Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

[33]•°•Shopping Together•°•

<Izuku! Stai bene?!> esclamasti andandogli incontro più veloce che potevi, con tuo fratello e Komari al seguito

Non appena vi vide, sorrise felice
<T/n-chan! Taki-kun! Ikoma-san! Sono felice di vedervi!>

Insieme a lui vedesti Uraraka, N/a, Iida e Shoto. La presenza di quest'ultimo ti fece provare un inaspettata gioia.

Certo, eri andata lì per vedere come stava Izuku principalmente, ma nulla ti vietava di presentare tuo fratello al bicolore e a gli altri.

<Izuku! Quanto tempo! Tutto bene?> tuo fratello prese Izuku per le spalle, piano per non fargli male, e lo guardò quasi commosso <Caspita! Sei cresciuto un sacco dall'ultima volta che ci siamo visti!>

Il ragazzo dai capelli verdi ridacchiò <Eppure sono passati solo pochi mesi>

<Lo so, é proprio per questo che mi meraviglio> disse in risposta <Devo dire che la palestra ti ha fatto bene>

Il poveretto riprese a ridere, in maniera quasi isterica però. Le sue guance erano rosse e gli occhi spalancati

<Grazie Taki-kun...> mormorò <Comunque si, ora sto meglio, grazie...>

Alzasti un sopracciglio "Perché continua a dire grazie? È andato in tilt?"

<Trovo bene anche te N/a!> aggiunse Komari, rivolgendosi alla tua amica <È dall'inizio della scuola che non ci vediamo>

<Già è vero> rispose lei per niente a disagio <Ti sei tagliata i capelli?>

La mora si toccò i capelli con una mano <Un pochino>

Tuo fratello spostò la sua attenzione sugli altri tre ragazzi, troppo imbarazzati per interromperli

<Ciao anche a voi!> disse allegramente, sorridendogli a trentadue denti <Scusate se non mi sono presentato prima. Il mio nome è Taki T/c, molto piacere>

Komari gli si avvicinò e lui le prese la mano <E lei é Komari Ikoma, la mia fidanzata>

Uraraka fu la prima a presentarsi
<Lieta di conoscervi! Io sono Ochako Uraraka!> esclamò contenta

<Il mio nome invece è Teny'a Iida, e anche per me è un onore incontrarvi. T/c ci ha parlato di voi> si presentò formalmente Iida, e tuo fratello dovette trattenersi dal ridere.

Infine, girò la testa nella direzione di Shoto, e spalancò leggermente gli occhi.

<Ciao. Io mi chiamo Shoto Todoroki. È un piacere conoscervi> disse piano, apparentemente tranquillo. Ormai avevi imparato a conoscerlo, e quindi sapevi come interpretare quella quiete.

<Però... Il nostro vicino di casa! O meglio, il mio vecchio, perché mi sono trasferi-vabbè lasciamo fare..> sospirò Taki.

Quella reazione così inaspettata ti lasciò completamente di stucco: era la prima volta che vedevi Taki così agitato nel presentarsi a qualcuno.

"Cosa gli prende?"

Ti ricordava la reazione che fecero i tuoi genitori quella volta che gli dicesti che avevi fatto amicizia con loro<È veramente tanto tempo che non ci vediamo. Eri molto piccolo la prima volta che ti ho visto>

<Già, deve essere così> commentò calmo, ma quell'affermazione lo incuriosiva. Certo, era normali che fra vicini ci si intravedesse qualche volta, ma se provava a ripensarci gli veniva il vuoto totale.

<Tua madre è già arrivata?> chiese Komari ad Izuku, cambiando argomento. Evidentemente aveva sentito anche lei l'atmosfera farsi piuttosto pesante.

<Si, è dentro a finire di compilare dei fogli> rispose il ragazzo <Fortunatamente non è successo nulla di grave, ma si é comunque preoccupata>

Annuisti <È comprensibile. Per fortuna a breve partiremo per il ritiro nei boschi e stacchiamo un po'>

<Hai ragione! Non vedo l'ora!> concordò Uraraka

Iida si raddrizzò gli occhiali <Ci alleneremo comunque, anche se saremo in vacanza. Un bravo hero non perde mai occasione di allenarsi>

<Questo é vero, ma almeno lo farete in un ambiente diverso. A volte uscire un po' dalla normalità aiuta sia a livello fisico che mentale> spiegò Taki, incrociando le braccia

<Dimenticavo, anche te sei un esperto> commentò N/a

<In che senso esperto?> chiese la castana

<Nel senso che anche se non ho mai intrapreso la carriera dell'eroe, ho fatto tanti di arti marziali prima di fare il modello> rispose lui, per poi metterti il gomito in testa <Non per vantarmi, ma qualcuno qui é diventata brava grazie ai miei insegnamenti>

I tre ignari di ciò sgranarono gli occhi.

