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CAPITOLO 3

POV NATHAN

Non ci posso credere che mi abbia fregato, nessuno ci è mai riuscito ma ero convinto che non sarebbe riuscita a reagire e invece lo ha fatto. Cazzo non dovevo sottovalutarla, sin dall'inizio ha uscito fuori le unghie e non credo che sia una stupida. Jack aveva ragione è tosta come ragazza, ma a me non importa adesso me la pagherà non finirà così.
Ha carattere mi piace, ma deve stare attenta con me o andrà a finire come tutte le altre.
"Ehi Nathan adesso da chi andrai? Da kelly, da Lexi o Greta?" Mi domanda Jack
Ma che cazzo glie ne frega a lui? Perché diamine vuole sempre saperlo? Fa sesso con qualcuno delle tre? Perché se è così se le va a cercare altrove donne con cui farlo.
"Non te ne frega un cazzo con chi vado" rispondo infastidito
"Calma idiota stavo solo chiedendo dato che oggi arrivava Brandon mio cugino pensavo di chiederti di venire con me a prenderlo in aeroporto" risponde come se nulla fosse successo.
Oggi non mi va di stare con quelle tre cagne in calore quindi credo di accettare. Loro mi servono soltanto quando ho bisogno e adesso non ne ho. Lui al posto mio se la fa con tutte le troie di questa città mentre io ne ho scelte solo 3 e sono sempre a mia disposizione, di tutte le altre che incontro non me ne frega un cazzo.
"Quando lo vai a prendere?" Arrivo al dunque non mi va di parlare con lui in questo momento soprattutto ora che mi girano le palle.
"Per le 20:00, vieni?"
"Ok. Andiamo a mangiare qualcosa"
Ci dirigiamo in un bar che è giusto giusto di fronte la casa della piccola Nicole.
Mentre mangio come non so cosa noto che qualcuno si è affacciata alla finestra e quel qualcuno è proprio lei. È davvero bella ma di lei non me ne fotte un cazzo, non mi è mai fregato di nessuno da quando mio padre mi ha abbandonato con mia madre. Ho smesso di voler bene alle persone per non soffrire più e così vado avanti con la vita.

Jack paga il conto perché sa che quando deve mangiare con me io non pago un cazzo, è troppo caro qui infatti si occupa del mangiare lui dipende dove andiamo.
Usciamo dal bar e noto Nicole che mi sta guardando, ha un volto serio ed è anche buffa chissà come sarà la sua faccia quando mi vendicherò... Stavo per andarmene quando vedo lei salutarmi con la mano mentre ride visto che è riuscita a darmi un calcio nelle palle. Vuole la guerra? Che guerra sia adesso salgo a casa sua e vediamo che fa.
"Dove credi di andare?" Dice Jack tenendomi per un polso io lo guardo in cagnesco e lui mi lascia, sa che non deve toccarmi perché sta cosa mi fa incazzare.
"Do una bella lezione alla piccola Nicole... Vuoi venire anche tu?" Rispondo con un sorriso a trentadue denti.
"Guarda che a casa sua ci sarà suo fratello ed è una cazzo di bestia. Non credo che ti vendicherai a casa sua soprattutto vendicarti di sua sorella, è un cazzo di armadio e so che se la fida molto bene con le risse e vista la situazione non credo sia tanto facile entrare lì dentro" Tanto non torno indietro, non me ne frega un cazzo di suo fratello e se si dovesse intromette gli faccio vedere io, nessuno si deve mettere fra me e una persona.
Immagino già la reazione di Nicole quando mi vedrà a casa sua, rido solo a pensarci sbiancherà dalla paura, ma poco importa in questo momento.
Quel cagasotto di Jack ha deciso di rimanere davanti al bar e aspettare, che razza di coglione.
Suono il campanello ma nessuno decide di aprirmi busso e do forza al pugno così da farmi sentire meglio.

POV NICOLE

Non ci posso credere è venuto fin qui per un saluto che gli ho mandato? Beh ho voluto stuzzicarlo un po ma non credevo che arrivasse al punto di venire a casa mia.
Non posso aprire la porta o me la farà pagare per quello che gli ho fatto e poi sono da sola a casa, Lily è uscita insieme a mio fratello a comprare delle cose ed è riuscita a trovare una scusa per uscire dal retro visto che qui c'era Nathan e Jack, mia madre invece è al comune per parlare di alcune cose ed io come una stupida ho preferito rimanere a casa e da sola tra l'altro.
Nathan bussa sempre con più forza alla porta e non ha alcuna intenzione ad andarsene ma non può continuare così o finirà che butta giù la porta.
"Non ti apro, cosa vuoi?" Chiedo sperando che la smetta e che parli da dietro la porta, ma lui continua a bussare fin quando non sento qualcuno urlare -aiuto aiuto-.
Oddio e se avrà fatto del male a qualcuno solo per farsi aprire? No non è possibile non credo arrivi a questo punto.
Mi affaccio al finestra e noto una ragazza ridere e mimare un -OPS-, ma che diamine le prende? Aspetta un attimo ma lui dove diamine è finito?
Oh no che intenzioni ha? Mi sento presa per il polso per poi farmi girare verso di lui.
"Che c'è adesso non reagisci più?" Dice per poi incastrarmi al muro con le sue braccia muscolose.
"Non ne ho bisogno hai già avuto quello che ti meriti, adesso lasciami andare e vattene" Gli dico con sguardo serio ma lui non mi ascolta e fa come sempre di testa sua.
"Non ascolto ordini da nessuno piccola Nicole tantomeno da te quindi..." Non finisce di dire la frase che entra mio fratello Zac con la spesa e Lily che fa una faccia sconvolta vedendolo qui.
Abbassa le mani e se le mette in tasca per guardare senza timore Zac, lui posa le buste a terra e si avvicina a Nathan.
Ma perché tutte a me?? Dio santo aiutami tu non so cosa fare adesso...
"Quindi? Cosa hai intenzione di fare a mia sorella?" Domanda mio fratello avvicinandosi sempre di più a lui.
"Stavo mettendo in chiaro alcune cose con lei, hai qualche problema?" Risponde Nathan con tono minaccioso.
Ok adesso provo a separarli spero di non peggiorare le cose o saranno guai.
"Smettetela voi due, tu Zac vai lì dentro stavo solo chiarendo alcune cose con lui niente di grave, e tu invece inizia ad andartene ti accompagno alla porta" Prendo Nathan per il braccio e lo porto alla porta, lui mi spinge al muro e mi sussurra qualcosa all'orecchio..
"Non finisce qui piccola" dice per poi baciarmi sotto l'orecchio e andarsene.
Resto qua ferma per colpa della sua reazione, un piccolo brivido mi percorre la schiena, il mio corpo ne sta chiedendo un altro... Ma cosa diamine sto dicendo? Lui è solo uno stronzo.

Sono le 20:00 ed è ora di cena, il pomeriggio è passato a litigare solo perché Zac aveva capito che voleva farmi qualcosa e fortunatamente si è fermato ma io non ho voluto dirgli niente o sarebbe andata a finire che l'avrebbe cercato e avrebbero scatenato una rissa. Come al solito io e mio fratello abbiamo chiarito subito come due bambini ma per noi è difficile rimanere senza parlarci per più di un giorno.
Siamo tutti a tavola che stiamo cenando tranquillamente quando mia madre decide di parlare.
"Nicole, Lily stasera andate a dormire presto che domani è lunedì e dovrete andare a scuola mi raccomando fate le brave e non deludetemi con i voti" dice sorridendo.
Io e Lily ci guardiamo per qualche minuto e poi esultiamo dalla gioia, non vedevamo l'ora di andarci e frequentare nuove persone abbiamo sempre sognato di venire in queste scuole con armadietti e altre cose.
"Zac, invece tu con il lavoro?" Chiede mia madre a mio fratello.
Ma di che lavoro parlano?Non mi aveva detto niente di tutto ciò.
"Bene mamma, domani sera andrò a compilare alcuni documenti e dovranno mettermi alla prova" mia madre sorrise e si mise a sistemare la cucina.
"Dove andrai a lavorare?" Voglio saperlo così potrò andarci molto spesso con Lily e poi non voglio che sia un lavoro dove non si guadagna niente.
"Andrò nel locale che sta accanto alla villa. Dicono che li è sempre pieno di persone e che si guadagna molto bene se si sa fare il proprio lavoro, ed io credo di essere portato per tutto questo" conclude mio fratello per poi uscire dalla cucina.
Spero soltanto che riesca a prendere questo lavoro non vorrei che non ci riuscisse, sta andando lì solo per dare una mano alla mamma e da quando mio padre ci ha lasciati Zac ha preso il suo posto e adesso fa di tutto per noi. Devo così tanto a lui, non so cosa farei se gli succedesse qualcosa.
Finisco insieme a Lily di aiutare mia madre in cucina e ci dirigiamo in camera. Per essere pronte per domani ci vorrebbe una bella doccia...
"Ti va se ci andassimo a fare una doccia? Cosi eviteremo di far pulire il bagno a tua mamma tanto ci conosciamo sin dalla nascita e la doccia è fatta apposta per due persone" domanda Lily iniziandosi già a spogliare.
Beh perché no? Non è la prima volta che la facciamo insieme e poi siamo come delle sorelle, non mi vergognerei mai di lei.
Per tutto il tempo io e Lily abbiamo giocato come delle bambine sotto l'acqua, abbiamo sprecato come minimo 3 bagnoschiuma solo perché per sbaglio glie ne ho buttato un po sulla schiena e lei per vendicarsi ha iniziato a versarlo tutto. Beh ebbe inizio così la guerra di bagnoschiuma...

