Non mi piace scrivere lettere che parlano dell'anno che sta finendo (sinceramente penso che siano un po' stupide) ma (sono una ragazza molto coerente) penso che quest'anno ne meriti una, perciò...

Caro 2017,
Prima di arrivare alla fine ti vorrei dire giusto due paroline.
Non sei stato l'anno migliore della mia vita, certamente da te non mi aspettavo grandi cose ma cazzo... Hai fatto proprio schifo!
Sei stato l'anno delle brutte notizie,
delle nottate a piangere,
degli occhi chiusi sperando che stringendoli forti tutto il brutto sarebbe scomparso,
delle persone che se ne sono andate da un giorno all'altro (quante cazzo di persone ti sei portato via?!),
delle cadute (mi sono fatta proprio male),
dei momenti malinconici in cui non vedevo una luce in fondo al tunnel
(per questo incolpo solo me stessa, perché alla mia età è stupido pensare una cosa del genere).
Ma sei anche stato l'anno delle sorprese,
delle feste di compleanno,
dell'inaspettato, delle amicizie consolidate,
del buttiamoci e chissene frega del resto, dei cambiamenti,
delle risate,
degli sbagli che insegnano (e segnano),
dei momenti dolci,
dell'amare se stessi (ho ancora molta strada da fare),
dei sorrisi inaspettati che lasciano il segno,
delle canzoni fantastiche.
Tutto questo discorso serve a dirti che più o meno hai fatto schifo 12 mesi su 12 (a parte qualche momento),
ma nonostante questo sei anche stato un anno stupendo (mi hai insegnato molto)
e in questi ultimi due mesi ho imparato che in questo stracazzo di bicchiere non c'è solo la parte vuota, ma anche quella piena ed essere ottimisti e positivi non è un atteggiamento da stupidi,
anzi, ci vogliono le palle per sorridere di cuore nonostante tutto.
Ho capito esattamente chi sono e cosa (e chi) NON voglio.
Un grazie a chi ha saputo vedere oltre la mia acidità, il mio sarcasmo e le mie poche parole.
Questa lettera orrenda e ridicola finalmente è giunta alla fine...
Ciao 2017, non è stato un piacere, sicuramente non ci rivedremo, addio.
Baci e abbracci, Lisa.

Com'è stato il vostro 2017?