Isabelle si sveglio' di soprassalto . Aveva nel cuore una gioia indescrivibile , una felicita' pura , e decise di cercare di esprimerla sul suo diario segreto . Di solito lo teneva nel suo scrigno , ma li' non c' era e inizio' a frugare per la stanza . Controllo' anche lo scaffale sopra la scrivania e , perlustrando essa , si accorse che sopra c' era un libro che prima non c' era . Era il diario ricevuto in regalo da Rosille . Decise di scrivere li' , cosi' prese la sua penna glitterata e apri' il diario .
Caro dia , scrisse . Infatti , non pote' scrivere altro , poiche' si ritrovo' risucchiata tra le pagine del libro . Poi perse i sensi . Quando rinvenne , si ritrovo' davanti al cancello del suo sogno . La sirena inizio' a cantare , e lei , che ormai conosceva la melodia , canto' insieme a lei . La sirena , poi , vedendo che Isabelle non era ipnotizzata , la riconobbe e disse - Benvenuta , Isabelle - . Il cancello si apri' e lei attraverso' il villaggio . A un certo punto i suoi piedi rimasero immobili e la sua testa si giro' verso una casetta . Dalla casa usci' la vecchietta del sogno , che l' abbraccio' e le disse - Uh , tesoro ! Sei arrivata , che bellezza ! Vieni , ti stavamo aspettando - . Isabelle era sorpresa : se tutto si era svolto come nel sogno , perche' la donna si comportava diversamente ? Ma si lascio' trascinare dentro la casa e rimase a bocca aperta quando vide una ragazza dai capelli rosa e con gli occhi viola accovacciata sul pavimento , intenta a leggere a voce alta per una gatta che spesso parlava .
La ragazza la saluto' . - Ciao , Isabelle ! - .
- Rosille ?! Sei tu ? - .
Rosille rise e disse - Si' , proprio cosi' ! Sono una Fata , non lo sapevi ? Buona , Drosa - aggiunse , rivolta alla gatta - Adesso pero' dobbiamo andare - . Schiocco' le dita e apparve un portale . Prese Isabelle per mano e , con la vecchietta al seguito , salto' dentro esso .
Raggiunsero una stanza elegante , di ghiaccio . Era l' ingresso del Palazzo della Regina di Ghiaccio , una delle sette entita' del Regno .