Ho accettato le mie cicatrici.
Ho accettato il fatto che non guariranno mai del tutto, che ogni tanto riprenderanno a sanguinare.
Ho accettato il mio passato, tutti i casini e le scelte sbagliate.
Ho accettato il mio presente, pieno di decisioni da prendere e problemi da affrontare.
Ho accettato il mio carattere, i miei sbalzi d'umore, la mia timidezza.
Ho accettato il mio corpo, i miei fianchi, le mie gambe.
Ho accettato la tristezza, l'idea che anche essa serva e sia importante come la felicità.
Ho accettato il fatto che non esista una discesa senza una salita, una strada senza buche, un cielo senza tempeste.
E da quando ho imparato ad accettare, mi sento molto meglio.