Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Arriva il nuovo anno


-tutti a tavola!- esclamò mia madre chiamandoci tutti.
Ci sedemmo tutti a tavola, io mi sedetti tra Albus e Rose, e iniziammo a mangiare.
-sembra tutto squisito!- disse Scorpius iniziando a servirsi.
-grazie Scorpius!- sorrise Hermione, perchè stava prendendo il piatto che aveva preparato lei.
Guardai quella pasta incuriosita.
Non aveva un bell'aspetto, sembrava un po' bruciata.
Ma Scorpius iniziò a mangiare tranquillo e fece i complimenti alla cuoca.
La forza dell'amore... pensai divertita.
Accigliata guardai il mio piatto che avevo appena riempito con un po' di tutto.
Chissà cosa stava cenando Geremy...
-Lily-
alzai lo sguardo verso Rose che mi guardava preoccupata.
-tutto ok?- mi chiese.
Io annuì sorridendogli.
Quel sorriso non la convinse molto. Intanto la mia mente divagava sullo strano comportamento di Geremy.
E mi venne un'idea. Ci volle tutto il mio autocontrollo per non alzarmi e non mettermi a saltare di gioia.
Era una cosa tanto scontata e tanto stupida che mi chiesi perchè non mi era venuta in mente prima.
Guardai Rose che parve confusa dallo sguardo di gioia che avevo adesso.
-Rose, ti posso chiedere un favore dopo?
Un piccolo piccolo favore?- gli bisbigliai.
Lei annuì. Qualcunque cosa avessi in mente la vidi sollevata del fatto che tristezza se ne era andata.
Un punto a mio favore. Ero quasi del tutto sicura che sarebbe stata d'accordo con me.

**********************

La cena andò avanti serena e tranquilla.
La presenza fredda e isolata della serata non raffreddò minimamente la nostra felicità familiare.
Era strano pensarlo in questi termini.
Potevo considerarla la mia famiglia perchè mi avevano accolto tra di loro?
Potevo considerarla anche la mia famiglia perché amavo alla follia Rose. Se l'avessi chiesto a lei mi avrebbe di sicuro risposto di si.
Sorrisi a quel pensiero. Anche mi madre era tranquilla, anche se circondata da persone che aveva da sempre ritenuto i suoi nemici.
Era una gioia vederla parlare tranquilla con Ginny, che gli era accanto, una gioia che mi sorprese.
Per tutti quegli anni avevo pensato di non provare più niente per lei e mio padre.
Ma mi ero reso conto che mi sbagliavo.
Accarezzai la mano di Rose, accanto alla mia sul tavolo,
e lei mi sorrise.
Gliela strinsi forte e tra la sera passò, tra risate e divertimento.

Lily ci aveva fatto uscire tutti.
Ron aveva sistemato tutto, e lei doveva accendere le micce al momento giusto.
Tutti eravamo con i cappotti e io, Harry, Ron e Albus avevamo una bottiglia a testa di champagne da stappare al momento giusto.
Rose iniziò il conto alla rovescia.
-otto... sette... sei...-

-cinque... quattro... tre... due... uno...-
-buon nuovo anno!- gridammo insieme stappando le bottiglie. E insieme ai tappi che partivano verso l'alto, partirono anche i fuochi di artificio azionati da Lily.
Erano di quelli dei tiri vispi Weasley e illuminarono il lago e i dintorni mentre ovunque si scambiavano gli auguri.
Rose mi abbracciò felice e io la baciai, con trasporto.
Come succedeva spesso ci dimenticammo di tutto quello che ci stava attorno e ci fermammo solo quando qualcuno tossì.
Ci staccammo e ci ritrovammo Ron che ci guardava accigliati. Rose gli sorrise
-buon anno papà- e l'abbracciò.
Lui abbandonò lo sguardo accigliato e ricambiò sereno.

Diedi gli auguri a tutti, abbracciandoli sorpreso dal calore che provavano per me.
Poi mi trovai davanti Stone.
-buon anno figlioccio- disse porgendomi la mano. Io gliela strinsi ricambiando. E fummo investiti da una chioma rossa. Lily mi aveva già fatto gli auguri abbracciandomi e adesso lei abbracciava Stone.
Lo guardai accigliato ma lui non ricambiò nemmeno la sua stretta. Rimase rigido e l'unica cosa che fece fu accarezzargli un attimo i capelli.
Poi lei si allontanò sorridendo e guardò il cielo, dove ancora splendevano i fuochi.
-non sono belli? Perchè non sorrisi un po', so che lo sai fare!- tentò di convincerlo lei.
Lui guardò il cielo. Poi guardò lei e poi me, sempre con lo stesso sguardo freddo. E si avviò verso la casa.
Lily lo guardò allontanarsi e fece per seguirlo ma io la presi per la mano fermandola.
-cosa fai?- chiesi scioccato.
Lei mi guardò confusa.
Poi si guardò intorno, come se non sapesse cosa stava per fare.
-vado ad accendere altri fuochi!- disse sorridendo e andando verso Ron ed Harry che stavano preparando altri fuochi da azionare. Rose mi abbracciò per la vita e io la strinsi a me, facendo scomparire completamente la mia inquietudine.
-è tutto meraviglioso. Vorrei tanto che tutto rimanesse così per sempre- mi confidò lei.
Io gli sorrisi accarezzandogli la guancia.
-be, possiamo vivere mille momenti come questi solo volendolo. Anzi, potremmo viverne ancora di più di più belli, basta che restiamo insieme!- e la baciai, stringendola a me e perdendomi in lei.

******************

-ne sei sicura? Ma non pensi che dormirà a quest'ora?- domandò Rose dubbiosa.
Sospirai infastidita.
-Rose ho bisogno di vederlo, ora, subito! Non ho intenzione di farmi fermare da piccoli dettagli.
E se proprio non mi vuoi accompagnare con la materializzazione uso la metropolvere- dissi convinta.
Lei lesse il mio bisogno e annuì. Poi guardò Scorpius che annuì anche lui.
Erano lei tre di notte. Avevamo finito di festeggiare tutti insieme alle due e tutti ora erano nelle loro stanze da letto, tutti tranne noi tre. E io avevo illustrato la mia idea, anzi il mio bisogno, a loro due.
Mi attaccai al braccio di Rose e sorrisi quando scomparimmo.

In poco tempo ci ritrovammo nel villaggio di .....
Casa si Geremy non era lontana da dove eravamo apparsi.
Camminammo in silenzio per un po', mentre notavamo alcune persone uscire o entrare che ancora festeggiavano in giro in vari pub o case.
E poi arrivammo davanti a casa di Geremy.
Mi aveva raccontato che la sua stanza era quella più vicina a un albero alto, al secondo piano, e che lui molte volte entrava o usciva grazie ai rami che arrivavano in pratica sul balcone. Quindi riuscì facilmente ad individuarla.
Mi voltai verso Rose e Scorpius.
-allora, salgo, lo saluto, chiarisco un paio di cose e poi scendo e ce ne andiamo. Voi fate quello che volete. Io non so quanto ci metto esattamente, però mi dispiace lasciarvi qui al freddo- dissi esitante.
Scorpius mi sorrise abbracciando Rose.
-troveremo qualcosa da fare, non ti preoccupare-
vidi Rose arrossire un po' ma sorrise anche lei.
Allora mi arrampicai sull'albero senza problemi e atterrai poco dopo sul balcone.

