Pov's Louis

Per mia fortuna oggi era venerdì ed Harry era a Miami, potevamo tutti rilassarci un po'. Inoltre avrei potuto passare del tempo con il mio amico Liam.

La sera arrivò presto, io e Liam eravamo in un ristorante.
-Allora come sta andando il tuo lavoro?-
-Bene, anche se il mio capo sembra la reincarnazione di Hilter. A te invece come va?-
-Addirittura? Ahah. Comunque il mio lavoro sta andando bene, certo volevano un cuoco con più esperienza, ma alla fine hanno visto le mie capacità e mi sono preso molti complimenti-
-Sono felice per te Lee, inoltre io...- la nostra serata venne interrotta dalla suoneria di un cellulare, il mio.
-È il mio capo, ti dispiace se rispondo?-
-No fa pure-

-Pronto, Harry?-
-Il mio volo è stato cancellato ed io devo tornare a casa. Domani mio nipote ha una recita scolastica-
-D'accordo fammi vedere cosa posso fare- ed Harry mise giù la chiamata.
-Liam andiamo fuori, devo trovare un volo per il mio capo-
-Va bene, meno male che abbiamo finito di mangiare-

-Salve...ehm...lo so che chiamo all'ultimo minuto ma speravo di trovare un volo, per il mio capo, da Miami a New York-
-Mi dispiace ma non è possibile, i voli sono stati tutti annullati-
-Come sono tutti annullati? È per Harry Styles, so che è un vostro cliente, ha volato per voi altre volte-
-Signorino c'è un uragano, mi scusi ancora- e mise giù.
Chiamai subito Harry.
-Harry sto provando a trovarti un volo, ma è impossibile sono tutti cancellati a causa di questo tempo-
-Ma perfavore, staranno cadendo due gocce. Chiama Donatella Versace, chiedile il suo jet. Chiama tutti quelli che conosciamo, la responsabilità è tua. Voglio tornare a casa mia- disse chiudendo la chiamata.

In quel momento guardai il mio amico, ero in panico.
-Oh mio Dio quello mi uccide-
-Vuoi chiamare la guardia nazionale e farlo prelevare da un elicottero?-
-Dici che posso farlo?-
-Dai Lou, prova a fare altre chiamate e se non trovi un volo amen-
-La fai facile tu-

IL GIORNO DOPO

-La recita di mio nipote è stata fantastica, tutti erano entusiasti. Tutti tranne me, perchè non c'ero-
-Harry mi dispiace tanto-
-Lo sai perchè ti ho assunto? Io assumo sempre il solito tipo di ragazze e ragazzi, alla moda e ovviamente magri. Ma capita poi che si rivelano deludenti e, a volte, anche stupidi. Perciò con te, con quel bel curriculum mi sono detto "Provaci, corri il rischio, assumi il ragazzo sveglio e grasso". Avevo una speranza, così mi hai deluso più tu, che tutti gli altri ragazzi. È tutto-
"Grasso". Quella parola mi rimbombava in testa, sapevo che avevo delle forme che, per molti sembravano quasi femminili e questa cosa faceva male. Così tra le lacrime me ne andai.

Entrai dentro all'ufficio di Zayn, che stava guardando delle foto.
-Mi odia Zayn-
-Ed è un mio problema perchè? Ah no aspetta, non è un mio problema-
-Io non so più che fare. Se faccio una cosa fatta bene, non mi viene riconosciuta, ma se sbaglio anche una virgola, lui diventa diabolico-
-Allora vattene. Io un ragazzo o una ragazza che prende il tuo posto lo/la trovo in 5 secondi-
-Ma io non voglio andarmene. Vorrei solo del riconoscimento, sto facendo il massimo-
-Oh andiamo Louis, non stai facendo il massimo. Tu ti stai lamentando. Qui lanciamo molti stilisti, modelli e modelle. Tu pensi che questa sia una semplice rivista, ma non lo è. Potrebbe essere una speranza per...non so...un ragazzino che invece di fare cose da "uomo", come giocare a calcio, va a scuola di cucito e legge riviste di moda sotto al letto. Te non hai idea di quanti personaggi famosi siano passati per questi corridoi-
-Eri tu quel ragazzo vero?-
-Sì Louis. Io sono pakistano e i miei appena hanno scoperto che facevo queste cose, mi hanno sbattuto fuori di casa-
-Mi dispiace Zayn. Ritornando al discorso di prima, dici che sono io che sbaglio?-
-Già-
-Allora potresti darmi una mano-
E lo guardai con lo sguardo da cucciolo bastonato. Provò a resistere, ma alla fine cedette e mi portò nel magazzino, dove tenevano diversi completi che non erano stati approvati, era arrivato il momento di cambiare io mio look.