Capitolo 2
Dopo l'ultimo messaggio Ella si era addormentata. E ora si trova sul marciapiede mentre cammina per andare a scuola.
Ripensa alla conversazione che ha avuto ieri con lo sconosciuto e non può fare a meno di farsi una lista mentale delle possibili domande da porre. La curiosità é troppo forte e non vuole aspettare, ma deve portare pazienza. Solo un mese e poi scoprirà tutto.
Estrae il suo telefono dalla tasca dei jeans nuovi e guarda l'ora. 7:40, in perfetto orario. Si chiede se lo sconosciuto sia già sveglio, così decide di mandargli un messaggio
"Buongiorno"
Scrive e rimette il telefono in tasca e continua a camminare. Arriva qualche minuto più tardi e dopo essere entrata si dirige verso il suo armadietto, il 214.
Appena posa posa lo zaino a terra sente il suo telefono vibrare e così lo estrae di nuovo dalla tasca e legge il messaggio.
Sconosciuto: Buongiorno Ella
Come fa a sapere il mio nome? Si chiede. E' uno stalker per caso?Non sa nulla di lui!Non sa se é maschio o femmina, se é vecchio o giovane, se lavora o studia ancora, se abita qui o dall'altra parte del mondo. Vuole fargli tante domande, tanto che si trattiene dal gridare per tutto il corridoio affollato di studenti.
Che cosa deve chiedergli?
A interrompere i suoi pensieri é la vibrazione del suo telefono. Un altro messaggio dallo sconosciuto.
"Bei jeans Ella."
E' in questa scuola?
Si guarda subito intorno alla disperata ricerca di qualcuno che la stia osservando e per lo meno che la fissi, ma purtroppo non c'è nessuno. Anzi, ci sono centinaia di studenti che fanno avanti e indietro per il corridoio e la maggior parte di loro ha il telefono in mano.
Ritorna a fissare lo schermo sul quale é apparso un nuovo messaggio.
"Se te lo stessi chiedendo, si sono in questa scuola"
Ora é anche un veggente?Le ha letto nella mente?
"Sei maschio o femmina?"
Per quanto stupido e banale sia, Ella aveva bisogno di sapere con chi sta scrivendo. Blocca lo schermo del telefono e apre il suo armadietto. E' davvero preoccupata, in quale guaio si é cacciata?
Prende il libro di storia, richiude l'oggetto metallico e recupera lo zaino e il telefono che vibra di nuovo.
Sconosciuto: Sono un maschio, mia cara e bellissima Ella. La tua prima domanda se ne é andata.
Un maschio. Ciò si significa che ha che fare un ragazzo che si trova in quella scuola, probabilmente a pochi metri da lei e che magari l'ha sta fissando di nascosto. Tutto ciò ha qualcosa di misterioso e divertente.
Sconosciuto: E' meglio se vai a lezione di storia Ella. La campanella é suonata, vai o sarai in ritardo. Ci sentiamo più tardi.
Storia. Sa che quella é la lezione che deve seguire. Probabilmente ha visto il libro che ha tirato fuori, ciò vuol dire che é più vicino di quanto si immagina.
Non risponde al messaggio, troppo sconvolta. Lui sa tutto su di lei e lei niente. Si dirige verso la classe e per le ore successive cerca di stare attenta.
Quando arriva l'ora di andare in mensa per pranzare, Ella aspetta la sua amica Mia appena fuori la mensa. Di solito la mattina l'ha incontra sempre, ma stranamente questa volta non c'è.
***
Sono le 12:01
-Ella!- si sente chiamare in lontananza
-Mia!- la saluta appena se la ritrova davanti
-Hay- dice con il fiatone
-Ma che fine hai fatto?Stamattina non ti ho vista e neanche a lezione- chiede mentre entrano in mensa
-Oh emh...-dice in imbarazzo
-Mia, che cosa hai fatto?
-Beh, mi sono addormentata e appena sveglia mi sono dovuta sorbire la ramanzina di mia madre e per punizione mi ha fatta venire qui a piedi!E diamine!Sai quanto ci ho messo per arrivare a scuola da casa mia?!
Ella scuote la testa.
-20 minuti di camminata veloce!E appena sono arrivata puzzavo come un cavallo, così sono andata negli spogliatoi della palestra ha farmi una doccia e mi sono messa dei vestiti puliti. Ecco perché ho saltato la prima ora.- Ella non può far altro che mettersi a ridere-Che ridi?
-Dio mio, solo a te possono succedere queste cose.
-Certo!
Il telefono di Ella vibra e..
Sconosciuto: Se non vuoi finire in infermeria come Jack e Matthew ti conviene non mangiare il polpettone che ti sei appena presa. Ha un gusto davvero orribile te lo garantisco.
-Credo che non prenderò più il polpettone.-dice Ella
-Perché?
-Ehm, ho sentito che Jack e Matthew sono finiti in infermeria per questo motivo.
Mezza bugia, non vuole dire a Mia del suo amico sconosciuto. Vuole un piccolo segreto tutto suo.
-Unh ok...- e mette via anche lei il polpettone e vanno a sedersi ad un tavolo libero e iniziano a godersi il loro pranzo.
-Ragazze...-le interrompe una ragazza a loro sconosciuta ma che hanno visto per i corridoi della scuola-Avete preso il polpettone?
-No-risponde Ella
-Bene e non prendetelo perché fa davvero schifo.- conclude con una faccia disgustata e andando poi via.
-Ragazzi!Un attimo di attenzione!- s'intromette il preside e quando tutti gli studenti fanno silenzio continua-Chiunque abbia preso il polpettone é pregato di non mangiarlo!Oggi la cuoca per sbaglio ha messo un ingrediente scaduto!
-Che ti avevo detto?- Ella tira una gomitata scherzosa a Mia
-Per fortuna che mi hai avvisata, dopo stamattina non volevo di sicuro aggiungere di sicuro altre cose negative, come finire in infermeria.
-Già, per fortuna- ride masticando l'insalata
Ella: Grazie
Sconosciuto: Prego. Farei di tutto per te.
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