[37]•°•Kidnapped•°•
Ti portasti le braccia al viso e al petto, rinchiudentoti su te stessa per sfuggire a quel calore insopportabile. O meglio, lo percepivi tale, ma in realtà, quando il fuoco cessò, le uniche cose stremate erano la tua maglietta e le punte dei tuoi capelli.
Per il resto, eri completamente intatta.
I tuoi amici spalancarono gli occhi.
<Tu...> mormorò impercettibilmente Bakugo <Come hai...?>
Perfino Dabi sembrava impressionato, ma in una maniera differente:
Sembrava come se si aspettasse una cosa simile, ma che allo stesso tempo fosse rimasto quasi deluso di avere ragione.
<Puoi riprovare se vuoi> sbottasti strafottente, ignorando il dolore <Magari ti andrà meglio>
Dabi fece un altro sorriso obliquo, assottigliando lo sguardo <Niente male T/c. Proprio niente male>
Facesti per provare a catturarlo nuovamente, quando sentisti Shoji e Izuku chiamarvi
<RAGAZZI!> esclamarono impanicati i vostri amici, sempre più vicini <VI ABBIAMO SENTITO GRIDARE! COSA SUCCEDE!?>
"Oh no! Se vengono qui saranno in pericolo!" pensasti preoccupata, lanciando uno sguardo verso gli altri due ragazzi che erano con te.
Bakugo si era girato verso di loro, iniziando a imprecare. Shoto invece continuava a fissarti perso, la paura ancora impressa sul suo volto.
Era confuso, lo sapevi, e aveva tutti i motivi per esserlo.
<Che peccato. Il nostro momento intimo è finito> disse con sarcasmo il corvino <Ma non preoccupatevi miei cari aspiranti eroi, la partita non è ancora finita>
Bakugo tremò dalla rabbia <Se credi che ti lasceremo andare via così, ti sbagli di grosso!>
Provò ad avvicinarsi, più cautamente di come avevi fatto tu, mentre Shoto provò a congelarlo, ma il villain aveva già evocato nuovamente del fuoco ed era corso nella foresta, sparendo mimetizzatosi con le ombre.
Tempo un istante, e cadesti in ginocchio. Le tue gambe non ce la fecero più a reggere il tuo corpo sfinito.
Il bicolore puntò la sua attenzione su di te <T/n?! T/n che ti succede?!> chiese porgendoti una mano <Ce la fai a rialzarti?>
Prendesti dei profondi respiri, boccheggiando come se ancora non avesti più aria nei polmoni <Credo... Credo di si...> borbottasti per poi afferrargli la mano e rialzarti a fatica.
<Ti ringrazio> gli dicesti una volta in piedi.
Dalla faccia che aveva, era chiaro che il ragazzo avesse intenzione di farsi dare molte spiegazioni, ma la voce di un'altra persona a te familiare non lo fece parlare.
<T/n-chan! Cosa ti é successo?> domandò preoccupato e messo addirittura peggio di te.
<Non è niente, ho solo provato a fermare il villain e ho fallito. Non serve che ti preoccupi-> cercasti di tranquillizzarlo, però un certo biondo ti interruppe in malo modo, mettendosi davanti alla tua figura
<Chi cazzo era quello?!> la sua domanda rieccheggiò minacciosa nel momentaneo silenzio del bosco.
Deglutisti, allarmata dal suo improvviso scatto d'ira <È una lunga storia. Non c'è tempo adesso per->
<CREDO CHE SI POSSA TROVARE INVECE!>
Questa volta il suo tono di voce si alzò ancora di più, facendo indietreggiare istintivamente gli tutti gli altri.
O meglio, tutti tranne uno:
<Bakugo fa piano accidenti! Ci faremo scoprire!> lo riprese Shoto, che era sempre accanto a te <Inoltre é appena stata colpita, non credo sia il caso di insistere>
Il biondo non gradí il suo intervento. <APPUNTO PER QUESTO LO STO FACENDO! E NON TI AZZARDARE A DIRMI COSA FARE!> ribatté furente
"Dovresti imparare a fare più attenzione a chi aiuti. Potresti incontrare qualcuno con zero intenzione di ricambiare il favore"
Le parole che Dabi ti aveva rivolto poco prima continuavano a girarti in testa come un vortice.
La cosa che ti dava più fastidio di tutto ciò era che lui avesse ragione.
<Era in pericolo> sussurrasti debolmente, facendo voltare gli altri nella tua direzione.
<Un gruppo di uomini lo stava pestando, ed io li ho allontanati e poi soccorso lui>
Sentivi gli sguardi stupiti dei tuoi amici su di te.
