Ennesimo giorno di nervi. Apro la farmacia, tolgo il cappello e mi metto il camice. Mi posiziono dietro al bancone aspettando pazienti.

Sono nervoso, si. Da quando sono qui mi credono il classico playboy di ogni città. Mi credono il Johnny Depp italiano.

Mi faccio vedere stronzo. Perché il tempo e le esperienze mi hanno insegnato che per me è giusto così.

Dopo poco arriva Arthur, il mio collega italo inglese. La madre è di qui, il padre viene da Oxford.

"Buongirono Fabrisio"

"Ciao"

Va nel magazzino mentre una ragazza sui 17 anni viene e mi da una ricetta. La leggo e guardo tra gli scaffali poi raggiungo Arthur.

"Ao dammi na scatola de paracetamolo da 500mg in pastiglia"

"Si subito"

Me la da e io la vendo alla ragazza. Dopo poco entra un uomo. Sembra abbastanza spaventato. Ed è bellissimo. Però mi devo trattenere.

"Mia mama problema cuore"

"Che dici?"

"Mia mama cuore"

"Aspè zi"

Gli prendo il traduttore e gli faccio scrivere nella zona "rileva lingua". È albanese.

"Mia madre ha un problema al cuore. Ho bisogno del suo aiuto. Mi serve una medicina. Scusa se non so parlare bene l'italiano, però lo capisco benissimo"

"Allora zi se non so che problema c'ha tua madre io nun te posso aiutà"

"Fare visite privato?"

"No, non ne facciamo"

"Ma cartello porta c'è"

"ARTHUR TE PIJO E TE IMPICCO AL PRIMO ALBERO CHE TROVO! T'AVEVO DETTO DE NO!"

"Chiedo scusa"

"Non ce l'ho con te. Come te chiami?"

"Ermal. Ermal Meta"

"Fabrizio molto piacere"

"Grazie per tuo aiuto Fa..."

"Fab"

"Ciao Fab"

Va via lasciandomi stupito. Arthur esce dal ripostiglio e mi guarda.

"Che ho fatto?"

"T'avevo detto de no per le visite in privato. Siamo farmacisti non medici"

"Ma anche medici"

"Ma non specializzati come gli altri! Senti, ho sudato tanto per avere questo posto di lavoro, vedi di non farmelo perdere"

"Altrimenti?"

"Altrimenti ti uccido coglione"

Vado e strappo il foglio dalla porta. Prendo una moneta e la metto dentro la bilancia. Mentre prende il mio peso e altezza, mi registra i dati con una telecamera. Dopo qualche istante esce lo scontrino.

"Mobrici Fabrizio, Roma, 9/04/75.
67kg, 1,75cm.
Se la sua esperienza è  stata delle migliori, torni alla nostra farmacia. Grazie e buona giornata"

Fanculo. Sono ingrassato ancora. Strappo il foglio e misuro la pressione. È apposto. Bevo un po' d'acqua e mando Arthur alla cassa. Tra mezz'ora si riempirà di clienti e dovremo lavorare in due.