<Bene ragazzi, vi chiedo adesso di prendere le vostre tute da allenamento e dirigervi negli spogliatoi> spiegò il professor Aizawa <Ci ritroveremo fuori fra un quarto d'ora>

<Mi scusi professore> disse una ragazza con il viso tenero, alzando la mano. Era quella che parlava con Izuku appena eri entrata<Non ci dovrebbe essere la cerimonia di ammissione?>

< allo Yuei le cose funzionano diversamente. Coraggio muovetevi, non voglio stare qui tutto il giorno> rispose prendendo il registro e uscendo senza nemmeno aspettarvi.

Non sapevi perché, ma avevi l'impressione che non sarebbe stata una prova normale...

....

<Come hai fatto ad affrontare Bakugo in quel modo?> ti chiese la ragazza tenera, nello spogliatoio<Sul serio, gli hai tenuto testa in maniera incredibile!>

Ti togliesti la camicia e ti infilasti quella della tuta<Ci sono abituata> dicesti imbarazzata<Scusatemi per essermi messa anche io a urlare>

<Se é per quello, non preoccuparti> rispose una ragazza con la pelle rosa fucsia<La tua voce in confronto alla sua sembrava un bisbiglio> aggiunse facendovi ridere tutte.

<Noi siamo N/a C/a e T/n T/c> vi presentò N/a<Voi come vi chiamate?>

La ragazza tenera fece un sorriso a 32 denti <Piacere, Ochako Uraraka>

Quella rosa fucsia fece un inchino
<Mina Ashido, al vostro servizio>

<Noi invece siamo Momo Yayorozu, Tooru Hakagure, Tsuyu Asui e Kyoka Jiro, molto liete> disse una ragazza con i capelli neri.
Aveva l'aria di essere una ragazza di buona famiglia

<Posso chiamarvi per nome? Voi potete chiamarmi Tsuyu-chan> disse Asui, toccandosi la bocca con un dito.

Arrossisti emozionata<Certo, non é un problema>.
Eri sempre stata più brava a farti amicizie maschili che femminili, quindi ti sentivi un po' a disagio.

Quando ti stavi allacciando le scarpe, Ashido ti si avvicinò
<Posso farti una domanda T/n-chan?> chiese

<Certo, dimmi pure> rispondesti

<Perché indossi quelle scarpe? Hanno l'aria di essere troppo pesanti per questa stagione>

Effettivamente, aveva ragione.
Indossavi scarpe molto protette e traforate, forse non adatte ad Aprile, ma fondamentali per l'uso del tuo potere

<É per via del mio quirk> dicesti <un altro tipo di scarpe non reggerebbe in questo tipo di prove>

<E che tipo di quirk hai?> chiese Uraraka

<Fuoco> rispondesti <Evoco e controllo il fuoco>

La castana spalancò gli occhi
<Davvero?> disse emozionata, facendo incuriosire anche le altre
<Forte! Quindi usi vestiti ignifughi?!>

<Normalemente non ne ho bisogno, ma per le magliette da allenamento ed il mio costume da eroe si> spiegasti indicandoti la canottiera che avevi sotto la tuta

<E queste scarpe mi servono per gli scatti di velocità> aggiungesti
<Il materiale di cui sono fatte impedisce che si brucino,mentre i fori sulle suole lasciano passare l'ossigeno>

Ormai tutte le ragazze ti ascoltavano, evidentemente molto interessate.

La cosa ti metteva un po' a disagio, soprattutto con N/a dietro alle altre che ridacchiava e ti faceva cenni con il pollice in alto.
In quel momento avresti preferito alzare il medio e toglierle quel sorriso dalla faccia.

< I vostri quirk invece quali sono?> chiedesti cercando di distogliere l'attenzione

<Io posso far fluttuare le cose> disse Uraraka unendo le punta delle dita

<Io ho i poteri di una rana> disse Asui, ed una ad una, tutte iniziarono a spiegare come funzionavano le loro unicità.

"Ho proprio delle compagne di classe simpatiche" pensasti allegra, una volta uscite dallo spogliatoio.

...

Arrivate fuori, trovaste il professore e alcuni ragazzi, tra cui Todoroki, Izuku e Bakugo.

Quest'ultimo, vedendoti arrivare, ti ringhiò subito contro

<SAPPI CHE TI STRACCERÒ MALEDETTA T/C-BAKA! QUALUNQUE TIPO DI SFIDA SIA!> urlò iniziando a produrre esplosioni dalle mani

<Non ti preoccupare> dicesti con calma<In fatto di isterismo non ti batte nessuno>

Come previsto, il tuo commento lo fece arrabbiare ancora di più.
La sua faccia divenne rossa, e le vene sulla sua testa iniziarono a pulsare
<STAMMI A SENTIRE, BRUTTA->

<Per la miseria, calmati!> lo rimproverò il professore <Non vi dovete affrontare, o almeno per ora> aggiunse poi

Quando si allontanò, un ghigno apparve sul volto del biondo, che si girò nuovamente verso di te.
<Sappi che aspetterò con ansia quel giorno. Finalmente dimostrerò di esserti superiore> ringhiò minaccioso

<E io non vedo l'ora di veder quel tuo odioso sorrisino spegnersi> rispondesti contraccambiando la sua occhiataccia.

Il professore vi spiegò che quello sarebbe stato un test quasi uguale a quello fatto alle medie, ma che avreste potuto usare il quirk.

