I dream
Dopo settimane sono ritornata a scrivere. I dream è una serie che mi accompagna da ormai 13 anni, ho iniziato a scrivere grazie a questa serie ( con risultati mediocri) In questi anni sono cresciuta come scrittrice, e mi ha sembrato doveroso dedicare il mio tempo a questa serie, specialmente ad una coppia che è stata e sarà una dei miei otp, Amy e Felix
Non sapeva com'era finita lì in quella camera, certo era stata lei a seguirlo, o forse è meglio dire che era stata lei a trascinarlo per tutto l'edificio. A sua discolpa l'avalon heights annientava tutte le sue inibizioni e le sue regole, stupide direttive che si era imposta per non soffrire più, per non permettere agli altri di entrare nel suo castello. Ora in quella stanza il ponte era già stato alzato da qualche tempo. Amy si ritrovò presto con la schiena su un letto ricoperto da un soffice copriletto dalle tinte rosse. La sua camicetta era già stata sbottonata, e ora ricopriva le sue spalle come fosse un enorme macigno, o come se stesse andando a fuoco. Quello che sapeva e che aveva urgente bisogno di lanciare, scaraventare quella camicetta lontano dal suo corpo.
Quando poi Felix trovò il coraggio di sfilarle quell'ormai inutile indumento, la ragazza fu quasi sollevata, come se le fosse stata tolta una corda attorno al collo, permettendo cosi di respirare di nuovo. Le sue mani accarezzavano le sue spalle, scivolando lentamente verso ogni parte del suo corpo. La bruna si sentì divampare, ogni suo toccò trasformava il suo corpo in fiamme, quando poi trasferì le sue labbra sulla sua clavicola, lasciando una scia di baci, raggiunse un livello di ebollizione che mai avrebbe mai pensato di raggiungere. Era ormai inerme, completamente presa da lui. Quando avevano iniziato la loro relazione, un anno prima, non avevano manifestato sentimenti chissà quali profondi, tutte e due apprezzavano la reciproca compagnia, eppure ora Amy non sapeva fare almeno di Felix, dei suoi baci, del suo tocco, del suo essere sempre presente quando suonava al piano, e di come ascoltava i suoi lunghi monologhi senza battere ciglio.
La giovane cantautrice decise che era il momento di fare qualcosa. Si alzò giusto un po' per riuscire a sfilare la t-shirt nera del ragazzo, la maglia si sollevò pian piano, fino a quando non riuscì più a tirarla su.
Ora eccoli li, i loro indumenti sparsi lungo il pavimento della stanza. Non era esattamente la sua prima volta, quella era stata un errore, un segno d'immaturità, o forse era stata troppo presa nel compiacere un'altra persona, da dimenticare se stessa. Per quanto riguardava Felix, Amy sapeva l'effetto che aveva sulle ragazze, non era di certo stupida, d'altro canto entrambi non avevano mai parlato di partner precedenti e di esperienze passate. Era difficile che i due parlassero del loro passato, preferivano concentrarsi sul presente, in momenti come questi.
La bruna si morse leggermente il labbro inferiore, sentendo il ragazzo scivolare dentro di lei, seppur non fosse la prima volta, era comunque una pratica non del tutto conosciuta a lei, era inesperta in fin dei conti. Il respiro da prima rapido, si fece pian piano lento, abituatasi alle spinte ricevute, iniziò a provare piacere..
Amy stette lì distesa su quel letto a fissare il soffitto per non so quanto tempo, Felix sonnecchiava accanto a lei.
"Sai, se continui a fissare il soffitto in quel modo finirai per farmi venire dei complessi."Le sussurrò il ragazzo, facendola trasalire.
La giovane sorrise lievemente. "Da quanto tempo sei sveglio?"
"Da un po'." Rispose Felix, piantando sulla spalla della ragazza dei piccoli baci.
Amy sorrise.
"Ams?" La chiamò il bruno. Felix era solito usare questo nomignolo in privato o quando sapeva che c'era qualcosa che non andava.
"Si?" La ragazza sospirò. Aveva capito che c'era qualcosa. Non si era per nulla pentita di quello che avevano fatto, anzi, ne era felice.
"Lo sapevo già sai?" Dichiarò il giovane.
L'adolescente alzò la testa da sopra il cuscino, stringendo al petto le lenzuola. Dando al suo interlocutore uno sguardo confuso per una spiegazione.
"Beh sarò anche quello bello della coppia, ma non sono stupido."
"E chi ha stabilito questa definizione? Aspetta te la sei data tu stesso." Lo canzonò la bruna.
"Vedi? Sei tu quella intelligente tra i due." Replicò il giovane facendo ridere Amy.
I due non dissero più nulla. Non avevano motivo, ma in fondo a cosa servivano le parole?
Che cosa ne pensate di questa coppia?
Vi piacerebbe un' altra fanfiction dedicata a questa serie?
xoxo lilydreaming
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