<In realtà abbiamo preso lezioni insieme> puntualizzasti <Si, ma il trucco dello sgambetto prima di cominciare, per esempio, è tutta opera mia>

<Q-quelle tecniche... Che usi sempre...> balbettó Iida
<Gliele hai insegnate tu?> concluse Uraraka

Taki sorrise <A me non sono servite alla fin fine, quindi sono felice che siano utilizzate per il bene delle altre persone>

<Grazie mille saggio maestro, adesso puoi farmi un altro favore?> chiedesti ironicamente

<Mh? Cioè?>

<Togli il tuo gomito dalla mia testa? Non sono un appoggino>

Scosse leggermente la testa <Più o meno...>

<TAKI!> esclamasti

<Che c'è? Sono più alto! È normale no?>

<Possiamo evitare di dare spettacolo> mormorò la povera Komari, provocando delle risatine ai tuoi amici.

Eh già, pensarono tutti, si vedeva che eravate fratelli.

....

<Sono a casa!> esclamasti togliendosi le scarpe.

<Bentornata!> ti salutarono tua madre dalla cucina e tuo padre dal salotto
<Sei stata da tuo fratello, vero?>

<Si> <E ti ha detto di quella cosa, vero?> fece tua madre

Spalancasti gli occhi <Che cosa?! Lo sapevate di già?!>

<È ovvio no?> disse lei <Siamo i genitori dello sposo!>

<Però potevate dirmelo...> borbottasti delusa <Mi avrebbe fatto piacere saperlo>

<Era più bello se te lo diceva tuo fratello, no?> disse tuo padre

<E comunque fra poco si mangia> cambiò totalmente argomento la donna <Va a lavarti le mani>

<D'accordo capo>

Salisti le scale arrivando fino in camera tua, per poi sdraiarti sul letto.

"Matrimonio..." ripetevi in continuazione "Ancora non ci riesco a credere"

Nell'esatto momento in cui la tua mente iniziò a vagare nelle milioni di idee che avevi per il ricevimento, il telefono ti vibrò nella tasca dei pantaloni.

Non appena lo tirasti fuori, notasti che la persona che ti stava cercando era Shoto

"Shoto... Che strano" pensasti un attimo prima di rispondere "Ci siamo visti poco fa in teoria.."

<Pronto?>

<Ehi T/n, scusa il disturbo, ma non è che avresti un trolley in più per la gita di dopodomani?> chiese il ragazzo

<No mi dispiace> rispondesti sconsolata

<Ah peccato. Grazie lo stesso> borbottó Shoto <Ti sei dimenticato di comprarlo?> chiedesti curiosa

<No, ero semplicemente convinto di averlo, ma in realtà lo ha preso mio fratello> ti spiegò <E adesso non so con cosa partire>

<Mi dispiace non esserti d'aiuto> ti scusasti nuovamente <E comunque un po' ti capisco. Non ho nemmeno un paio di scarponi da portarmi>

<Non dicevi che tuo fratello ce li aveva?> domandò lui

<Soni troppo grandi e rotti...> sospirasti giocando col cuscino.

Sentisti la sua voce farsi più forte, come se si fosse ravvivato <Allora... Che ne diresti di... >

<Di?> lo incalzasti non appena lo sentisti balbettare

<Di andare a comprarli... Insieme> riuscì finalmente a terminare la frase.

Nonostante la chiarezza di quella frase, temesti di aver frainteso.

<Cosa?> chiedesti nuovamente

<Ti sto chiedendo di venire a comprare ciò che ci manca insieme a me> rispiegò lui, un poco a disagio <Ho visto che oggi ti è dispiaciuto non andarci con gli altri, quindi se vuoi possiamo farlo domani>

"Ha visto che mi dispiaceva" ripetesti a te stessa "Ed é disposto a farmi compagnia"

Non sapevi cosa ci fosse di diverso dal solito, ma l'idea ti provocava un immensa gioia

<Mi... Mi piacerebbe tanto! Ti ringrazio!> esclamasti gioiosa <A che ora fissiamo allora?>

<Non so... Che ne dici delle quattro e mezza?> propose lui

<Perfetto!> confermasti. In quel preciso momento sentisti tua madre chiamarti per andare a tavola

<Adesso devo andare a cenare> gli dicesti, alzandoti dal letto <Ci si vede... Ci si vede domani allora...>

<Si, ci vediamo domani. Buon appetito> ti salutò infine, facendoti ridere un poco
<Buon appetito anche a te> dicesti infine, per poi riattaccare.