Per primo, chiamò Bakugo, nel lancio della pallina.

Il biondo, come avevi previsto, sfruttò la potenza di un esplosione per darle maggior velocità, facendole fare cosi 705 metri.
La classe restò a bocca aperta.

"Se non fosse cosi odioso sarebbe veramente uno studente perfetto"

Dopo di lui, iniziò a chiamarvi tutti, in ordine casuale.

Ci furono lanci veramente grandiosi, come quello di Uraraka, che semplicemente toccando la pallina riuscì a farle fare un infinito.
Anche Izuku era stato bravissimo:
Dopo un primo tentativo andato male per colpa del professore, concentrò tutta la sua energia sulla punta del dito, scaraventando la pallina a 705 metri da terra anche lui.

Bakugo si arrabbiò cosi tanto che sia te che N/a avete dovuto placarlo, prima che intervenisse il professore.

<E per ultima, abbiamo T/n T/c> disse il professore, appena finito di annotare il risultato di Izuku sul registro.

Con le ginocchia tremanti, ti posizionasti al centro del cerchio.

"Respira..." ti dicesti, cercando di allentare la tensione "andrà tutto bene"

Ti mettesti in posizione.

Come Bakugo, avresti sfruttato la forza delle tue fiamme per mandare la palla il più alto possibile, ma senza superare il limite.

"Visualizza l'incendio che non divampa"

Chiudesti gli occhi, concentrandoti.

Quando sentisti il braccio avvolto dalle fiamme, prendesti la rincorsa e lanciasti.

Quando riapristi gli occhi, vedesti il professore Aizawa che ti guardava leggermente stupito.
La sorpresa durò pochi secondi, dopodiché posò lo sguardo sull'oggetto che aveva in mano.

<Niente male T/c> borbottò facendo vedere all'intera classe il risultato.

"706...uno in più di-

<È STATA SOLO FORTUNA! NON FARTI STRANE IDEE!> gridò subito il porcospino

Sbuffasti, roteando gli occhi.
Stava iniziando a stufarti.
<Hai altri hobby oltre a quello di torturarmi?!> sbottasti tornando al tuo posto

<QUELLO DI BATTERTI! E NON IGNORARMI STUP->

<È tardi, non ti sta più ascoltando> disse N/a riferendosi al fatto che avevi iniziato a parlare con Uraraka

<Cos- NON OSARE IGNORARMI! FACCIA A OCCIDENTALE, DILLE QUALCOSA!>

<Cosa centro?!>

E mentre il professore lo sgridava, per la milionesima volta, te conversavi allegramente con la castana, ridacchiando sotto i baffi.

<Chissà che tipi di prove ci saranno dopo> disse giocando nervosamente con le mani
<Sono un po' nervosa>

<Non hai motivo di esserlo> la rassicurasti sorridendo <Sei veramente brava>

Lei ricambiò il sorriso
<Grazie T/c, sei molto gentile>

Questo complimento ti rese molto felice, ma sentivi come se qualcuno, da dietro, ti stesse perforando con lo sguardo.

Cercando di non farlo notare a Uraraka, cercasti di capire se qualcuno ti stesse appunto guardando male (escludendo Bakugo, si intende)

Per la terza volta in quella mattinata, il tuo sguardo incontrò quello di Todoroki.
Ma in quel momento era diverso:

I suoi occhi erano assottigliati, paragonabili a dardi avvelenati, puntati verso di te.

Si girò subito dopo, ma nonostante fosse stato solo un attimo, era riuscito a gelarti il sangue.

Eri paralizzata.

Nessuno era mai riuscito ad intimorirti cosi.

Eri abituata alle occhiatacce di Bakugo, che erano ben diverse.
Erano più trasparenti: il povero malcapitato riusciva subito a capire perché ce l'avesse con lui, e dalla paura che metteva riusciva a fare 100 km al secondo.

In quel momento invece eri paralizzata e confusa.

"Ma cosa gli ho fatto?"

<Ehi T/c, ti senti bene?> chiese preoccupata Uraraka, risvegliandoti dalla tua trance

<Sto bene> mentisti sforzandoti di sorridere
<Non ti preoccupare>

....

Le lezioni erano finalmente finite.

Eri riuscita ad arrivare terza, superando Bakugo (che ovviamente non la prese bene), ma eri proprio sotto a Todoroki.

Nonostante la felicità per il tuo risultato, non potevi fare a meno di sentirti un po' in colpa

"Possibile che gli abbia fatto qualcosa?" continuavi a chiederti insistentemente

"Prima mi sembrava abbastanza normale. É cambiato quando..."

Ti guardasti la mano

"Quando ho usato il mio potere"

La mente ti esplodeva da quante domande avevi.

Era solo il primo giorno e già avevi bisogno di una pausa.

<T/n!> ti chiamò N/a, arrivandoti accanto <oggi vieni da me vero?>

<Si, certo> rispondesti rallegrandoti <Tua madre é in casa?>

<Si, perché?>

<Niente di che, devo darle una cosa da parte di mia madre>

E cosi, tra una chiacchiera e un altra, vi incamminaste verso casa.

Angolo me

Mi scuso se l'ordine delle prove non é come quello originale, ma ho dovuto cambiarlo per far tornare meglio la storia.

P.s, non vi preoccupate, Todoroki cambierà idea su di voi😏