[19] •°•First Round•°•
<Calmati T/n-chan> continuava a rassicurarti dolcemente Izuku <Il fatto che non abbia visto una sfida non è la fine del mondo>
<Si invece...> continuasti a mormorare mortificata <Sono pessima... Ti avevo promesso che sarei stata qui a fare il tifo per te, e invece...>
Non riuscisti a completare la frase che subito il ricordo del litigio con Todoroki ti balenò in mente
Il tono gelido che aveva usato per affrontare il padre e la insensibile frase che aveva usato per descrivere il vostro rapporto continuavano a primeggiare tra i tuoi pensieri
"È veramente una parte di me, o per caso é una parte di te?!"
Solo in quel momento realizzavi che era stato un colpo incredibilmente duro, ma ciò nonostante non te ne pentivi.
O meglio, il tuo orgoglio non lo faceva.
L'altruismo era una tua bella qualità, certo, ma chiunque aveva il proprio punto di rottura.
Eri stata gentile con lui ma quest'ultimo non aveva ricambiato la cortesia. Fine.
Il tuo amico ti rivolse uno sguardo colmo di preoccupazione.
<T/n-chan...> ti richiamò <Ti... Ti senti bene?>
Ti sforzasti di sorridere, al solo fine di non farlo preoccupare
<Certo stupidone! Che domanda é?> sorridesti incoraggiante
<Sono solo dispiaciuta per il match>
Sembró essere sollevato
<D'accordo, ma non esserlo troppo> rispose teneramente <Sul serio, non fa niente>
"Se non é colpa mia..." pensasti una volta che il ragazzo dai capelli verdi si girò per parlare con Iida
"Allora perché mi sento come se avessi appena fatto una cosa orribile?"
Ed infine, eccoti lì. Sugli spalti, ad aspettare l'inizio del suo incontro con Sero.
Non appena Todoroki fece la sua entrata, capisti subito il suo umore.
Nonostante fosse a varie decine di metri di distanza, riuscivi a percepire la sua aura negativa come se fosse sotto il tuo naso
<Perdonate l'attesa!> esclamò Present Mic <Cominciamo col presentare i nuovi sfidanti!>
<Il brillante, che seppur tale non riesce a scrollarsi di dosso quella patina di ordinarietà... Hanta Sero della sezione A!>
<Questo commento era cattivo...> borbottó N/a
<Contro...>
<Ho la brutta impressione che non finirà bene...> commentò preoccupata Uraraka
<Terzo e primo posto, ovvero sei troppo forte... Shoto sempre della sezione Hero!>
Il corvino si stirò le braccia, per poi mettersi in posizione di attacco.
Al contrario, il bicolore restò fermo immobile, con occhi fissi sul pavimento
Lo osservasti tristemente.
"Perché respingi la mia amicizia? Cosa ti ho fatto?"
<Pronti? CHE LO SCONTRO ABBIA INIZIO!>
"O meglio..." rivolgesti una fugace occhiata a suo padre, seduto sugli spalti riservati ai professionisti
Il suo sguardo era rivolto verso il figlio, ma non presentava nemmeno un poco di orgoglio o spirito di incoraggiamento.
Quella cosa ti lasciò completamente spiazzata. I tuoi non lo avrebbero mai fatto.
Sarebbero sempre stati fieri in di te, nel bene o nel male, tanto che ti eri convinta fosse così per tutti gli altri genitori
"... Cosa ti ha fatto lui?"
La tua attenzione venne bruscamente riportata al match quando Sero bloccò Todoroki nelle sue bende, facendolo roteare per tutto il campo di battaglia
<UN ATTACCO A SORPRESA CHE PUNTA A FAR CADERE UN AVVERSARIO FUORI DEL RING!> urlò l'eroe presentatore, seriamente sbigottito <SARÀ QUESTA LA SCELTA MIGLIORE?!>
"Come inizio non é male..." ti ritrovasti a pensare "Ma dubito che possa continuare così per tutto il tempo"
<SONO ASSOLUTAMENTE SINCERO! FORZA SERO!>
I tuoi presentimenti, appunto, si rivelarono corretti.
In nemmeno un secondo il povero moro si ritrovò completamente imprigionato in un immenso blocco di ghiaccio.
Tanto grande ed esteso che era arrivato a sfiorare il tuo naso e quello dei tuoi amici
Il silenzio cadde nell'intero stadio.
I tuoi occhi si erano spalancati come due finestre. Quando provasti a separare le labbra per emettere una parola, il tuo fiato si era trasformato in vapore condensato.
"Tutta questa potenza..."
<Sero...> balbettó Midnight, mezza congelata anche lei <Riesci ancora a muoverti?>
Il tuo corpo tremò involontariamente. Non per il freddo.
"... Ed ha semplicemente mosso un piede?"
<Hanta Sero non è più in grado di muoversi> constatò la donna
<Shoto Todoroki passa al prossimo round>
Quest'ultimo si avvicinò all'avversario, protendendo in avanti la mano sinistra per scongelarlo.
Lo vedesti dirgli qualcosa, delle scuse, ipotizzasti
Tuttavia, non potesti fare a meno di notare quanto il suo sguardo fosse triste.
Nessun altro sembrava accorgersene. Nessun'altro era in grado di vedere cosa c'era sotto occhi simili
"A volte mi piacerebbe avere il quirk di mamma..." tu ritrovavi a pensare spesso
Perché, sebbene all'apparenza sembrasse una donna un po' diretta e senza pietà, il suo potere si chiamava 'Connessione Empatica'
Questa unicità, in breve, le permetteva di capire semplicemente con un occhiata come una persona si sentiva. Non poteva fare cose molto articolate o potenti, ma aveva un forte impatto emotivo
Non ti piaceva molto quando lo usava su di te, ma la consideravi comunque un'unicità unica nel suo genere.
Ora, non che tu non fossi brava di tuo nel capire i sentimenti di qualcuno, perché te la cavavi anche molto bene.
Tuttavia, avevi sempre paura che tu sfuggisse anche il minimo particolare.
Magari quel particolare che poteva cambiare tutto il tuo modo di vedere ogni lato buio dell'intera situazione.
<T/n... Anche te lo riesci a vedere?>
Ti girasti di scatto nell'udire le parole di Izuku
Nei suoi occhi era dipinta la tua stessa preoccupazione.
Ciò non ti stupì. Lo conoscevi, sapevi bene quanto anche a lui stesse a cuore la salute del prossimo.
Tuttavia, la sua seguente frase ti lasciò leggermente spiazzata
<Todoroki lo ha detto anche a te, non é vero?>
Aggrottasti le sopracciglia <Detto che cosa?>
L'espressione di lui cambiò totalmente.
Ti sembró di avere difronte a te un pesce lesso
<Co-come?> chiese confuso <Non ti ha detto della sua famiglia?! Lo guardavi così preoccupata che credevo si fosse confidato>
Un macigno di delusione si abbatté su di te.
<Perché... Con te l'ha fatto?> domandasti in tono piatto
Il povero broccolo si accorse di averti appena scoccato una freccia in pieno cuore. Subito inizio a gesticolare in preda al senso di colpa
<NEL SENSO, CON ME L'HA FATTO GIUSTO PERCHÉ MI DOVEVA UN FAVOR- CIOÈ, NON È CHE MI DOVESSE UN "FAVORE FAVORE", MA MI DOVEVA UNA SPIEGAZIONE!>
<Che ha da urlare Midoriya?> commentò interrogativo Iida ad Uraraka
<Non ne ho la più pallida idea... Tu?>
<Non rigirarmi la frittata...> borbottó N/a<È un mistero anche per me...>
<Non preoccuparti Izuku. Non sono arrabbiata>
Gli rivolgesti un dolce sorriso, ma la sicurezza nelle tue parole vacillava
<Non lo biasimo se ha deciso di avere una persona come te come amico>
La tua voce si era incrinata. Non stavi bene, e lui lo aveva capito
<Io e lui non siamo amici per la verità. È solo che...> provò a dirti, ma non riusciva a trovare il modo corretto per giustificarsi.
Era veramente mortificato.
<Non importa che me lo dici. Sul serio>
Distogliesti lo sguardo, sciogliendo a tua volta il ghiaccio ad un pelo di distanza dalla tua fronte.
<Lui é già stato fin troppo chiaro>
Prima ancora che Izuku riuscisse nuovamente ad aprire bocca, ti alzati dal tuo posto, stirandoti le braccia
<Adesso vado un attimo in bagno, spero di non fare tardi anche per questo incontro> ridacchiasti nervosamente
Il ragazzo si sorprese nuovamente a quell'improvviso cambio d'umore
<Eh? Ok... Ti tengo il posto>
Gli rivolgesti un sorriso a trentadue denti <Ma che gentiluomo! Ti ringrazio!>
<Non appena il campo di battaglia sarai scongelato a dovere, riprenderemo con gli scontri!> annunciò Present Mic
<Mi conviene sbrigarmi>
Iniziasti subito a salire gli scalini, per poi scomparire dietro una delle varie porte che conducevano ai corridoi.
Iniziasti a vagare un po' senza meta, accompagnata solo dal rumore dei tuoi passi.
In realtà, anche i tuoi pesanti pensieri ti facevano compagnia, ma loro non erano decisamente graditi
Faceva male. Più di quanto ti aspettavi.
"Dannazione... Per quanto tempo ancora ci penserò?"
Nonostante la tua delusione, quello che era fatto era fatto.
Lui non ti voleva attorno. Lo aveva detto per filo e per segno
Eppure, ti sembrava che con te non stesse così male.
Era difficile capire cosa gli passasse per la testa, ma quando lo guardavi negli occhi potevi vedere quella serenità, che altre volte pareva non conoscere nemmeno
"Comunque ha fatto bene a confidarsi con Izuku" ammettesti "È una persona assolutamente affidabile"
Ormai camminavi senza sapere dove andare, non stando nemmeno attenta a che passi facevi, e ciò ti fu caro:
Andasti clamorosamente a sbattere contro una persona, e da brava imbranata qual'eri, data la velocità della tua camminata, facesti cadere entrambi a terra
<Insomma! La prossima volta guarda dove metti i piedi!> esclamò un ragazzo, di cui avevi già sentito prima la voce.
Ti voltasti di scatto, ritrovandoti faccia a faccia con Shinso della sezione ordinaria
Non appena ti riconobbe, una smorfia si formò sul tuo volto
<Ah... Sei tu> scandí lentamente ogni parola, come se stesse masticando qualcosa di parecchio sgradito <T/c della sezione eroi>
Ti rimettesti in piedi <Felice che ti ricordi di me>
Gli porgesti la mano per farlo rialzare, ma lui rifiutò, facendo da solo
<Di un po', mi hai buttato a terra per vendicarti di quello che ho fatto alla tua amica?> borbottó scuotendosi lo sporco dai pantaloni.
A differenza dell'ultima volta che lo avevi incontrato, nonostante il suo atteggiamento ostile fosse sempre lo stesso, i suoi occhi erano vuoti, quasi spenti.
Sembrava molto più abbattuto di quello che ti aspettavi
"Deve essere stato un incontro brutto per lui... Purtroppo non posso dirlo dato che non ero presente" mugugnasti
Alzasti le spalle <In realtà no. Il fato ha voluto che tu fossi il mio bersaglio>
<Di un po', ci prendi gusto a passare per scema?> chiese guardandoti storto <Da come ti sei classificata fino ad ora, non credo che il tuo cervello sia così guasto>
<È semplicemente il mio modo di rivolgermi alle persone. Non ha niente a che vedere con cosa sono in grado di fare> rispondesti casualmente
Il ragazzo dai capelli viola schioccó la lingua <Come ti pare>
Ti superò a passo svelto, dirigendosi proprio dall'entrata da cui eri passata te.
Per un momento, ti sembrò di rivedere Izuku da bambino, quando tutti lo credevano un senza quirk e lo deridevano per il suo sogno.
La cosa non ti piacque affatto
<Anche te non sei male devo dire> lo richiamati all'ultimo, facendogli voltare il capo verso di te
<Non ho visto il combattimento, ma devo dire che la tua unicità è a dir poco intrigante. E come la mia attitudine all'ironia non influenza il mio stile di battaglia, ignorando il tuo caratterino, sei una persona con ottime possibilità di arrivare in alto>
Quelle parole sarebbero potute sembrare stupide, quasi arroganti in un certo senso.
Ma il ragazzo, seppur non ammettendolo a sé stesso, ne rimase colpito positivamente.
Si sbrigò a voltare nuovamente la testa <Sta attenta quando dici così. Ancora non ho visto come combatti, ma può darsi che un giorno possa oltrepassare anche te>
E con un ultimo fiero sorriso stampato in faccia, si allontanò.
Aveva preso il tutto come una sfida. Non vedeva l'ora di vedere il tuo match.
.....
<E ADESSO, COME SFIDANTI, ABBIAMO DUE RAGAZZE DELLA SEZIONE A!> annunciò Present Mic
<Piantala di urlare una buona volta...> borbottó il tuo insegnante, sempre più irritato <Hai già il microfono in mano>.
Il presentatore schioccó la lingua contro il palato, per poi continuare come se nulla fosse
<Da una parte abbiamo la regina della creazione Momo Yayorozu , mentre dall'altra, la formidabile seconda classificata alla prima prova! Paladina delle fiamme, T/n T/c! Un bell'applauso alle due avversarie!>
Nonostante l'entusiasmo dimostrato dal professore, sia te che la corvina eravate arrossite per l'imbarazzante presentazione.
<Ti auguro buona fortuna T/c> disse la ragazza, rivolgendoti un sorriso coraggioso
<So di non avere molte probabilità contro di te, ma voglio provare a dare il meglio!>
Ricambiasti lo sguardo, altrettanto motivata <Vale lo stesso per me. Sono felice di avere te come avversaria!>
<In senso positivo ovviamente...> ti sbrigasti subito a specificare
<ARE YOU READY!?>
<GO!>
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