Louis raggiunse Liam e l'avvocato nel loro scompartimento e poi, insieme, si diressero nel vagone ristorante per consumare la cena.

Liam non chiese a Louis chi fosse il fantomatico ragazzo con cui aveva parlato e Louis gliene fu immensamente grato.

" Dawlish " intavolò una conversazione Liam " io manco da molti anni da Greengrove e mi piacerebbe sapere che tipo è mio zio Pennington..."

" È un uomo debole di carattere e pensa che tutti ce l'abbiano con lui, compresi i suoi familiari. Ultimamente ha avuto disturbi al cuore, credo della stessa natura di quelli che hanno ucciso tuo padre, cosicché tiene il dottor Fortescue ospite permanente a casa.
Indossa sempre una vecchia giacca da camera e parla del dramma teatrale che vuole scrivere, ma che non ha mai iniziato.
Sembrava comunque abbastanza contento fino al pomeriggio in cui scoprirono il secondo testamento...da quel momento è cambiato totalmente " spiegò l'avvocato.

" Com'è saltato fuori quel secondo testamento?" chiese Louis, intervenendo nel discorso.

" È stato un caso ed ero presente anche io, quando l'hanno trovato! È stato in aprile, eravamo in biblioteca, ma non mi ricordo il perché. Pennington mi stava parlando di qualcosa e c'erano anche suo marito Zayn e il dottore. Ad un certo punto è entrata la signorina Estelle, dicendo che doveva aver dimenticato lì il lavoro a maglia.
Era un pomeriggio scuro e umido, con vento forte.
Nessuno di noi aveva mai dato peso ai due vasi per tabacco che stavano sul caminetto, uno per parte, almeno finché Estelle non ne ha fatto cadere uno per sbaglio.
Si è frantumato in mille pezzi e, fra il tabacco sparso a terra, c'era una busta sigillata ed indirizzata a me.
Io l'ho presa, l'ho portata nel mio studio, l'ho aperta, ne ho letto il contenuto e poi sono tornato a Greengrove a comunicare che si trattava di un nuovo testamento "

" E lo zio l'ha presa male?" intervenne Liam.

" Malissimo, tant'è che tutti noi abbiamo cominciato a temere che potesse commettere qualche gesto inconsulto. Poi, a peggiorare il tutto, ha fatto la sua comparsa il fantasma...." spiegò l'avvocato

" Chi l'ha visto, oltre allo zio?"

" Tiffin, la cuoca ed Estelle, ma non mi sono parse così sconvolte come Pennington. Lui mi ha praticamente obbligato a lasciargli fare il porto d'armi e ha comprato una calibro 22 con cui ha minacciato più volte di sparare al fantasma..."

Liam scosse la testa a metà strada fra il dispiaciuto e l'incredulo e Louis si disse che a breve avrebbe fatto la conoscenza di gente alquanto strana.

Dopo la cena, Louis, Liam e l'avvocato tornarono nel loro scompartimento e il ragazzo dagli occhi blu, quando passò davanti a quello occupato da Harry, si accorse che era vuoto.

Fece finta di nulla e si sedette accanto ai suoi compagni di viaggio, cercando di non pensare al ragazzo riccio e ai misteri che aleggiavano intorno a lui.

Dopo Winchester e Southampton, il treno giunse in orario a Brockenhurst.

All'uscita stava aspettando un ragazzo moro, dagli occhi scuri, tipo sportivo, in jeans e giubbino di pelle.

Il giovane, non appena li vide, si fece subito loro incontro e Liam disse:

" Sei il marito dello zio Pennington, vero?"

" Sì, sono Zayn e credo che tu sia suo nipote Liam "  esclamò il ragazzo moro cordialmente.

Il diretto interessato annuì e gli presentò Louis, dato che, ovviamente, conosceva già l'avvocato.

Zayn sorrise a Louis e poi si illuminò all'improvviso:

" Ma tu sei quel Tomlinson, quello del dramma teatrale che...."

" Non glielo ricordare " sogghignò Liam, dando pacche rincuoranti a Louis su una spalla.

Zayn scosse la testa non capendo bene che problema avesse lo scrittore con l'opera teatrale, ma non ci fece caso e guidò i suoi ospiti verso la Bentley nera che aveva parcheggiato poco distante.

Zayn e Liam salirono sul sedile anteriore, Louis e l'avvocato su quello posteriore e partirono subito.

Le case del villaggio cominciarono a sfilare davanti a loro, poi uscirono in aperta campagna.

" Allora, Zayn " chiese Liam all'improvviso " cos'è questa storia del fantasma?"

" Non so che dirti. Tuo zio, tua zia e la cuoca giurano di averlo visto, ma io non ne so nulla, anche se Pennington è convinto che si tratti dello spettro del giudice Wildfare, antico proprietario della casa, tornato sulla terra per spaventare i suoi eredi, se così vogliamo dire..." rispose il ragazzo moro con aria di sufficienza.

" Ma tu cosa ne pensi?" domandò curioso Louis.

" Beh, credo che si tratti di qualche burlone in carne e ossa. La cuoca, Tiffin, l'ha visto nella sala a pianterreno, al chiaro di luna, la fissava e poi è scomparso attraverso la parete. Estelle l'ha visto un pomeriggio, sempre in quella sala, ma in un altro angolo e Pennington, beh lui l'ha visto in biblioteca..."

" E non dimenticarti del vecchio nonno Clovis..." aggiunse Dawlish.

" Esatto!" continuò Zayn " Il vecchio, una bella sera, all'imbrunire, stava guardando in giardino, quando vide emergere da dietro le siepi una figura vaga, che gli si lanciò contro minacciosamente.
Si prese una paura dell'accidente!"

Dawlish stava per protestare per il tono canzonatorio usato dal ragazzo, quando questi inchiodò di colpo e chiese:

" Dov'è Harry?"

" Harry?" esclamò Liam perplesso.

" Harry Styles è il segretario di Pennington. Oggi è andato in città a comprare alcuni libri e pensavo che sarebbe tornato con il vostro treno. È un mio caro amico, ho fatto con lui una vacanza a Roma, l'anno scorso...." spiegò Zayn.

Liam drizzò le antenne, sentendo nominare la capitale d'Italia, poi guardò Louis, ma il ragazzo fissava ostinatamente il panorama fuori dal finestrino.

Ci sono già tre storie per il concorso " Biscotti a sorpresa "!

Si tratta di " Il regalo più prezioso " di chaals, " Una nuova alba su neve ghiacciata " di Papillon249 e " Un adorabile regalo di Natale " di AlexxBlake.

Precipitatevi tutti a leggerle perché sono bellissime e, mi raccomando, io e morgandelleombre aspettiamo ancora tante, tantissime storie per il concorso!

Baci piccicati 😘