera..
La mia risata venne troncata da un suo bacio appassionato.
《Ti amo.. Ti amerò sempre..》mormorai sulle sue labbra prima di assaggiare il suo dolce sapore.
Non né avrei mai avuto abbastanza.
Il tenero bacio divenne sempre più passionale e famelico. Le sue mani percorrevano il mio corpo, lasciando scie di fuoco. I pochi vestiti che indossavamo caddero sul pavimento nel giro di pochi secondi.
Eravamo solo io e Zel.
Pelle contro pelle.
Non ebbi più tempo di riflettere su un probabile ritorno di Khaos, Zel aveva la mia assoluta attenzione.
Mentre ci amavamo, durante la miglior notte della mia vita, tutti i problemi, tutte le domande senza risposta, non avevano più alcun senso.
C'eravamo io e lui.
Tutto il resto non contava.
L'unica cosa importante era il nostro amore.