In circa un'ora dopo l'attacco, i vampiri presero già tutto ciò per cui erano venuti: il sangue.

Quando si divisero in due gruppi, quelli che penetrarono dentro le case fecero in fretta.

Ai vampiri bastava incidere un qualsiasi taglio sul corpo agli abitanti impauriti delle case per prosciugarne l'intero corpo.

I vampiri non erano semplici bevitori di sangue, contrariamente a come si poteva pensare.

I vampiri manipolavano il sangue: i più deboli riuscivano solo a far sgorgare da una ferita molto più sangue del normale, i più forti avevano poteri maggiori.

Per gli umani era abbastanza misterioso perché i vampiri che attaccarono erano relativamente pochi per il numero di persone sgozzate e dissanguate.

All'alba, i cadaveri privi di sangue erano ovunque, dentro le case, nelle strade e le guardie morte.

Tutti privi di sangue, i loro corpi sembravano essere stati appesi a testa in giù per giorni.

Un'ora dopo l'inizio di tutto, i vampiri si levarono dalla città sparendo nella notte.

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Quasi tutto il libro come avete già notato, è narrato solo ed esclusivamente dagli occhi del persionaggio, al passato. 
Dico quasi, perché alcuni capitoli come questi non verranno raccontati da ciò che vede lui.