"Al posto di 'Buona notte' ha detto 'Buon appetito'... Che tipo..."

Ti dirigesti in bagno per lavarti le mani, quando notasti un piccolo particolare che non quadrava.

Notasti dal tuo riflesso nello specchio che le tue guance erano più rosse del solito.

<Ma che... Cosa mi é preso?> ti chiedesti, ma per tua sfortuna, la risposta a quella domanda non venne fuori da nessuna delle due.

....

<Scusa ma... Non dovevamo andare nel negozio delle escursioni?> chiese il bicolore

Alzasti il sopracciglio <Infatti, ci stiamo andando. Qual'è il problema?> domandasti confusa

<Non é che è un problema, semplicemente non capisco perché abbiamo comprato prima una crepes> ribatté impassibile.

Ti imbronciasti <Avevo fame! A quest'ora si fa merenda solitamente!> borbottasti dando un altro morso al dolce al cioccolato

<Il tuo stomaco avrwbbe fatto tante storie se ci fossimo fermati prima al negozio delle escursioni?>

<Senti simpaticone, alla prossima battuta mi mangio anche la tua di crepes!> esclamasti facendogli la linguaccia.

Il bicolore si limitò a roteare gli occhi, ma lo vedesti comunque allontanare il dolce da te.

Furbo, pensasti, odioso ma furbo.

<Allora, cosa ci manca da prendere?> chiese quando vedeste il cartello con le indicazioni per arrivarci. La grandezza del centro commerciale ti stupiva ogni volta che ci mettevi piede. C'erano un sacco di negozi di ogni genere dovunque guardavi.

<A me mancano gli scarponi, il futon da viaggio e una borraccia, mentre te avevi detto il trolley, giusto?> elencasti per poi chiedergli conferma

Il ragazzo annuì <E ora che ci penso, nemmeno io credo di avere la borraccia>

<Perfetto! Aggiungeremo anche questa alla lista> commentasti, segnandotelo sul foglio di carta che avevi in mano.

Dopo circa cinque minuti di esplorazione, la tua attenzione cadde su un negozio alla tua destra. Un negozio che offriva articoli interessanti per la cerimonia che si sarebbe svolta a marzo.

Shoto si era fermato un minuto a guardare una vetrina di articoli per la casa, molto probabilmente da regalare a sua madre o a sua sorella pensasti, quindi sfruttasti l'occasione per guardare più da vicino.

Tutti gli abiti esposti erano magnifici, ma uno in particolare attirò il tuo interesse:
Un vestito da damigella tutto bianco e senza maniche, con pochi pizzi e merletti ma con decorazioni floreali simili a quelle di un bouquet. I fiori erani evidentemente finti, e al posto della oarte centrale avevano una piccola perla.

Non ti erano mai interessati particolarmente i vestiti, ma vista l'occasione, pensasti che se ne avessi avuti l'opportunità fra qualche mese di comprartelo, lo avresti fatto.

Improvvisamente però, ritornasti alla realtà. <Non credevo che ti interessassero queste cose> borbottó alle tue spalle <Sono sorpreso>

Ti girasti di scatto in preda al panico. Per lo spavento avevi fatto anche un piccolo urletto.

<Non farti strane idee!> esclamasti nel panico, agitando le braccia come Izuku <Stavo solo guardando! Nulla di più!>

<Non ti starebbe male però>

Ti fermasti. Ti bastarono cinque parole per bloccarti.

<Non é niente di esagerato o particolarmente appariscente, ma ha un suo fascino. Proprio come te in un certo senso>

Ti stupì molto la semplicità con cui disse tutto ciò. La sua espressione era seria come al solito, e non lasciava trasparire alcun dubbio sul fatto che fosse sincero.
Era silenzioso, si, ma notava un sacco di cose, e non aveva paura di ammetterle così com'erano.

È questo rendeva ogni suo complimento assai gratificante.

Ancora una volta in nemmeno ventiquattrore, sentisti il tuo cuore cominciare a battere più velocemente <Ti ringrazio Shoto. Mi fanno molto piacere le tue parole>

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro