La mareggiata 2
Fuggiva Giovanna,correva sulla smisurata spiaggia argentea,una coltre di sabbia sottile come cipria e altrettanto vellutata,la spiaggia sinuosa arrivava fino al canneto tropicale e con le sue ultime propaggini si spingeva fin dentro gli aranceti ,mischiando l odore della salsedine col profumo stordente delle zagare e dei gelsomini che ghermivano sparuti solenni ulivi...
Correva Giovanna fin dentro l acqua limacciosa, densa e strana acqua ,che rallentava i suoi passi, che si trasformava in infide sabbie mobili,si aggrappo' alla scogliera e alla luce spietata della luna li vide:i giovinastri del quartiere ,emuli di Massimo ,avevano catturato il povero zoppo e lo pungolavano impietosi conlunghe pertiche, a dirigere la squadra c era il grande imprenditore
Alla fine ,lo spinsero dentro un antica gabbia per tonni e chiusero ,sghignazzando l inferriata arrugginita
Sandro urlava
"pieta' pieta' perche 'mi fate questo,vi prego fatemi uscire, che questa spaventosa marea finira' con l affogarmi "!
L imprenditore prese una pertica e cerco' di trafiggerlo,cosi' come si faceva con i topi catturati nella cassetta metallica
"Muori,muori urlava,lo sai che sei un mostro? io ti ho creato ed io ti elimino dalla faccia della terra, abominio sei un abominio"!
E saliva la mostruosa marea,ma lenta e limacciosa raccogliendo i primi rivoli di sangue che gocciolavano dalle ferite di Sandro
E una follia rivelatrice colse Novello che si precipito' col suo tubo di alluminio ,una sola bastonata sul cranio dell aguzzino:la testa fece un curioso rumore,il flop di un cocomero che cade dal carretto del fruttivendolo
I bulli ubriachi e vacillanti corsero in aiuto,ma uno dopo l altro caddero sotto le mazzate di Severino
Flop,flop flop facevano le teste sbattendo sulla battigia
Poi Novello rimase come stranito a fissate il riverbero della luna sull acqua gelatinosa
Giovanna non proferi' verbo ma si precipito' sull antica gabbia e con la pertica piu corta riusci' ad aprire l inferriata,che l acqua nera saliva con terribile risucchio e trascinava il cassone
Entrambi i giovani afferrarono Novello e lo trascinarono sulla scogliera fecero in tempo a sbarrare la porta del vecchi fortino, respirarono l aria satura di feci canine ,prima che la muraglia mostruosa dell onda anomala si abbattesse sull antico manufatto.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro