Non vado a scuola da due giorni, perché resto sempre con Benji. Chissà cosa sarà successo in quella scuola durante la mia assenza... però oggi devo abbandonarlo per tipo due ore, dato che devo andare a lavoro. <<Benji, io vado, torno dopo okay? >> lui annuisce , gli do un bacio sulla guancia e io inizio a camminare per andare a lavoro.
Se vi state chiedendo cosa gli abbia risposto be... ne rimarrete delusi, non gli ho risposto. È stato un atteggiamento stupido, lo so, anche perché prima o poi una risposta dovrò pur dargliela no?!

Sono a lavoro da un'oretta e mezza ormai, è strano dirlo, ma mi manca avere Benji tra i piedi. <<Hey Isy, oggi Benji non viene?>> mi chiede Mia. Una cosa molto bella di lei, è che si affeziona in fretta alle persone. <<No Mia, è in ospedale...>> cerco di tispondere, ma vengo subito interrotta da Angy, <<Cos'è successo al tuo ragazzo? Come mai è in ospedale? >> mi chiede Angy. Divento subito paonazza.<<L-lui...n-non è il m-mio...r-r-ragazzo! È in ospedale perché è caduto... Allora ragazze io butto la spazzatura e vado...>> dico cercando di cambiare discorso. Butto la spazzatura, vado negli spogliatoi per cambiarmi , ma vengo interrotta dal mio telefono, che inizia a squillare rumorosamente. <<Pronto?>> dico io. <<Salve signorina Isabel, sono Sara, chiamo da parte dell'ospedale per dirle che...be... il suo ragazzo è scomparso, cioè, potrebbe essere scappato. Chiamo la polizia?>>m'informa l'infermiera telefonicamente. <<No, non si proccupi, vado subito a cercarlo e lo riporto subito lì!>> dico riattaccando il telefono.

E adesso dove cazzo sarà andato?!

Non sono mai stata tanto infuriata con qualcuno.

Mi cambio in fretta e furia, esco dagli spogliatoi e lo trovo.

È in piedi vicino alla porta sul retro. Gli vado incontro iniziando ad urlare: <<Ma sei deficente? Cosa cavolo ci fai tu qui? Sai che paura mi è venuta quando l'infermiera mi ha chiamato per dirmi che eri sparito dall'ospedale? >> urlo come una dissennata. Lui abbassa lo sguardo. <<Mia io vado! Ciao! >> dico.

Lo prendo per mano e iniziamo a incamminarci verso la metro.

<<Brutto deficente, ma come ti è saltato in mente scappare da li? Per colpa tua, non ci finivo io all'ospedale. Per un infarto! >> dico arrabbiata e frustrata.

Senza neanche accorgercene, siamo arrivati al parco, qui, dove tutto è iniziato. Forse lui non sa che io ci tengo a lui e se io mi arrabbio così è per il suo bene... vedo due altalene e mi siedo su una delle due.

Devo chiamare Sara per dirle che ho trovato Benji.

Inizio a dondolarmi un po con i piedi, sull'altalena. Lui si siede all'altra altalena, ovvero quella di fianco alla mia.

Prendo il telefono dalla tasca dei pantaloni e chiamo l'ultimo numero con cui ho parlato. Uno squillo , due squilli, tre... <<Pronto? Chi parla?>> dice lei. <<Ciao Sara, sono Isabel. Volevo farti sapere che ho ritrovato quell'idiota di Benjamin. Volevo chiederti un favore se è possibile, non è che Benjiamin potrebbe usire oggi stesso da lì? >> chiedo e nel frattempo gli occhi di Benjamin brilluccicano. <<Dipende tutto da lui, adesso sta bene?>> mi chiede. Li lancio un'occhiatina veloce e rispondo. <<Si, sano come un pesce!>>affermo. <<Bene allora, appena potete, passate da qui a prendere le sue dimissioni dall'ospedale! Scusa Isabel, ma ora devo andare. Ci vediamo dopo!>> e riattacca.

Scendo dall'altalena e così fa anche lui.

Inizio a camminare e mentre passo di fianco a una panchina, Benjamin mi prende il polso e mi fa girare verso di lui.

Ha gli occhi lucidi <<Isabel, hai pensato a ciò che ti ho detto? >> mi chiede.

Ovvio, si riferisce al fatto che gli paccio. Ma faccio finta di non aver sentito. Il vero problema non è lui, ma io. Non so più cosa sia l'amore verso chi non sia un famigliare, non so più cosa sia la fiducia, ho fatto sempre e solo affidamento su me stessa.

Siamo andati in ospedale a firmare le dimissioni, il medico gli ha detto che non deve fare sforzi fisici e che deve stare a riposo.

Adesso siamo a un isolato da casa mia. Da quando siamo usciti dall'ospedale nessuno dei due ha osato fiatare. Che sia a causa dei nostri sentimenti? Non lo so.

Siamo davanti a casa mia.

Prendo le chiavi e apro il cancello. Ha camminato un bel po, quindi presumo che debba riposare. <<Ti va di entrare? >> gli chiedo. <<Si, okay...>> dice.

Apro la porta d'ingresso e vado in cucina per bermi un bicchiere di latte.

Lui chiude la porta e mi segue. <<Ne vuoi un po? >> chiedo, riferendomi al latte. Lui scuote la testa e si avvicina al tavolo. Mi giro verso il lavandino per lasciare il bicchiere di latte ormai vuoto.

<<E questi?>> domanda Benji. Non sapendo a cosa si riferisse mi giro verso di lui. In mano ha i due post-it, quello di mamma e quello di Molly. <<Cosa?>> dico io. <<No, nulla...>> risponde subito.

Lavo e asciugo il bicchiere e vado in corridoio.

In un batter d'occhio sono in trappola. Ho la schiena contro il muro e le mani di Benji ai lati della testa. Il suo viso si avvicina pericolosamente al mio e poi sue labbra sono sulle mie. All'inizio, il nostro bacio è famelico, bisognoso, poi però pian piano diventa sempre più dolce. Si stacca a malavoglia dalle mie labbra. <<Hai pensato a ciò che ti ho detto? >> mi chiede. Bene, adesso lo crepo... almeno mi diverto un po... <<E allora? >> mi dice. <<Allora cosa? Tu non mi hai chiesto nulla mi pare!>> dico io con fare innocente. Sul suo viso si forma un sorriso malizioso. Toglie le mani di fianco alla mia testa e in due secondi mi prende in braccio a mò di sposa.

Andiamo in salotto e si siede sul divano.

Mi posiziona sulle sue gambe e mi dice:<<Okay,va bene. Allora... Isabel Smith, vuoi essere la mia ragazza? >> mi chiede. <<Non saprei, cioè...be sai...io ho molti ammiratori. Se adesso io accettassi la tua proposta spezzerei i loro cuori...>> dico.

Purtroppo però scoppio a ridrre a causa della sua espressione, che era un mix tra delusione e tristezza. Ci aveva davvero creduto. Non ci posso credere.

Ho iniziato a ridergli in faccia come una pazza. <<Ah si?! Ti faccio vedere io piccola burlona!>>. Inizia a farmi il solletico e mi titrovo stesa sul divano, con Benji a cavalcioni su di me mentre continua a torturarmi.

<<Basta...basta, pieta! Tregua ti prego!>> si ferma e mi guarda negli occhi. <<Allora? >> mi chiede. <<Si, però dovrai insegnarmi tutto, per me questo è nuovo...>> dico. Mi da un bacio a stampo e dice:<<Certo principessa, tutto quello che vuoi!>>
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Un bacio Stay__Alive ♥