Icy
Harry si muoveva piano sul ghiaccio sorridendo fiero di sé stesso finché all'improvviso sentì che qualcosa non andava e cadde a terra.
Alzò lo sguardo e vide che lacci dei suoi pattini erano stati legati insieme facendogli perdere l'equilibrio.
Si voltò e guardò furioso Louis Tomlinson, il suo compagno di squadra nonché acerrimo rivale che ridacchiava.
Harry strinse i pugni e slacciò i pattini sistemandoli e guardò con rabbia Louis.
Harry: ma ti sei bevuto il cervello? Tra tutti gli scherzi più stupidi del mondo proprio questo?
Louis lo raggiunse sul ghiaccio e scosse la testa.
Louis: avevo pensato ad altro ma questo è un classico sempre divertente
Harry: per te!
Louis: naturalmente, tu vedila.come ti pare
Harry stava davvero perdendo la pazienza e fece per mettere le mani attorno al collo di Louis per strangolarlo quando una presenza si mise in mezzo impedendogli di farlo.
Paul: ora basta voi due! Sto cominciando a stufarmi di queste liti ridicole, vi rammento che tra un mese c'è il "Golden Skate" e non voglio liti o feriti prima della gara, chiaro?
Louis: come vuoi
Poi Louis si allontanò raggiungendo Zayn, il suo migliore amico, mentre Harry raggiunse Niall e Amelia.
In tutto questo Paul rimase lì a scuotere la testa rassegnando guardando Liam che lo imitò e lo raggiunse.
Paul: non so che fare ormai!
Liam: zio lo sai che sono fatti così, se non litigano per loro è come stare senza aria
Paul: sarà, ma questa è una squadra non un match di boxe sennò cambiavo mestiere, sai quanto si guadagna?
Liam: zioooo!
Paul: va bene, comunque, hai fatto la lista come ti avevo chiesto?
Liam: certo, perché?
Paul: credo di avere un'idea su come sistemare questa faccenda una volta per tutte
Liam: niente a che fare con qualcosa di losco?
Paul: sei pazzo? Mi toglierebbero la licenza, e poi chi lo sente tuo padre
Liam: non hai tutti i torti zio
Paul: esatto, su andiamo! ALLORA RAGAZZI! Venite qui tutti!
Subito i vari membri del gruppo si avvicinarono a Paul che prese nuovamente la parola.
Paul: bene, come saprete tra un mese ci sarà il "Golden Skate" a Londra e la nostra squadra di Doncaster parteciperà per la quinta volta consecutiva e quest'anno dopo il secondo posto dello scorso anno voglio il massimo da voi, come già saprete quest'anno la giuria vuole una coreografia sul ghiaccio a coppia e perciò ho deciso di mettervi a coppie e ciascuno di voi creerà la propria coreografia sul ghiaccio che vuole presentare alla gara, e le coppie sono: Niall e Amelia, Zayn e Liam, Kate e Maya, Kyle e Zack e Harry e Louis, avete domande?
Harry: solo una.... PERCHÉ DOVREI STARE CON LOUIS?!
Paul: mi dispiace Harry ma è l'abbinamento che ho scelto e non si cambia, buona fortuna a tutti, per oggi la lezione è finita, la prossima settimana mi farete vedere cos'avete pensato
******
Due giorni dopo....
La pista di pattinaggio quel giorno era deserta.
Non c'erano corsi quel giorno e dato che ormai era uno di casa Harry ci veniva spesso per allenarsi.
E quel giorno aveva intenzione di farlo.
Louis non c'era e ringraziò tutti per non averglielo fatto arrivare.
Così si sistemò i pattini e iniziò a riscaldarsi facendo qualche esercizio sul ghiaccio cercando di pensare a una canzone che poteva mettere nella coreografia e che lo tenesse il più possibile lontano da Louis e evitare di doverlo anche solo sfiorare.
L'idea gli faceva già ribrezzo.
Louis: ehilà, ma chi si vede?