Ti dava fastidio. Molto.
Ti faceva sentire debole.
<Sono stata una stupida, lo so...> ti scusasti facendo un piccolo inchino. Ti accorgesti inoltre in quel momento che, anche se te eri illesa, la tua maglietta sembrava arrostita slla griglia <Non avrei dovuto fidarmi di lui. Mi dispiace di avervi fatto correre pericolo>
<Oramai ciò che è fatto è fatto. Non si può tornare indietro> la voce seccata e monotona del biondo ruppe nuovamente il silenzio. Notasti dalla sua espressione che la rabbia sembrava essersi placata, ma certamente non cancellata <E poi non credo che le cose sarebbero andate in maniera diversa se tu non lo avessi soccorso. Ci avrebbe attaccato ugualmente>
Si voltò dall'altra parte, distogliendo gli occhi.
<Se fosse sopravvissuto...>
Per quanto avesse detto tali parole con voce flebile, ti arrivò forte e chiaro. Non sapevi se quell'ultimo commento lo avesse fatto per provocarti oppure per puntualizzare, ma ti fece comunque sentire in colpa.
<Fa-faremo meglio ad andare> propose Izuku, cercando di alleggerire la tensione che si era creata <Restare qui è pericoloso. Suggerisco di tornare al rifugio, dove ci sono i professori>
<Come pensi di arrivarci?> chiese Tokoyami, e tutti iniziarono a mettersi d'accordo sul da farsi.
Te non intervenisti nemmeno una volta, ma cercasti comunque di ascoltarli.
"Io sono Nessuno, e tu sei dall'altra parte del fiume" rammentasti a te stessa un altra frase detta da Dabi
La riva a cui si stava riferendo era quella della giustizia, quella degli heroes. La sua, invece, era quella della criminalità e dei Villain.
Eppure tu non lo avevi capito subito.
Quando vedesti gli altri incamminarsi, iniziasti a seguirli, rimanendo indietro. Bakugo doveva assolutamente stare al centro, inoltre per te stare lì non creava il minimo problema.
I tuoi vestiti si sgretolavano adbogni movimento brusco, e ciò non solo ti faceva vergognare, ma ti faceva addirittura venire un poco di brividi.
Avevi freddo? Pareva incredibile ma poteva essere, come del resto, poteva essere la paura che un altro criminale tornasse.
Iniziasti a ragionare su come avresti potuto procurarti un altra maglietta, quando una voce ti chiamò da destra.
<T/n? Tutto bene?> chiese Shoto, guardandoti preoccupato.
<C-certo! Non temere, é tutto apposto adesso> lo rassicirasti guardando i tuoi piedi. Sentivi di non riuscire a guardarlo in faccia per il troppo imbarazzo.
Non riuscivi a sopportare l'idea di essere passata per la ragazza debole davanti a lui.
<E inoltre, ci tengo a ringraziarti per avermi difeso prima con Bakugo> aggiungesti sorridendo <Ho apprezzato molto>
Il bicolore piegò leggermente le labbra a sua volta. Avrebbe voluto chiederti delle spiegazioni, e capire come avevi fatto a non rimanere gravemente ferita, ma aveva deciso di tacere.
L'ultima cosa che voleva era farti pressione.
<Per me non hai fatto male> sussurrò in modo che solo tu lo sentissi. Aggrottasti le sopracciglia <A cosa ti riferisci?>
<Intendo che non hai fatto male a soccorrerlo, quando lo hai incontrato per la prima volta> spiegò meglio <È vero, alla fine hai scoperto che era un villain, ma hai comunque fatto ciò che un hero dovrebbe fare sempre, ovvero aiutare chi è in difficoltà>
Le sue parole ti fecero gioire. Sentisti il cuore battere più forte <Sei davvero gentile, Shoto. Ti sono veramente grata>
Lo sentisti soffocare una risata <Sai solo ringraziare?> ti prese in giro affettuosamente.
Le tue guance si colorarono leggermente, e le tue labbra si arricciarono giocosamente <Mi stavo comportando gentilmente...> borbottasti fingendoti imbronciata.
Solo in quel momento si accorse in che stato era ridotta la tua maglietta, e ciò lo fece preoccupare maggiormente
<Ehi ma... La tua maglietta è tutta->
<Si lo so> ammettesti vergognandotene <Purtroppo, non ne ho indossata una ignifuga. Non so proprio cosa fare...>
Ti lasciasti sfuggire un sopiro di stanchezza ed esasperazione, quando sentisti qualcosa poggiarsi sulle tue spalle. Qualcosa di morbido e tiepido.
Alzasti finalmente la testa, ed incrociasti il suo sguardo imbarazzato nel momento in cui ti appoggiò la sua camicia blu addosso.
<Puoi metterla se vuoi. Ho la canottiera sotto...> borbottó guardando da un altra parte.
Sia le sue guance che le tue erano diventate così rosse da sembrare dei semafori.
Ciò nonostante, ti sentisti comunque benissimo, come se quel gesto ti avesse cancellato ogni tipo di dolore.
A differenza delle altre volte che ti era capitato di sentirti in questo modo, l'accelerazione del tuo battito non ti diede per niente fastidio.
<Ti non ringrazio, allora> ridacchiasti guardandolo dolcemente.
Il ragazzo tornò a guardarti, ricambiando il gesto <Non ti dico prego, allora>
.....
<È stata una fortuna avervi incontrate!> disse Izuku una volta che vi ritrovaste insieme a Asui ed Ochako.
In precedenza erano state attaccate da una liceale con problemi mentali, aveva detto la castana, ma fortunatamente ne erano uscite illese.
<Dobbiamo tornare al rifugio, solo lì Kacchan sarà al sicuro> le avvertí frenetico il ragazzo, ma l'unica espressione che era riuscito a leggere negli occhi delle die ragazze era la confusione
<Ma...> chiese accigliata Asui <Adesso Bakugo dove si trova esattamente?>
<Che state dicendo...> borbottasti più confusa di loro <Katsuki è proprio dietro di no->
Ti girasti, convinta di ritrivartelo davanti, ma al suo posto vedesti semplicemente la strada da dove eravate venuti.
Tutti voi veniste assaliti dal panico.
<Ma che cazz->
<Se parlate del biondo che prima era con voi...> vi interruppe una voce che veniva dall'alto. Vi giraste, e vedeste un uomo mascherato stare in piedi sopra un ramo di un albero. Tra le mani teneva un piccolo oggetto che sembrava una perla blu <L'ho preso io con la mia magia>
<RESTITUISCICELO!> gridò furioso Izuku, agitandosi così tanto che Shoji faticò a tenerlo
<Mi spiace tanto, giovani eroi, ma temo proprio di non poterlo fare> rispose ridendo sotto i baffi.
Vi accorgeste inoltre che anche Tokoyami era stato catturato.
"Maledetto stronzo..." pensasti volendo prenderlo a pugni "Ha preso i due più in fondo!"
Shoto, che si era precedentemente ripreso il ragazzo della B sulle spalle, lo lasciò ad Uraraka <Tienilo!>
In un batter d'occhio, il bicolore aveva scagliato un attacco glaciale verso il criminale, che però lo aveva abilmente saltato.
<Mi dispiace tanto che la prendiate così male, ma purtroppo ho da fare il mio dovere...> disse nuovamente sarcastico, e poi si toccò un auricolare nell'orecchio, dicendo ciò che alle vostre orecchie parve una comunicazione.
<Sta parlando agli altri villain!> esclamò Shoji <Se se ne vanno é la fine!>
<Non li lasceremo scappare!> gridò Shoto, lanciandosi all'inseguimento <Costi quel che costi!>
Tutti voi lo immitaste, ma vi rendeste conto presto di quanto difficile fosse stare al passo del Villain, che intanto guadagnava sempre più terreno a forza di saltare fra gli alberi.
<Accidenti! Ci sarebbe dovuto essere Iida> borbottó Ochako, ormai quasi senza fiato <A questo ritmo, non ce la faremo mai a fermarlo in tempo!>
<Ho un idea> fece Izuku, facendo fermare tutti. Nonostante fosse esausto, cercava di impegnarsi al massimo per salvare i vostri amici <Uraraka, ci serve che tu ci faccia galleggiare, e poi te, Asui, ci lancierai con tutte le tue forze, usando la lingua>
Shoji fu il primo a rispondere <E io devierò la traiettoria. Ottima idea>
<Si, però voi due non potete venire!> esclamò Shoto, rivolgendosi a te e al tuo amico, che eravate i due messi peggio del gruppo
<Come?! Assolutamente no, noi veniamo!> rispondesti convinta.
<Ragazzi, Todoroki ha ragione. Non siete nelle condizioni di combatter-> provò a dirvi Ochako, ma nessuno dei due volle sentir ragioni
<In questo momento, é praticamente impossibile sentire dolore> rispose Izuku, concludendo lì la discussione
<E va bene...> sospirò arresa la castana, toccando ongnuno di voi, e prima che volaste via, Asui vi afferrò con la lingua.
<ORA TSUYU-CHAN!> la castana le fece segno di agire, e così lei fece:
Tutti insieme veniste lanciati in aria verso il criminale, che rimase più che stupefatto nel vedervi arrivare spediti come razzi.
L'aria che ti arrivava dritta negli occhi ti impediva di aprirli anche se te li coprivi con le braccia
"Accidenti!! Non vedo un accidenti!"
E infine atterraste, anche se non nel più delicato dei modi.
Tutti e quattro cadeste sopra l'uomo, afferrandolo saldamente per impedirgli la fuga, però poi vi accorgeste che davanti a voi, c'erano gli altri criminali che erano venuti con lui.
Tra loro, inoltre, c'era anche colui che avevi affrontato poco fa.
<Tsk, incredibile...> borbottó più meravigliato che seccato <Voi mocciosi siete veramente insistenti>
Capisti immediatamente le sue intenzioni non appena alzò la mano in aria <ATTENTI! STATE INDIETRO!>
Le sue fiamme blu glaciali cercarono vi colpirli, ma la barriera che evocasti parò velocemente il colpo
<Non mi fregherai due volte mio caro>
Te non lo sentisti, ma il corvino si girò verso l'uomo dietro di lui e gli sussurrò qualcosa <Se volete, potete catturare gli altri, ma lei no. Tu sai chi non vuole>
<Ricevuto!>
Non appena il tuo scudo cedette, i criminali si gettarono su di voi.
In pochissimi secondi ti vedesti arrivare addosso l'uomo mascherato che prima era con Dabi.
Lo fronteggiasti, constatando fortunatamente che nonostante i muscoli, non fosse un così bravi combattente.
Con la coda dell'occhio, vedesti Izuku e Shoji alle prese con la ragazza bionda.
Proprio quando lei stava per colpirli, Shoto la bloccò con del ghiaccio.
Dabi fece per andare da lui, quando il villain mago <È inutile combatterli! Ho ciò che ci serve!>
Dabi si fermò ad ascoltarlo, ma il suo sguardo non si mosse da Shoto <Dove sono?> chiese seccato aprendo il palmo della mano, volendoli avere nella propria mano.
Prima che potesse estrarre le sfere dalla tasca, Shoji esclamò <Scappiamo ragazzi! Ormai non hanno più nulla che ci interessi!>
<Ma che cosa->
Il ragazzo, con sorpresa di tutti i presenti, mostrò le perle blu che prima erano in possesso del criminale <Non so come funzioni di preciso il tuo quirk, ma so per certo che ti servono queste per intrappolare le persone, non è così?>
<Shoji! Ce l'hai fatta!> gioí Izuku <Li hai ripresi!>
<Brutto moccioso, ora ci penso io!> sbottò Dabi facendo per andare da lui, ma il tizio mascherato lo trattenne <Aspetta...>
Mentre lui parlava, un Warp Gate apparve dietro di voi, facendovi allontanare <È colpa mia se ti sei confuso, non fartene una colpa. Dopotutto...>
L'uomo si tolse la maschera, mostrando le vere due sfere contenenti Bakugo e Tokoyami nascoste nella sua lingua
<Ciò che rende tale un vero mago è il fatto di avere molteplici nascondigli>
<Accidenti!> urlò il ragazzo, gettando via le palline che in realtà celavano del ghiaccio di Shoto
<Non dobbiamo arrenderci!> incitasti i tuoi amici <Dobbiamo ancora salvarli!>
Il criminale, che rideva beffardo, stava per scomparire nel portale quando un laser priveniente da una siepe lo colpí alla faccia, rompendogli la maschera e facendolo sputare entrambe le palline
<ADESSO RAGAZZI!> esclamò Shoto, e insieme a Shoji si lanciò a prenderle.
L'altro ragazzo riuscì a prenderla prima del villain, mentre il bicolore, purtroppo, venne intralciato.
Un attimo prima di toccarla, la mano piena di toppe viola di Dabi gliela soffiò da sotto il naso.
Gli sguardi dei due si incrociarono in un ultimo e disperato attimo fugace.
<Mi dispiace...Shoto Todoroki> furono le parole che gli rivolse, guardandolo con finta desolazione.
L'ultima immagine che riusciste a vedere fu quella di Bakugo preso per il dietro del collo. I suoi occhi erano sgranati, ed era più pallido di quanto lo fosse mai stato.
<Non venite> disse infine, quando ormai di lui non restava che un flebile eco che risuonava nel bosco.
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