[55]•°•Hero Billboard•°•
<B3>
<Eddai andiamo! Stai barando!> ti lamentasti quando, per la quarta volta di fila Shoto colpí la tua barca al gioco battaglia navale.
<Non sto barando, non è colpa mia se non sai accettare la sconfitta> replicò semplicemente, trattenendo una risata.
In quel momento ti stavi maledicendo per aver scelto quel gioco, conoscendo la sua sfacciata fortuna. <Ok sta a me... C5!>
<Niente> <Oh andiamo!>
<Mi sta piacendo questo gioco> commentò dando un occhiata al suo posto di gioco <Quasi quasi mi dispiace farlo finire... A3>
<Colpita e affondata... Ancora> mormorasti abbassando lo sguardo per non fargli vedere che anche te stavi sorridendo. <Non mi arrendo facilmente però. Rivincita?>
<A me sta bene> rispose lui. La sala comune si affollava minuto dopo minuto, e riuscivi a vedere che ciò innervosiva appena il ragazzo.
Non che la compagnia dei vostri amici recasse a lui fastidio, ma l'arrivo di quella sera di inizio dicembre era per lui indesiderato:
Di lì a un'ora, in televisione avrebbero trasmesso in diretta la Hero Billboard Chart JP, ovvero la classifica nazionale degli eroi migliori. Ogni anno la vedegi in televisione solo con tuo padre e tuo fratello perché tua madre e i suoi invitati presidevano sempre nelle prime file e si occupavano di riprendere da vicino gli eroi e i loro discorsi.
In quell'occasione lo avresti visto sul divano della sala comune insieme ai tuoi compagni, ma l'atmosfera non sarebbe stata spensierata come lo era le altre volte che vi radunavate a vedere film o altro:
Davanti a te sedeva il figlio di quello che sarebbe stato eletto l'eroe numero uno, e ciò lo irritava.
Sapevi meglio di chiunque altro quanto impegno ci aveva messo Shoto a cercare di non vivere condizionato dall'odio nei confronti di suo padre, ma il solo pensiero che un uomo senza scrupoli come lui potesse prendere il posto di All Might gli faceva ribrezzo.
Inoltre, ti aveva raccontato, l'ultima volta che si erano incontrato aveva detto che lo avrebbe reso fiero, e ciò aveva confuso il bicolore. Intendeva fiero di essere il figlio del numero uno? Oppure voleva impegnarsi ad essere un padre migliore?
La seconda opzione era quella che Shoto si ostinava a scartare a priori, ma nel profondo ti sarebbe piaciuto che fosse vero. Shoto si meritava di avere la famiglia felice che aveva sempre desiderato.
<Ora che ci penso> disse il bicolore mentre sistemava il gioco per iniziare da capo <Non mi hai detto di cosa avete parlato te e le Pussy Cat l'altro giorno, quando sono venute a farci visita>
<Ah si... Non è stato un discorso molto lungo in effetti>
Capisti quasi immediatamente a cosa si stava riferendo, e gli dicesti la verità: non avevi praticamente detto nulla.
<Erano venute a chiedermi, visto che Ragdoll ha perso i suoi poteri, se sapevo qualcosa riguardo a tutti i poteri che All For One ha rubato in giro, ma la mia risposta non è stata soddisfacente>
<Ovvio che non lo è stata> commentò corrugando le sopracciglia. Non gli piaceva quando gli altri tiravano fuori questo argomento, perché non voleva farti ricordare cose spiacevoli. Fortunatamente ciò era successo rarissime volte, visto che ciò era rimasta un informazione confidenziale. <Non è che tu possa sapere tutto sul suo conto solo per ciò che è successo una sola volta molti anni fa. Mi sembra idiota anche solamente pensarlo>
<In effetti è vero, ma il fatto che lui stesso abbia ammesso che deve riutilizzare i quirk subito mi ha fatto riflettere...> ammettesti lanciandoti un occhiata alle mani, per poi alzarlo velocemente verso di lui <Credo di aver capito un po' meglio le origini della mia unicità>
<Che vuoi dire?>
<La mia è solo una supposizione, ma se Kitsune non fosse nato solamente dalla capacità di controllare fuoco? Intendo che magari è il risultato di un... Unione di quirk da lui rubati>
I suoi occhi si spalancarono leggermente. Passò un po' prima che tu sentissi la sua risposta <Unione di un quirk di tipo fuoco, un quirk che può evocare delle barriere protettive e uno... Che può evocare un'aura. Per quanto assurdo possa sembrare, considerando che stiamo parlando del Villain che ha causato il ritiro di All Might potrebbe anche essere>
<La cosa che veramente mi chiedo è... Cos'altro sono in grado di fare?>
Quell'idea si era fatta strada nella mente molte volte, e per quanto provavi a mandarla via era costantemente nei tuoi pensieri. E con essa un altro quesito...
<Credo che sarai in grado di scoprirlo solo con il tempo. Non ti conviene->
Il rumore della sua suoneria interruppe la vostra conversazione. Temendo che fosse suo padre il bicolore si prese il telefono dalla tasca guardandolo di traverso, ma quando lesse il nome di sua sorella sembró rilassarsi.
<Credo di dover rispondere> rispose volgendo il suo sguardo dal cellulare a te e viceversa <La tua rivincita dovrà aspettare>
<Ah non preoccuparti, ho tutto il tempo del mondo per quello> ridacchiasti annuendo, e un attimo dopo scomparve fra i corridoi con il telefono portato all'orecchio.
Non appena aveva accettato la chiamata avevi sentito una calda e allegra voce dall'altro capo di esso salutarlo amorevolmente.
"Sua sorella deve essere proprio una brava ragazza..." pensasti un po' tristemente "Spero di poterla incontrare presto"
<Vero?! Nemmeno io mi sarei mai immaginato che lui fosse il vero padre!> esclamò alle tue spalle la voce di Izuku, accompagnata da quella di N/a.
I sue stavano discutendo della vostra serie tv preferita e sembravano non fare caso alla presenza tua o degli altri. Erano persi nel loro universo di coppietta.
<Nemmeno io! È stato un completo shock!>
Era un po' di giorni che guardavi Izuku in maniera diversa. Non in modo diffidente, semplicemente insicuro. Percepivi come se qualcosa di lui non ti convincesse.
Ah beh, sin da quando aveva 'miracolosamente scoperto' di possedere un quirk fino ad allora celato era diverso, ma quella diversità si faceva sempre più evidente giorno dopo giorno:
Lui non era più il ragazzino timido che avevi sempre conosciuto, ma una persona che diventava sempre più forte e avvolta nel mistero. Per quanto ci provavi, non riuscivi a smettere di ragionare sul tipo di legame che univa lui e l'ormai ex eroe numero uno.
Avevi trovato All Might in forma normale in infermeria dopo il suo combattimento contro Shoto; ogni volta che Izuku aveva problemi a usare il potere si rivolgeva sempre a lui e, quando avevi rivisto il professore nella versione magra a scuola aveva finito nuovamente di non riconoscerti ed essere suo zio.
Per quanto cercavi di convincerti del contrario, qualcosa non ti tornava.
Avevi già pensato che magari Izuku avesse accidentalmente scoperto il suo segreto dopo essere stato salvato da lui assieme a Bakugo prima ancora dell'inizio del liceo, ma avevi bisogno di averne conferma.
Insomma, se l'eroe non aveva nulla da nascondere, perché tacere anche dopo che il suo segreto è stato svelato?
<Oh ciao T/n! Emozionata per stasera?> domandò N/a avvicinandosi a te entusiasta.
Annuisti sorridendole <Si molto. E voi?>
<Pure! È la prima classifica senza All Might, chissà come se la caveranno gli altri eroi..> commentò la mora e Izuku si aggiunse <Io trovo che saranno all'altezza delle aspettative! Sono professionisti dopo tutto, e noi dovremo imparare da loro>
<C/a puoi venire un momento!> la chiamò Mina da lontano, sventolando una mano <Mi serve il tuo aiuto!>
<Per cosa?>
<Ho scaricato questa applicazione ma è in inglese e non capisco i comandi!> si lamentava costantemente, pregando la tua amica di andare ad aiutarla.
Non che lei non fosse abituata, anzi, la aiutava sempre a fare i compiti di inglese.
<Arrivo..> sospirò arresa, iniziando ad allontanarsi <Torno subito ragazzi>
Detto questo si recò da Mina, lasciandovi da soli. Era la tua occasione per esporgli i tuoi dubbi.
<Izuku..> lo chiamasti interrompendolo dal perdersi fra i suoi pensieri.
<Si T/n-chan?> domandò gentilmente girandosi per guardarti in faccia <Cosa c'è? Mi sembri seria..>
<No va tutto bene... Volevo solo fare due parole con te se non ti dispiace>
<Certo che no, anzi> ti rassicurò.
<Ce l'hai con me per non averti detto prima che sono nata senza unicità?> chiedesti con sguardo più colpevole che inquisitore.
<Cosa?! No!> esclamò prontamente, sorpreso da quella domanda <Ovviamente tutto quello che ti è successo non è stato per tuo volere, quindi..>
<E anche te, visto che ti è apparso ad un'età decisamente fuori dalla norma, se ci fosse qualsiasi tipo di ragione... Esterna dietro, me lo faresti sapere?>
I suoi occhi si spalancarono come due finestre, e pure leggermente la bocca. Si vedeva chiaramente che lo avevi messo in difficoltà <Cosa vuoi dire con questo T/n? Non ti fidi che abbia detto la verità?>
<No! Io- cioè, in un certo senso- ughh!>
Ti eri resa troppo tardi di aver scelto delle parole troppo avventate per iniziare un discorso del genere, ma non potendo tornare indietro, non ti saresti pentita di averlo iniziato <Sto veramente cercando di essere più sincera adesso. Mi sento un'ipocrita a pretendere che adesso tutti siano sinceri con me quando sono la prima che ha sempre detto una versione contorta della verità, ma volglio che tu sappia che, qualunque tu voglia dirmi ma hai troppa paura, io non giudicherò>
Avresti voluto fargli capire quanto seriamente avevi preso a cuore la faccenda, ma l'espressione confusa e quasi impaurita stampata sul suo viso lo facevano sembrare una preda messa con le spalle al muro da un predatore.<Quindi ti prego, non fare il mio stesso errore>
Il silenzio che si era creato fra di voi rendeva la situazione ancora più scomoda di quanto già non fosse. Volevi interromperlo, ma arrivata a quel punto non potevi aggiungere altro, ma aspettare una sua risposta.
"Avrò esagerato? Non mi sembra di essere stata troppo invasiva..."
Infine il ragazzo lentigginoso rispose, ma non nel modo in cui desideravi te <Da dove vengono fuori queste domande, si può sapere? Non capisco, che cosa-> sbottò alzando il tono di voce, ma non appena si rese conto di quanto rude, o almeno nei suoi parametri, era sembrato si portò una mano alla bocca.
Sulla sua faccia si dipinse uno sguardo mortificato e pieno di insicurezza <Io... T/n io ti chiedo davvero scusa. Ti voglio molto bene e lo sai ma->
<Ehi ragazzi fate alla svelta! La cerimonia della Hero Billboard sta per iniziare!> la voce di Tooru interruppe il vostro imbarazzante colloquio, ed entramvi vi accorgeste che tutti i vostri compagni si erano muniti di pop corn o altri snack vari per la serata.
C'era addirittura chi litigava per i posti, come per esempio Mineta e Kaminari che facevano pari o dispari per chi si sedeva accanto alle ragazze.
<Si arriviamo!> esclamasti facendo loro un cenno positivo. Avevi tutte le intenzioni di continuare la vostra conversazione, ma essa ebbe vita breve.
<Ora sarà meglio andare, T/n-chan> tagliò corto il ragazzo, che nel frattempo aveva tramutato la sua bizzarra espressione contorta in una più imbarazzata, più consona a quelle abituali.
Te interpretasti quelle parole più come "Smettiamola adesso. Facciamo finta di non aver mai avuto una discussione simile", e quel messaggio ti colpì profondamente, come altrettanto aveva fatto la frase prima.
<D'accordo e... Per rispondere velocemente alla domanda di prima...> mormorasti passandogli accanto a testa bassa, rammentando il suo precedente dubbio su da dove avevano origine queste domande tanto sconvolgenti <Ho iniziato a pensarci sopra da quando ho scoperto l'identità dello 'zio Tsukasa'>
I suoi occhi si spalancarono nuovamente, ma questa volta la sorpresa parve più genuina. Prima sembrava essere come stato smascherato e colto di sorpresa, mentre adesso dimostrava veramente di non sapere di cosa ti stessi parlando <Eh?>
Purtroppo per lui però, te avevi già raggiunto Ochako e N/a, che nel frattempo ti avevano riservato un posto nel divano centrale alla sinistra della mora.
Alla tua destra c'era uno spazio vuoto che fu presto occupato dal tuo fidanzato, che aveva appena terminato la chiamata con la sorella maggiore.
Il nervosismo sul suo viso non aveva accennato a dimunuire, al contrario, a ogni inquadratura che fecero successivamente ad Endeavor parve accentuarsi.
Molti dei vostri compagni gli fecero le congratulazioni e complimenti, ma te sapevi bene che ciò non faceva che alimentare il suo malumore.
Dopotutto, anche se a volte sembrava stare meglio, era ancora il ragazzo che circa sei mesi prima non riusciva ad accettare pienamente se stesso.
Strappi simili non si potevano ricucire tanto facilmente.
Avviso per i lettori che non sono al pari col manga
Io sto cercando di variare abbastanza gli eventi della storia originale perché questa, come avete ben notato, è una ff. Tuttavia, ci sono cose che non posso ignorare e di cui magari mi posso servire per costruire quello che resta della storia.
Per tanto, invito chi non vuole farsi spoiler ad interrompere momentaneamente la lettura. Ciò dispiace anche a me non c'è che dire, amo leggere i commenti che lasciate, ma capisco perfettamente chi non vuole rovinarsi la sorpresa nell'anime o nel fumetto se non lo ha ancora letto.
Tanto non c'è fretta, la mia storia non va da nessuna parte, resta qui 😂
Per chi continua, ci vediamo nel prossimo capitolo, e per chi fa una pausa, al nostro prossimo incontro ❤️🔥
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