*******************

-sei sicura che non vuole aiuto per salire- mi chiese lui quasi all'orecchio per quanto mi era vicino, guardando Lily che decideva quale era il punto migliore per iniziare a salire.
La risposta gli arrivò quando lei iniziò a salire senza problemi l'albero e in poco tempo arrivò al balcone scomparendo alla nostra vista.
-si arrampicava sugli alberi che aveva quattro anni.
Non c'è bisogno di preoccuparsi di questo. Piuttosto io mi preoccupo di cosa potrebbe trovare-
-cioè?-
-ci sarà un motivo per cui Geremy è così freddo. Potrebbe essere qualche sciocchezza, ma potrebbe essere anche qualcosa di diverso. Spero solo che non faccia soffrire Lily. Altrimenti mi vedrà arrabbiata- disse lei seria.
La sua protettività mi fece sorridere, mi piaceva un sacco vederla così. E la capivo benissimo. Anch'io ormai volevo bene a Lily.
-ti aiuterò a ridurlo a pezzettini!- promisi.

*******************
la camera sembrava vuota. Bussai piano alla finestra e vidi un'ombra alzarsi dal letto.
Era Geremy. La luce della luna illuminò la sua stanza e lo vidi scostare le coperte e scendere dal letto, guardandomi sorpreso. Io gli sorrisi. Ero felice di vederlo.
-stò sognando?- chiese aprendomi la finestra.
Io entrai nella sua stanza e lui la chiuse subito, per non fare entrare il freddo.
Avevo pensato di arrivare da lui e tirargli un bel pugno in pancia per come mi aveva trattato.
Ma non ci riuscì. Invece gli misi le braccia intorno al collo e lo baciai.
Lui ricambiò subito con trasporto.
Continuammo così per minuti che parvero infiniti. Lui mi sfilò il cappotto e io mi sedetti sul letto, mentre lui si sedeva accanto a me senza smettere di baciarmi.
-pensi ancora sia un sogno?- domandai staccandomi dalle sue labbra. Lui sorrise.
-no. Mi sei mancata tanto- esclamò sincero prima di baciarmi di nuovo.
Il mio cuore fece i salti dalla gioia.
Era il mio Geremy, non c'era più niente di quel freddo che avevo notato i giorni prima che ci lasciassimo. Ero così felice che mi lasciai andare e mi resi conto che dovevamo smettere solo dopo che passarono altri infiniti momenti.
Mi staccai dalle sue mani e mi alzai dal letto per essere sicura di non scordarmi ancora perchè ero lì.
-Geremty voglio una spiegazione. Cosa ti stà succedendo?- domandai.
Lui si fece triste e guardò il pavimento.
-mi dispiace. Non pensavo ti stessi preoccupando seriamente del mio comportamento. Vedi, non è niente che riguardi te. Niente che riguardi noi, ma solo che riguarda la mia famiglia. I miei si stanno lasciando, mio padre ha scoperto che mia madre lo tradiva.
Sono solo sfiduciato. Pensavo che i miei si amassero e invece ora non fanno altro che litigare e odiarsi.
Mi sento solo un po' frustrato ma non volevo certo preoccuparti. Mi dispiace-
io lo baciai con trasporto, quasi salendogli sopra sul letto.
Anzi, gli salii sopra mentre lui rispondeva con trasporto al bacio stendendosi sul letto e stringendomi a lui.
Mi staccai dalle sue labbra e risi, sollevandomi con le braccia.
-non ti volevo aggredire. È che sono felice che tra noi vada tutto bene. E mi dispiace che ci siano questi problemi.
Ma io sono sempre con te. Sempre e comunque!-
gli dissi prima di baciarlo con forza.

**************************

-dici che ci metterà ancora molto?- chiesi sospirando.
Scorpius aveva steso il suo mantello a terra, sotto uno degli alberi nel giardino, e si era seduto con le spalle appoggiate al tronco. Io ero tra le sue gambe, con le mie spalle appoggiate al suo petto.
Sentivo il suo respiro a poca distanza del mio orecchio, aveva il mento appoggiato alla mia spalla, vicino al mio collo che però era coperto dalla sciarpa.
-non lo so. Però sono contento che Lily è voluta venire qui-
la cosa mi sorprese. Mi voltai verso di lui curiosa e lo guardai negli occhi limpidi.
-e perchè?- domandai.
Lui mi guardò incerto.
Mi accigliai. Intanto lui mi sorrise e mi accarezzò la guancia.
-perchè dovunque vai tu io ti seguirò- rispose.
Mi baciò e io risposi ma mi staccia appena divenne più passionale.
-va bene, adesso mi dici cosa è successo!- ordinai severa.
Lui alzò gli occhi al cielo.
-ti ho risposto, non basta?-
-non che non basta, visto che mi hai omesso molte cose.
E so di non sbagliarmi! Lo leggo nei tuoi occhi-
Lui sbuffò.
-quindi non mi credi? Non credi che ti seguirei ovunque?-
rimasi interdetta. Ero così sicura che l'avesse detto solo
per distrarmi che non pensavo potesse prendersela perchè avevo ignorato quella frase.
-io ti credo. Ma penso anche che l'hai detto perchè mi volevi distrarre- dissi sincera.
Lui mi guardò freddo.
-quindi direi una cosa del genere solo per distrarti? Mi stai dicendo che sono falso?- chiese freddo.
Io ne rimasi congelata. Perchè stavamo litigando?
-io...- ma non sapevo cosa dire. Fatto stà che mi allontanò non con eccessiva freddezza ma io mi alzai subito e lo guardai mentre sempre più freddo si alzava.
E in quel momento scese Lily dall'albero.
Era radiosa, felicissima e leggermente rossa in viso.
-scusatemi se vi ho fatto aspettare. Grazie mille, davvero!-
ci sorrise a tutti e due. Poi notò le nostre facce e rimase perplessa.
-cosa è successo?- domandò.
-niente. Torniamo prima che si accorgano che manchiamo!- disse Scorpius. Lily si aggrappò a me e Scorpius si materializzò prima di noi, senza aspettarci.
Lily mi guardò un attimo preoccupata ma io non sapevo che dire o fare. Così chiusi gli occhi e ci smaterializzammo.

***************************

Ero uno stupido. Perchè avevo dovuto fare il cretino?
Perchè non gli avevo semplicemente detto che prima avevo visto Lily in modo strano.
Quando Stone l'aveva guardata era come se Lily fosse sotto incantesimo. Come se non ragionasse più e mi ero preoccupato. Avevo temuto che lei provasse qualcosa per Stone o che lui le stesse facendo qualcosa.
Ma la sua decisione di partire mi aveva dato sollievo.
Mi ero sbagliato. E allora perchè non l'avevo detto a Rose?
Perchè avevo dovuto litigare con lei?
Nascosi il viso tra le mani e mi odiai con forza.
Avevo paura che mi chiedesse qualcosa di Stone.
E io non potevo parlarne. Non avrei saputo cosa dirgli e quindi mi ero allontanato da lei per non dover rispondere alle sue domande.
Ma era stata una cosa sbagliata. Io morivo se lei non mi stava vicino.
Adesso mi alzo e vado da lei, dobbiamo fare pace subito!
Mi dissi alzandomi. E me la trovai davanti.
Aveva aperto piano la porta e chissà da quanto mi stava osservando, in silenzio, appoggiata alla porta.
Provai a sorridergli e lei ricambiò.
Mi si avvicinò piano, gli feci spazio tra le mie gambe e l'avvicinai a me, stringendola a me e sentendo il suo profumo.
-perdonami. Sono uno stupido!- la implorai.
Lei mi accarezzò i capelli teneramente.
-scusami tu. Sono stata una stupida anch'io. Ti amo però, e non voglio mai più che ci allontaniamo, neanche per un minuto!- mi disse decisa. Io gli sorrisi felice.
-sono d'accordo con te! Ti amo!- e la baciai.
E finalmente festeggiammo l'arrivo del nuovo anno solo io e lei, nel nostro amore che nessuno avrebbe potuto distruggere!

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro