<La ringrazio! Arrivederci!> salutò cordialmente Iida, rivolgendosi al barista.
Quest'ultimo ricambiò il gesto <Non c'è di ché>

Fu così che te ed Iida iniziaste a tornare sui vostri passi, diretti verso il tavolino dove vi eravate precedentemente fermati con gli altri vostri compagni

Era veramente piacevole sentire le risate delle persone che si divertivano sulle varie attrazioni, così come lo era il brusio di chi era seduto ai tavolini a mangiare.
La presenza di tutta quella gente rendeva l'atmosfera rilassante ed emozionante allo stesso tempo.

<Quella di oggi è stata proprio una bella giornata> commentò il ragazzo al tuo fianco

<Già!> concordasti allegramente <E non é nemmeno finita! Chissà dove potremmo andare ora..?>

<Sarà meglio sentire gli altri. Non é bene proporre idee soltanto fra di noi, non trovi?> chiese guardandoti seriamente da dietro le sue lenti rettangolari.

Aveva sempre avuto un'aria rigida, dovuta alla sua impeccabile precisione in ogni cosa, ma la freddezza che cercava di tenere nascosta il più possibile non era certamente da lui.

"Ti capisco..." pensati con rammarico "Non ti compiango, ma riesco a capirti"

<Iida? Posso chiederti una cosa importante?> domandati gentilmente

<Certo> annuì <Dimmi pure>

Vi fermaste vicino ad una panchina dove vi erano seduti due bambini, entrambi non più grandi di otto anni. Non appena vi videro iniziarono a parlare fra di loro con occhi meravigliati.
Evidentemente, vi avevano riconosciuti perché vi avevano visti in TV.

<Durante il Festival dello Sport, avremmo dovuto combattere l'uno contro l'altra per il terzo posto, ma...> esitasti un attimo. Non era poi così facile trovare le parole esatte. <Non é stato possibile. Quindi, volevo chiederti un favore...>

Appoggiando un secondo le bevande a terra, iniziasti a frugare nel tuo zaino. Dopo una breve ricerca, tirasti fuori la medaglia di bronzo e gliela poggiasti fra le mani.

Lo vedesti spalancare gli occhi dallo stupore.
Non si aspettava chiaramente una cosa simile

<T/c... Non intendi mica-> inizió a dire, ma non lo lasciasti finire

<So cosa vuol dire... Che non dovrei, che non sappiamo chi sia il vero vincitore eccetera...>

Il tuo sguardo era gentile e deciso allo stesso tempo <Però voglio che sia tu a tenerla. Almeno fino a quando non valuteremo chi lo deve fare. Per te va bene?>

Notasti i suoi occhi diventare lucidi. Il suo labbro inferiore tremò dalla commozione

<TI SONO INFINITAMENTE GRATO T/C!> esclamò continuando vigorosamente ad inchinarsi. Sembrava essere tornato quello di prima, e questo ti fece piacere

<NESSUNO HA MAI RINUNCIATO ALLA GLORIA PER ME! SAPPI CHE FARÒ DI TUTTO PER RICAMBIARE QUESTO GESTO DI BENEVOLENZA!>

Il lato negativo era che tutti quanti vi guardavano, così, quando anche i signori che facevano i biglietti si girarono, lo fermasti

<Si si d'accordo! Sono molto felice che tu sia soddisfatto, ma adesso dovremmo tornare dagli altri> gli dicesti, mostrandogli le bibite che tenevi nel sacchetto
<Altrimenti si scaldano troppo>

Il ragazzo si ricompose quasi immediatamente <Già... Hai ragione> concordò <Se ti ho messo in imbarazzo, sappi che non era assolutamente mia intenzione e che->

<Iida! Il ghiaccio sciolto mi gocciola sui piedi!>

<Ma non è che sei te che stai attivando la tua unicità?>

<POSSIAMO ANDARE?>

....

<Ma... DOVE SONO FINITI?!> esclamasti incredula

Il tavolino dove vi eravate seduti poco prima era stranamente vuoto. Non c'erano nemmeno le borse delle tue amiche o gli zaini di Izuku e Shoto.
Se ne erano andati

<Non credo che ci abbiano lasciati indietro. Magari sono venuti a cercarci perché ritardavamo> ipotizzò Iida

<Forse.... Dovremmo fare un giro di perlustrazione, non trov->

<O MIO DIO, VENITE A VEDERE!> esclamò la voce di una ragazzina <QUESTO RAGAZZO HA TOTALIZZATO CENTO PUNTI SU CENTO AL TIRO ALLE LATTINE!>

Entrambi vi giraste verso il luogo di provenienza della voce. Un dubbio vi venne un mente

<Pensi che si tratti di uno di loro?> chiese il ragazzo inarcando un sopracciglio

Questa volta fu il turno di un uomo<EHI MA SBAGLIO O VOI SIETE QUELLI DEL FESTIVAL SPORTIVO DELLO YUEI?!>

<Direi proprio di si> gli rispondesti certa, ed insieme raggiungete lo stand del tiro alle lattine.
Lo spettacolo che vi si presentò davanti agli occhi era assolutamente incredibile:

N/a, Uraraka, Izuku e Shoto avevano entrambi le pistole giocattolo in mano, segno che avevano fatto una partita.

I primi tre avevano realizzato un ottimo punteggio, arrivando a sessanta su cento, ma in confronto a quello di Shoto non era nulla.

Era lui quello che aveva realizzato il massimo. Cento lattine su cento.

Fu lui appunto il primo a notarvi:
<Ah eccovi ragazzi. Scusate se ce ne siamo andati, ma volevamo... provare un po'> si scusò mettendosi una mano dietro la nuca.

Poco lontano da lui, due ragazzine più o meno della vostra stessa età, lo guardavano costantemente, con gli occhi letteralmente a cuore

Ti trattenesti dal metterti a ridere <Provare? È seriamente la prima volta che lo fai?> chiedesti incredula.

Il bicolore alzò le spalle <Il mio forte sono gli attacchi a distanza, forse é per quello>

<Complimenti allora...> commentò Iida.

Una volta che tutti quanti presero la propria bibita, N/a ti si avvicinò

<Sai, è stato proprio lui a proporre di venire qui> disse a bassa voce. La notizia ti sorprese positivamente <Davvero?> chiedesti nuovamente con un sorriso

La tua amica annuì <Sta iniziando a starmi più simpatico, e credo anche agli altri. È stato molto fortunato ad incontrarti>

<Cosa? Ma che dici! Se é così è perché lui voleva esserlo> dicesti in risposta.

<Si ed é così ma... Te sei un ottimo punto di riferimento> continuò convinta delle sue parole <Mi ricordo bene quella volta che voleva parlarti dopo il suo incontro con Izuku. Qualcosa é cambiato in lui quel giorno, e lui voleva che tu lo sapessi>

I suoi occhi brillarono di pura sincerità.

<Ti ringrazio N/a. Ti ringrazio di cuore> il tuo sorriso si espanse

Lei lo ricambiò <È solo ciò che penso>

Nel frattempo, mentre anche tu provavi a giocare, Shoto era intento in una insolita conversazione

<Tu sei Shoto Todoroki della 1A vero? Nel senso... Il secondo classificato al Festival dello Sport?> gli chiese una delle due ragazze, con i capelli biondi raccolti in due trecce che partivano dall'alto

Shoto si sentiva abbastanza a disagio. Insomma, non le conosceva, perché gli parlavano con tutta quella confidenza?

<Emh... Si. Per la verità siamo tutti della UA..> risposte incerto su cosa fare. Andare via e essere maleducato o provare a farci amicizia?

<Sai che sei veramente bravo? Facevamo entrambe il tifo per te sin da subito!> fece l'altra, una ragazza dai capelli corti e rossi. Aveva coda e orecchie da gatta

<Emh... Grazie>

Perfino lui che di ragazze non sapeva quasi niente aveva capito che quelle due non volevano "fare amicizia"

Fortunatamente per lui, il tuo grido di esultanza interruppe quel momento fin troppo imbarazzante

<Si! Sessantacinque punti anche io!> esclamasti felice, dando il cinque ad Izuku, che aveva ottenuto il tuo stesso risultato

<Complimenti anche a lei signorina. Questi sono i premi che può prendere> disse il signore dietro il bancone, facendoti vedere dei portachiavi.

Lo prendesti uno, decidendo di attaccarlo alle chiavi.

<Per quarto riguarda lei, signorino...> fece l'uomo a Shoto <Con... Tutti quei punti può prendere uno di questo pupazzi che vede qui esposti>

Con la mano indicò lo scaffale a sinistra, dove erano stati messi peluche di grandezza maggiore rispetto a quelli normali

Shoto si accigliò <Mi scusi ma... Cosa me ne faccio di un animale di peluche?>

"In effetti..."

L'uomo alzò le spalle <Potresti regalarlo alla tua fidanzata>

Quella proposta lo fece subito  arrossire leggermente <Io.. Non ho la ragazza> rispose cercando di mantenere un tono monotono

<Ah...> non lo disse, ma si vedeva che faticava a crederci <Allora...> il signore iniziò a pensare ad un'alternativa.

<Potresti regalarlo ad una delle tue amiche> provò a dire <Perdonami ma non saprei come aiutarti altrimenti>

Lo ringraziaste ancora una volta, prima che se ne andasse a servire altri clienti.
Anche voi vi allontanaste un poco, sperando di rimanere per i fatti vostri.
Purtroppo per voi, non molto distanti da voi, le due ragazze vi osservavano e ascoltavano, facendo finta di conversare tra loro

"Iniziano a non andarmi molto giù..." ammettesti a te stessa "Cos'hanno ancora da spiare? Si vede chiaramente che Shoto non é interessato"

<Allora... Chi lo vuole di voi tre?> chiese Shoto dopo essersi schiarito la voce

Prima che qualcun'altro avesse avuto l'occasione di farlo, N/a prese la parola <Secondo me dovrebbe prenderlo T/n. Infondo, l'idea di venire qui è stata sua!>

<Cosa??> chiedesti imbarazzata

<Anche io sono d'accordo! È stata proprio una bella idea, sai?> concordò Iida

Uno dopo l'altro, tutti i tuoi amici approvarono. Shoto guardó prima loro, poi tu. Notavi ancora un po' di imbarazzo nei suoi occhi, ma eri assolutamente sicura di una cosa:

Anche se di poco, avevi contribuito alla crescita della sua sicurezza, e ciò ti rendeva più che felice.

Ti grattasti la nuca, a disagio <Beh... Se tutti sono d'accordo, a me va bene>

Non appena te lo porse, notasti che le ragazze poco lontane si erano decisamente oscurate in viso.

Si vedeva che loro non lo conoscevano affatto. Non sapevano in realtà che lui era molto più di un bel ragazzo

"Direi che oggi non é stato male come inizio"

Angolo me

SONO TORNATA GENTEEEEEEEEEE

Non avete idea di come mi ha fatto piacere rinunziare a scrivere! Mi é mancato tanto💕

E poi, un'altra cosa che mi ha fatto venire voglia di continuare è stata....

*commozione portami via*

VI ringrazio veramente tanto per il supporto, sia per questa storia che per Maneko❤️(che aggiornerò lunedì al posto di sabato insieme al capitolo 28)

Questa estate ho avuto un sacco di idee per continuare al meglio la storia, e spero vi piaceranno!

Alla prossima