Louis entrò nello scompartimento in cui si trovava Harry e chiuse la porta dietro di sè.

I due ragazzi si guardarono a lungo ed intensamente e poi la passione esplose di colpo e improvvisa, come se non fosse passato un anno dall'ultima volta in cui si erano visti.

Si avvinghiarono uno all'altro, le bocche si cercarono e si unirono in un bacio fatto di denti e di morsi e poi le mani presero il sopravvento e cominciarono a slacciare i vestiti, quasi strappandoli di dosso.

Harry si ritrovò con i pantaloni e le mutande calati lungo le gambe e, senza un attimo di esitazione, si inginocchiò sul sedile dello scompartimento, offrendosi a Louis.

Quest'ultimo si masturbò velocemente e, senza nemmeno preparare il compagno, lo penetrò con un'unica spinta, cominciando a muoversi subito con foga dentro di lui.

Louis voleva che Harry lo sentisse completamente e che provasse anche un po' di dolore, perché era stato abbandonato da lui per un anno, senza alcun motivo e senza alcuna spiegazione.

Gli infilò una mano nei capelli ricci, un po' più lunghi di quanto ricordava e gli tirò indietro la testa, andando a mordergli il collo e a spingere con ancora più forza dentro di lui.

Raggiunse un orgasmo devastante e si riversò fra le sue natiche, mentre Harry toccava a sua volta il culmine, sporcando se stesso e anche il sedile del treno.

Louis si sfilò rapidamente dal corpo dell'amante, si ricompose in qualche modo e attese che il riccio facesse altrettanto.

Quest'ultimo si sistemò con un po' di difficoltà, ripulì il sedile e fissò i suoi occhi verdi in quelli blu di Louis.

" Allora " sussurrò lo scrittore con serietà " qual è il tuo vero nome?"

Harry strabuzzò gli occhi e rispose:

" Quello che ti ho detto....mi chiamo Harry Styles...se posso ancora usare questo nome..."

Louis annuì e vide confermato il sospetto che tempo prima gli era sorto nella mente.

" Io sto andando " sibilò allora a denti stretti " a Greengrove con il mio amico Liam Payne e l'avvocato della sua famiglia e scommetto, non so perché, che sei diretto lì anche tu "

" Louis....io...." balbettò Harry con le guance rosse per l'imbarazzo.

" Sei il marito del vecchio Pennington, vero?" insistette Louis, procedendo implacabile nella sua convinzione.

Harry spalancò gli occhi, divenne pallido e si prese il viso fra le mani.