Purtroppo la registrazione risultò difficile da comprendere.
Non si capivano le parole, era una voce di donna ma era distorta e molto lenta, così che risultava pure rauca e soprattutto spaventosa da ascoltare.
"Vorrei sentirla di nuovo, per favore." disse Laura mentre stringeva tra le dita l'auricolare destro, tenendo il viso accanto a quello di Andrea che utilizzava il sinistro.

"Dobbiamo passare la registrazione su un computer e cercare di decriptare il messaggio tramite qualche applicazione che permetta di ascoltarlo ad una velocità più elevata." esclamò il giovane.

"Andiamo a casa mia, voglio copiarlo sul mio portatile e stasera chiederò aiuto a mio padre. Naturalmente non gli dirò di cosa tratta la registrazione."

Ad Andrea fece molto piacere tornare in quella casa, questa volta entrò nella camera di Laura.

La ragazza aveva gusti differenti dalla sorella.

L'armadio, il letto e la scrivania erano color avorio, con qualche parte in legno di colore chiaro.

Le pareti erano anch'esse bianche, le tendine della finestra erano color azzurro fluorescente, delle farfalle di stoffa,  di un blu cobalto con brillantini, erano applicate qua e là lungo le pareti e le ante dell'armadio.

I ragazzi cercarono un cavetto per il cellulare e collegarono quest'ultimo al computer.

"E adesso?" chiese Laura, guardando il ragazzo negli occhi.
Andrea alzò le spalle, impotente e demoralizzato.

"Fra un pò arriva mio padre, puoi fermarti ancora?"

"Avviso i miei genitori." rispose lui.

"Dì che ti accompagneremo noi a casa. Cosa ne dici se andassimo a fare merenda?"

***

"Dunque: cellulare e computer sono collegati, lo stereo pure; ho scaricato un programma gratuito... Si chiama" Audacity", registra e riproduce i suoni. Ora attiveremo la segreteria telefonica, registreremo e salveremo il file nel tuo portatile, Laura." Spiegò il padre della ragazza.

I due amici erano fuori di sé per la gioia.

Il secondo passo da fare era: scaricare qualche applicazione per decriptare il messaggio.

I due si erano capiti senza pronunciare una parola: avrebbero ancora approfittato dell'uomo al loro fianco.

"Ragazzi, penso di aver sbagliato qualcosa: la registrazione è venuta strana."