La sveglia inizia a suonare ed io già non la posso sentire, così la faccio cadere a terra facendo un casino assurdo.
Sono le 06:00 del mattino abbiamo 2 ore di tempo per prepararci e andare a scuola.
"Lily svegliaaa dobbiamo andare a scuola ricordi?" Dopo aver nominato -scuola- si alza dal letto come una pazza e inizia a gridare come non so cosa mentre io non riesco a smettere di ridere.
Dopo un'ora di risate finalmente ci siamo preparate,io mi sono messa un paio di jeans aderenti e una magliettina nera aderente che fa intravedere le mie forme, Lily si è messa anche lei dei jeans aderenti ma con lo strappo al ginocchio e una felpa nera che le sta benissimo. Entrambe ci trucchiamo allo stesso modo e ci stiriamo i capelli,ci laviamo i denti e subito dopo ci diamo una bella rinfrescata al viso.
"Prendiamo la moto di Zac?" Mi propone Lily.
A me non va di farmela a piedi quindi la prendo spero solo che mio fratello abbia messo la benzina.
"Va bene andiamo"
Saliamo in moto e iniziamo a partire anche se non sappiamo con precisione dove si trova la Rihad School che sarebbe la scuola più bella di Londra, abbiamo chiesto dove si trovasse e la gente ci ha prese per delle pazze a non sapere dov'è.
Ma noi che diamine ne possiamo sapere mai? Non siamo di qua e tutto questo per noi è nuovo...

Grazie ad una ragazza che stava andando ci ha guidate fin qui. La scuola è magnifica, è molto grande sembra una villa enorme non ci posso credere che la sto frequentando.
Lily è già caduta a terra vedendo tale bellezza e ci posso anche credere.
"Wow è bellissima..." dico a bassa voce
"Già ma non farti ingannare dalle persone che ci stanno o sei già fuori da qui" dice una voce alle mie spalle, mi giro e davanti di noi c'è un ragazzo alto capelli neri e occhi marroni, indossa un jeans strappato ed una camicia bianca, i capelli sono scompigliati ed è davvero carino conciato in questo modo, Lily gli sta già sbavando dietro immagino.
Ecco come avevo detto lo sta fissando a bocca aperta dove fra un po sbava, non ci posso credere iniziamo bene....
"Piacere Nicole ma gli amici mi chiamano Niky, lei invece è Lily la mia migliore amica"
Dico sorridendo e indicandola e noto finalmente che si è svegliata, beh alla fine ha ragione è un gran bel ragazzo e ha un fisico da far invidia a qualsiasi altro ragazzo a parte quello di Nathan che è il doppio del suo e molto più bello. *ma a cosa sto andando a pensare io? Basta Nicole smettila di pensare a quel cretino*
"Io invece sono Brandon, il piacere è tutto mio" dice porgendoci la mano.
Io e la mia migliore amica continuiamo a guardare con occhi sbarrati la scuola ma poi Brandon ci risveglia dal nostro mondo
"Volete entrare a visitarla o volete continuare a sbavare guardandola soltanto?" Schernisce mentre inizia ad entrare, noi iniziamo a seguirlo e devo dire che è magnifica dentro non riesco a smettere di fermarmi a guardare ogni dettaglio.
Ci sono armadietti per ogni piano e cambiano colore, ad esempio al primo piano sono rossi, al secondo sono gialli, al terzo blu e all'ultimo invece sono bianchi...
In tutto sono più di 3.000 alunni e indossano ognuno di loro la propria divisa, quelle delle ragazze hanno la gonna con sotto delle calze mentre i ragazzi hanno cravatta rossa, camicia bianca e pantaloni beige.
Ci sono tantissime aule come tantissimi laboratori, ci sono 3 palestre dove in una si pratica il calcio, nell'altra la pallavolo e l'ultima viene usata per i ragazzi che giocano a la Cross e le ragazze cheerleader che fanno le prove per i ragazzi che giocheranno durante le partite...
"Nicole perché non ci iscriviamo al gruppo delle cheerleader? Dai potremmo fare amicizia e divertirci un po" Mi domanda Lily con una faccia da cucciolo, non riesco a dirle di no ma sicuramente come in tutte le altre scuole o nei film ci saranno ragazze alla moda e antipatiche, spero di no o mi farei espellere già il primo giorno di scuola...
"Andiamo? Dobbiamo andare in classe" chiede Brandon con fare frettoloso, guardo l'orario e noto che fra 2 minuti contati inizia la lezione, ed io non so nemmeno dove si trova la nostra aula...
"Dobbiamo andare in 5C che si trova in fondo al corridoio" interviene Brandon come se mi avesse letto nel pensiero.
Ma quindi non capisco siamo tutte e tre compagni di classe? Non ci credo, non potevo essere più fortunata di così, sono felicissima.

Entriamo in classe e troviamo già tutti seduti prima ancora dell'arrivo del prof, wow nella nostra città si starebbe formando il caos e qui son già tutti ordinati e seduti al proprio posto.
Inizio ad intravedere due ragazze che sicuramente saranno quelle popolari perché come nei film sono una bionda e l'altra castana, sicuramente la bionda è quella che comanda.
Spero che mi stia alla larga perché non voglio giocarmi l'ultimo anno di scuola, e poi non sono come le altre quindi dovrà stare al suo posto se vuole continuare a vivere...
Io e Lily ci sediamo all'ultima fila come al solito mentre Brandon con un ragazzo che sicuramente conosce già nella fila nel mezzo.
Tutti ci guardano come se fossimo alieni, ma non hanno mai visto gente nuova qui? Spero che non siano pazzi o giuro che ritorno a casa solo per questo.
Il professore entra e ci chiama per presentarci alla classe, e ovviamente per prima chi chiama? Me... che palle!
"Ciao a tutti mi chiamo Nicole, ho 17 anni e sono di Roma, mi sono trasferita qui con la mia famiglia e la mia migliore amica Lily" finisco per indicarla e tutti che avevano gli occhi puntati su di me li puntano a Lily che diventa rossa come un peperone.
Tutti ci salutano normalmente tranne quelle due in prima fila, sicuramente le cocche dei prof.
"Sentite ragazze, qui le ragazze e i ragazzi hanno una propria divisa e voi non potete venire a scuola concitate in questo modo quindi andate in presidenza e fatevi dare le vostre divise scolastiche. "
Il professore non mi sembra antipatico, è alto e sarà sulla cinquantina, anche lui indossa una giacca bianca e cravatta.
Io e Lily ci alziamo e usciamo dall'aula, grazie a Brandon riusciamo ad arrivare in presidenza, sta scuola è talmente grande che una potrebbe perdersi in due secondi...
Bussiamo alla porta e una voce molto morbida ci invita ad entrare, è una donna molto affascinante credo abbia 30 anni, alta, capelli lunghi castani quasi sul biondo e occhi celesti...
"Siete le due ragazze nuove giusto? Sicuramente il professore vi avrà mandato qui per le divise. Aspettate un attimo che ve le prendo" Si alza dalla sedia e si dirige in una gigantesca vetrina dove ci sono le cose che indosseremo fra qualche minuto, le prende e le mette appoggiati alla sua scrivania, io e Lily le prendiamo e salutiamo con gentilezza ed educazione la preside che ricambia con un sorriso.
Ci dirigiamo in bagno e le indossiamo. Devo dire che non sono male, solo che la gonna a mio parere è troppo corta perché mi arriva a metà coscia. Questa divisa fa intravedere tutte le mie forme prosperose e non credo sia una cosa buona, spero che mi daranno il consenso di poter mettere qualcos'altro. Lily invece di lamentarsi si sta guardando allo specchio vantandosi della sua bellezza come al suo solito.
Decidiamo di entrare in classe e subito dopo noto tutti gli occhi puntati su di me, mentre vado a sedermi due ragazzi si mettono a fischiare e il professore li rimprovera bruscamente.
La bionda si alza dalla sedia e chiede di uscire ma prima di farlo mi manda un'occhiata che io mi faccio scivolare subito dato che non mi interessa niente di lei.
Le ore passano velocemente e finalmente è finita la scuola, io e Lily ci dirigiamo verso la moto e partiamo ma prima di partire noto tutti i ragazzi dire un -guarda quella ragazza, ha una moto- cioè ma che problemi hanno? Qui una donna non può andare in moto?

Finalmente arriviamo a casa e mi butto sul letto a peso morto, oggi non mi va di mangiare ho un po' di mal di pancia.
Per domani ho soltanto da studiare geografia e noi siamo le prime ad essere interrogate perché vuole vedere che capacità abbiamo.
"Nicole scendi giù, è pronto da mangiare" dice mia mamma entrando in camera mia.
Non mi va assolutamente niente oggi ma se non mangio qualcosa domani mi sentirei male e non posso permettere che accada, soprattutto adesso che sono in una nuova scuola non voglio assentarmi troppo...
Sono le tre del pomeriggio e adesso vado a farmi geografia così potrò levarla dai piedi e fare quello che mi pare con Lily.
Si son fatte già le 5 del pomeriggio ed io ho sonno quindi chiudo i libri, abbasso la tenda dato che è giorno e mi butto sul letto...

SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti ragazzi/e spero che il libro vi stia piacendo, se avete idee da aggiungere sarò molto felice di accontentarvi.

~Giada~

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