Harry si fermò frenando e non cadendo e incrociò le braccia.
Harry: parli del diavolo
Louis: non sapevo di esserlo
Harry: ora lo sai, che vuoi?
Louis: bè, volevo esercitarmi, e magari vedere se c'eri anche tu così magari avremmo deciso che canzone portare
Harry: ah
Louis: allora, qualche idea?
Harry: se vuoi proprio saperlo avevo pensato a una canzone tipo Faded di Alan Walker
Louis: Faded....non male, ci può stare, e Faded sia
Harry inarcò un sopracciglio.
Louis che era d'accordo con lui? Quand'era mai successo?
Si riscosse e continuò a muoversi sul ghiaccio ignorando bellamente Louis che nel frattempo si mise i pattini e lo raggiunse movendosi agiamente sul ghiaccio come se cercasse di creare gelosia e invidia a Harry nel pavoneggiarsi di essere il migliore.
Harry all'inizio fece finta di nulla ma poi iniziò a imitarlo e a cercare di superarlo finché Louis decise di prendersi gioco di lui facendo il complicato triplo Axel.
Harry strinse i pugni e saltò cercando di superarlo ma quando poggiò i piedi perse il controllo dei pattini e scivolò male a terra graffiandosi una mano e sentendo male alla gamba sinistra.
Harry: cazzo! Che male!
Louis: Harry stai bene?
Harry: ma no sto benissimo, MA SECONDO TE?
Louis: okay calmati, ora ti porto all'infermeria, mentre venivo qui ho visto Becky
Poi Louis prese Harry in braccio come una sposa e uscì dalla pista di pattinaggio per farlo poi sedere sui gradini degli spalti, cambiò le scarpe, lo riprese in braccio e andò in infermeria.
E per tutto il tempo Harry cercò di nascondere il rossore sulla sua faccia
****
Due giorni dopo....
Zayn: awwwwwwwwwwwwwwwww, Harry modalità sposa me lo sono perso
Louis: dai Zay, non sei divertente
Zayn: comunque sia com'è finita?
Louis: un livido sulla gamba destra e la mano destra graffiata, è già tanto se non se l'è slogata....e Becky che non aveva cerotti e quindi ho dato a Harry uno di quelli che solitamente metto alle mie sorelle quando si fanno male, sai com'è
Zayn: conosco, quando litigano cerotti a portata di mano che non si sa mai
Louis: già
Zayn: e sei rimasto con lui tutto il tempo?
Louis: perché?
Zayn: no sai, vi odiate....che poi non ho mai capito perché!
Louis: una lunga storia
Zayn: eddai!
Louis si guardò attorno e controllò che nello spogliatoio non ci fosse nessuno.
Poi tornò da Zayn.
Louis: e va bene.... è successo anni fa, cinque anni fa, io e Harry eravamo migliori amici dalle elementari solo che...solo che nell'ultimo periodo mi ero reso conto che mi stavo innamorando di lui e volevo dirglielo, ma non trovavo mai il coraggio, poi una sera andai in discoteca e bevvi molto e bè....
Zayn: non dirmi che tu e Harry vi siete trovati e avete scopato?
Louis: che? No! Cioè....mi sono trovato a baciare Lucas
Zayn: cosa?! Lucas Hawking?! Quello lì? Ma scusa...non capisco la cosa
Louis: Harry mi aveva confidato che aveva una cotta per lui....e lui ci vide ubriachi fradici che ci baciavamo....lui ha frainteso tutto, ha lasciato Lucas che si è consolato con un altro e da allora non mi parla più
Zayn: cioè vi odiate perché tu hai baciato da ubriaco la sua cotta anche lui ubriaco?!
Louis: già...poi dopo quella sera in discoteca io e Harry avevamo anche litigato a scuola e Harry mi disse che mi odiava a morte e che non mi voleva più rivedere...e infatti qualche tempo dopo suo padre si trasferì a Manchester assieme al resto della famiglia per il lavoro fino a quando Harry non è tornato qui l'anno scorso
Zayn: e vedo che Harry porta ancora rancore, ma hai mai provato a farglielo capire? Insomma, che non volevi ferire i suoi sentimenti?
