Camminavamo da diversi giorni. Le montagne erano più vicine. Parlavamo e mangiavamo pochissimo. C'erano pochi animali e anche cacciando era difficile che trovassimo qualcosa di veramente commestibile. Fortuna che le frecce dell'arco di Ali non mancavano mai il bersaglio, era davvero molto brava in questo. Comunque anch'io nei combattimenti in cui eravamo incorsi, vi erano davvero tanti banditi in quella regione e spesso ci avevano attaccato. Ero davvero cresciuto da quel punto di vista e tacitamente speravo di poter combattere prima o poi con il cavaliere bianco, in modo da poter dimostrare alla rossa Ali il mio valore. Quel giorno pioveva a dirotto e si camminava a fatica sulla stradina diventata un pantano. Avevamo attraversato molti piccoli villaggi ma non ci eravamo fermati poichè Ali diceva di averne visto uno in alto su una collina e diceva anche di preferirlo a causa del fatto che non c'era rischio di alluvioni. Dunque ci inerpicammo aiutandoci con bastoni verso il villaggio. Stavamo quasi per raggiungerlo quando da un lato del tracciato uscì un vecchio completamente vestito di verde tanto che fin quando non ebbe iniziato a parlare io ancora pensavo che fosse un grottesco cespuglio.
-Giovani!-urlò-Venite qui... Siete voi?Un cava...liere.. nero con un..a principessa... come dicono..- stupefatti per lo strano incontro con quello strano vecchio balbuziente e stanco ci avvicinammo. Eravamo stupiti di quel rocambolesco personaggio in cui (per fortuna) ci eravamo imbattuti. -Ragazz...ii venite qua da me..da me... ecco qua.. da me... è da tanto che.. vi aspetto... tutti morti gli altri....eheh..ahah...tutt...i morti eh già..io sono rimasto solo...sono contento...ho visto che siete spaesati...eheh.. ah è naturale.. ora non ho tempo però... mi stanno cercando...io so troppo per loro.. ahahah..- e tacque. Ci fissò a lungo e parve essersi addormentato ma quando Ali gli si avvicinò si riscosse e continuò. -Io sono l'ultimo dei 13 cavalieri...ah che bei tempi...siete una bella coppia lo sapete? Ma non è ora il momento di parlare di cose inutili Niarvah.. oh si invece sono proprio una bella coppia...- tacque di nuovo poi riprese a parlare velocemente e concitatamente.-Non ho tempo.. il bianco mi cerca e lui è forte sappiatelo..ah dovete cercare la pietra nera. È in quella città bianca di marmi e pulizia sulle montagne..se lo farete sarete in grado giovanotti, di sconfiggere il bianco... possibile che a 200 anni non si possa avere tempo?Che si debba fare tutto di fretta?
Che mondo pazzo!-dicendo così il vecchio si mosse e poi giratosi e vedutoci imbambolati, ne stavano succedendo troppe di cose in quel mondo, ci disse:-Dai giovani seguitemi...abbiamo ancora qualche giorno..ahah..se potessi vivere fino alla fine.. .ahah..- lo seguimmo. Tirai ad Ali un occhiata preoccupata, chi cazzo era sto qui? Ma le mi rispose con un radioso sorriso come se fosse davanti a un negozio di dolci, andava matta per i dolci, e avesse credito illimitato. Perplesso ma fiducioso nelle capacità di critica dell'arciere rosso (per chi non l'avesse capito Ali ha i capelli rossi tagliati corti, con i ciuffi che servono a coprire il viso. Pardon se non mi sono spiegato bene!) Lo seguii ma con la mano fissa sull'elsa della spada pronto a tutto. Non dovemmo camminare a lungo. Il vecchietto ci condusse in una capanna ci spalancò la porta e poi disse:-Entrate pure.. state tranquilli qui siamo al sicuro...- -Perché ci hai invitato qui? Cosa ci devi dire di tanto importante?- -Vi sto aiutando a uscire da qui.. vorrei evitarvi la mia stessa fine, intrappolato qui per 200 anni! Il succ...o è che chi fra le 2 coppie che ogni 100 anni vengono intrappolate qua dentro riesce a recuperare quella pietra di cui vi parlavo, allora...può tornare nel vostro mondo..il mondo a cui io appartenevo..ah..eh già..-

Scrivete nei commenti se questa storia vi piace e anche tante critiche istruttive! Spero vi piaccia.
JBorkh