Sono iniziati i due mesi più difficili dell'anno.
Aprile e Maggio, fiori, profumi, primavera, ma anche angoscia e stress.
Sessanta giorni in cui anche la mie certezze più fondate vacillano.
Sessanta mattine in cui il mio corpo vorrebbe rimanere sdraiato a letto.
Sessanta pomeriggi in cui il mio cervello vola in angoli remoti del mondo, senza riuscire a mantenere la concentrazione.
Sessanta sere in cui l'ansia prende il sopravvento sulla stanchezza.
Spero che questa volta sia diverso, farò in modo che sia diverso.
Non voglio che il mio umore sia sempre nero anche sotto a un cielo azzurro.
Ho voglia di godermi il sole di queste giornate.
Arriverò a Giugno serena, me lo prometto.