[9]•°•The List•°•
<Non è giustooo!> ti lamentasti, abbassando la testa.
Te e la tua classe stavate tornando in classe vostra, giusto in tempo per la prossima lezione, e te durante il tragitto continuavi a lagnarti con il tuo compagno di banco.
<Voglio la rivincita!>
Il bicolore roteò gli occhi. Sapevi che la sua impazienza era dovuta alle tue lamentele perché, se fosse stata una giornata no, ti saresti ritrovata completamente congelata.
<Io non ho nemmeno usato il quirk, quindi non prendertela con me...>
<Se è per questo nemmeno io... In un certo senso>.
Ti girasti tutti i capelli all'indietro, vantandoti scherzosamente
<Il mio secondo quirk, "personalità abbagliante", è sempre attivo >
Lui corrugò le sopracciglia
<Ma che stai dicendo?>
La tua espressione si incupì maggiormente, bloccandoti il sorriso stupido di un attimo prima in faccia
<... Io provavo a farti ridere...>
<Provavi a far ridere me oppure cercavi di sollevarti l'umore da sola?>
<La pianti di farmi sembrare stupida per favore?!> chiedesti supplicante, mentre la tua povera autostima divenne più bassa di Mineta
<Guarda che stai facendo tutto da sola> commentò nuovamente
<Almeno non infierireee>
....
<OK GUYSSSS! CHI DI VOI SA DARMI THE RIGHT ANSWER?> chiese urlando Present Mic, durante l'ora di inglese
<YOUNG TODOROKI?>
<È la numero cinque> rispose prontamente.
<Todoroki! Ehi amico!> lo chiamò a bassa voce Mineta
<Leggi il biglietto e scrivi cosa ne pensi! Ma non passarlo ad una ragazza>
Il ragazzo lo guardò di traverso, ma afferrò comunque il foglio di carta.
Te non avevi sentito cosa si erano detti, ma decidesti di farti gli affari tuoi
"Magari cercano di fare amicizia con lui" pensasti speranzosa "Certo, non mi sembrano proprio la migliore compagnia ma meglio di niente"
Nel frattempo, Todoroki aveva iniziato a leggere il foglio, ma non arrivò nemmeno a metà che lo restituì al nanerottolo
<Siete proprio senza speranza...> borbottò acido, voltandosi verso la lavagna e continuando ad ignorarlo.
Con la coda dell'occhio, vedesti Mineta continuare a passarlo a tutti i maschi della classe, di cui la maggior parte, dopo avere scritto giusto due righe, lo rimandava subito via, quasi come se ne avessero paura
"Adesso si che sono curiosa..."
<Ehi Todoroki!> chiamasti il tuo compagno, toccandogli la spalla
<Ma che c'è scritto su questo foglio?>
<Ti consiglio di lasciare perdere> rispose schietto <Sono sicuro che non la prenderesti bene>
<Ma adesso lo voglio sapere ancora di più!> insistesti maggiormente.
Per tua fortuna, quando il professore era girato di spalle, il foglio arrivò ad un certo biondino esplosivo di tua conoscenza:
<Voi siete tutti matti! Non oso nemmeno metterci penna su questa schifezza!> esclamò schifato, accartocciandolo e buttandolo all'indietro
Fu così che il famigerato biglietto cadde davanti a te.
Kaminari rabbrividì
<Proprio sul suo banco doveva capitare?!...> singhiozzò al suo amico
<Non ti consiglio di guardare T/c> insistette calmo Todoroki
<Ti arrab-> provò ad aggiungere, ma ormai lo avevi già aperto
Spalancasti gli occhi:
Nella prima facciata vi era una classifica delle ragazze più "dotate" della classe.
Prendesti un respiro profondo, cercando di non dargli fuoco
"Ok calmati T/n... Ci sono tanti modi per fargliela pagare, e magari spaccare loro la testa non è il migliore"
<Te l'avevo detto che non avresti gradito> disse il tuo compagno di banco un po' spazientito.
Intanto, i due artefici della lista, avevano perso così tanto colore che in confronto Hakagure sembrava abbronzata
Ignorasti il ragazzo a fianco a te, continuando a leggere il foglio:
Come avevi previsto, la prima era Yayorozu, seguita poi da N/a.
Te eri penultima, prima di Jiro.
Quando girasti il foglio, vedesti tutti i commenti che avevano fatto i ragazzi:
Che ve ne pare allora ragazzi?
~M.M
È assolutamente una cosa irrispettosa e inaudita! Come capoclasse non posso fare altro che vergognarmi per voi!
~I.T
Concordo pienamente, non è affatto una cosa da uomini questa!
~E.K
N-non potete farlo! Non è giusto nei confronti delle nostre compagne!
~I.M
È vero... E poi quelle in ultime posizione potrebbero rimanerci male... ~K.K
Certo però che siete veramente pallosi! E noi che ci siamo messi d'impegno! ~D.K
Non vi preoccupate per questo, di sicuro le ragazze se lo venissero a sapere ne sarebbero solo onorate
~M.M
"Onorate?!"
Senza farti vedere dal professore, prendesti il telefono, scattando velocemente una foto a entrambe le parti del foglio, e inviandole nel gruppo di classe.
Controllasti l'orario, e un sorriso apparve sul tuo volto
"Tra cinque minuti vedremo chi riderà"
Quando la campanella suonò, annunciando l'ora di pranzo, solo pochi dei tuoi compagni iniziarono a dirigersi verso la mensa, troppo curiosi di sapere come sarebbe finita la faccenda
Ti alzasti, facendo finta di niente, cominciando ad incamminarti, quando una chioma bionda ti chiamò da dietro
<Ehi T/c...> balbettò spaventato Kamimari, affiancato da un altrettanto impaurito Mineta
<Volevamo parlarti... A proposito della classifica... Quella scritta sul foglietto che ti è arrivato accidentalmente... >
<Foglio? Quale foglio?> chiedesti fingendo di non ricordare.
<Ah si... Intendete questo?> aggiungesti tirandolo fuori dal taschino della camicia
Prima ancora che potessero aggiungere qualcosa, evocasti una piccola fiamma, che carbonizzò il foglietto ripiegato che tenevi tra le dita
<Di solito non mi piace sprecare la carta, quindi vedete di farne miglior uso la prossima volta> dicesti in tono calmo, gettando addosso a Mineta il residuo di carta bruciato.
<Adesso, se volete scusarmi, vado a mangiare> concludesti salutandoli con un veloce gesto di mano, per poi dirigerti insieme a Todoroki nella mensa, lasciando i due ragazzi completamente di stucco.
Il primo a rompere il ghiaccio fu Kaminari <Quella lì è strana, ma ci ha fatto un favor->
<RAGAZZI!> gridò Jiro su tutte le furie, facendo voltare i due poveretti.
Tutte le altre ragazze li stavano uccidendo con lo sguardo, mentre la corvina reggeva il telefono nella loro direzione, mostrando l'immagine che avevi precedentemente mandato sul gruppo.
<Cosa significherebbe questo?!> sbottò Ashido
Tutte loro iniziarono ad avvicinarsi ai due malcapitati, che indietreggiarono con gambe tremanti
<Quella non ci ha fatto un favore, anzi... > balbettò Mineta, cercando di nascondersi dietro al biondo <Ci ha condannati a morte!>
Nel frattempo, te e l'altro ragazzo, riuscivate a sentire le loro suppliche dal corridoio.
Ti lasciasti sfuggire una risata soddisfatta
<Ti diverti molto vedo> commentò lui, piegando leggermente in su gli angoli della bocca.
Annuisti vittoriosa, continuando a sorridere a trentadue denti
<Almeno non si lamentano che sono manesca> aggiungesti, per poi continuare a camminare a fianco del tuo amico, che continuava a domandarsi dove di preciso avevi battuto la testa da piccola.
...
<Non ci credo!> continuava a ridere tuo fratello quella sera, rischiando di strozzarsi con la cena
<Gli hai veramente detto così?>
Annuisti fieramente <Oh si! E non sai quanto sia stata dura per me non menarli!>.
Lui ti scompigliò amorevolmente i capelli <Ti conosco abbastanza per immaginarmelo>
Tuo padre scosse la testa, ancora incredulo <È inaudito che dei ragazzini pensino già a cose come queste...>
<Sono giovanotti alla scoperta di loro stessi, dicono tanto ma alla fine scommetto che non faranno nulla> intervenne tua madre, alzando le spalle.
<È comunque è vero tesoro che sei un po' piatta, la natura è stata crudele con te>
<MAMMA!>
<Che ho detto?>
Prima che iniziasse una discussione, Taki si intromise, cambiando discorso:
<Comunque sorellina... Ho notato che ultimamente non ci racconti più tanti aneddoti di Izuku e Katsuki..Non starai mica frequentando qualcun' altro?> chiese ammiccando un sorrisino malizioso.
Gli tirati un pugno, seccata
<Non è quello che pensi tu! Solo perché mi faccio nuove amicizie non vuol dire che ci debba essere per forza qualcosa sotto!>
Tuo padre quasi sputò l'acqua che stava bevendo
<Figliolo che ti viene in mente!! T/n è troppo piccola per un fidanzato!>
<Ma che dici papà? Io e Komari ci siamo messi insieme alle medie!>
<Si ma vi conoscevate già da prima!>
<Quindi se lei si mettesse con Katsuki o Izuku andrebbe bene?>
<LA PIANTATE DI FARVI GLI AFFARI MIEI?!>
Tua madre assunse uno sguardo soddisfatto <Io non ci vedo niente di male!> esclamò, mettendoti poi una mano sulla spalla
<È io che credevo che ti piacessero le ragazze! Non preoccuparti, tua madre ti insegnerà tutto quello che sa!>
Una vena ti pulsò in fronte
<Grazie mamma, ma non importa.
Non ho intenzione di cercarmi un ragazzo, voglio diventare un heroine> dicesti seriamente, finendo di mangiare il tuo piatto di riso
<E poi dubito che Todoroki sia il mio tipo... Mi va bene essere sua amica>.
Per la verità, non sapevi ancora bene se potevi definirti "amica", ma dall'episodio del telefono le cose avevano continuato ad essere stabili.
Il silenzio calò sulla stanza.
Le espressioni stupite dei tuoi genitori ti colpirono.
<T-Todoroki?> ripete tua madre
<Il nostro vicino?>
<Si lui... Perché fate quella faccia?> chiedesti confusa
<No niente... È solo che non ci aspettavamo che foste nella stessa classe> rispose tuo padre, rivolgendosi un caldo sorriso.
Decidesti di crederci <D'accordo... Chi vuole un altro po' di riso?> domandasti nuovamente, alzandosi con in mano il tuo piatto
Tuo fratello ti porse il suo
<Io, ti ringrazio> sorrise raggiante
<Ok, torno subito> dicesti, per poi andare verso la cucina.
Non appena sparisti dall'orizzonte, tuo padre sospirò:
<Sicuramente suo padre non ne è a conoscenza, vero?> chiese rivolto alla moglie, che giocava nervosamente con le dita
<Certo... Sono sicura che Enji Todoroki non approverebbe mai l'amicizia dei nostri figli>.
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