Louis: sì, ma non mi ha mai voluto ascoltare, e così...ho capito che se volevo parlargli dovevamo litigare e farci dispetti a vicenda...e in tutto questo non sono mai riuscito a dirgli che mi ero innamorato di lui, e lo sono tutt'ora
Zayn: mi dispiace, sappi che io sarò sempre dalla tua parte lo sai?
Louis: lo so, ora sarà meglio che vada a casa, a domani
Louis lasciò lo spogliatoio e Zayn rimase ancora seduto sulla panca prima di girarsi e vedere Liam sbucare dalle docce con il cellulare in mano.
Zayn: hai registrato tutto?
Liam: parola per parola, sei sicuro che sia una buona idea?
Zayn: l'hai sentito?
Liam: sì ma....okay, glielo mando?
Zayn: speriamo che magari questo lo convinca a smettere di odiarlo
*******
Harry se ne stava sdraiato sul letto a fare nulla sbuffando e cercando di leggere "Come tempestose" quando sentì il telefono vibrare.
Un messaggio vocale di Liam.
E uno scritto.
Harry sbuffando prese gli auricolari e se li mise nelle orecchie.
Odiava fare sentire ai quattro venti quello che gli mandavano nei vocali i suoi amici.
Poi premettte sull'audio e lo fece partire.
E se prima si stava arrabbiando nel sentire la voce inconfondibile di Louis lentamente sentiva come se gli stesse per cadere la mascella più ascoltava e l'audio andava avanti.
E quando esso finì guardò il messaggio di Liam e fu quello che lo fece alzare dal letto come una molla e corse fuori dalla camera e poi da casa col telefono in mano.
Da Liam
Hai ancora intenzione di nasconderti come un coniglio? Vai e riprenditelo!
******
Quando Louis andò ad aprire la porta tutto si aspettava tranne un Harry nell'atto di riprendere fiato.
Louis: Harry...che ci fai qui?
Harry: quell' audio....dicevi la verità?
Louis: quale audio?
Harry gli diede il telefono e Louis ascoltò i primi attimi di audio.
Louis: ma come ha....cazzo avrei dovuto controllare meglio lo spogliatoio
Harry: dicevi la verità?
Louis rimase in silenzio e si fece da parte per farlo entrare in casa.
Poi gli fece cenno di andare in camera sua e chiuse la porta a chiave.
Poi annuì.
Louis: sì, non stavo mentendo, lo pensavo davvero
Harry: perché non me ne hai mai parlato?
Louis: perché non mi hai mai ascoltato, mi hai accusato e accusato e basta per quella storia di Lucas....
Harry: non mi riferisco di Lucas, non me ne frega nulla di lui, anzi, quella cosa mi ha aiutato a capire che persona era visto che dopo ho scoperto che era in realtà sobrio alla festa e si era approfittato di te
Louis sgranò gli occhi.
Louis: come fai a dirlo?
Harry: diciamo che quando vivevo a Manchester l'ho incontrato per caso e mi ha rivelato tutto senza mezzi termini
Louis: non ci credo...
Harry: ho sbagliato a reagire in quel modo con te, forse l'ho fatto perché ero accecato dalla delusione...non lo so di preciso....io mi riferivo al fatto che hai detto che sei innamorato di me....non mentivi vero?
Louis a quelle parole scosse immediatamente la testa.
Louis: non mentirei mai su una cosa simile, mai!
Poi gli prese una mano, quella su cui c'era il cerotto e gliela baciò delicatamente.
Harry: non ti ho ancora ringraziato per quello che è successo l'altro giorno...mi dispiace di essere stato così stronzo
Louis: dispiace anche a me....siamo di nuovo amici?
Harry: magari anche qualcos'altro
E prima che Louis se ne rendesse conto Harry lo stava baciando e non esitò a ricambiare con il sorriso.
********
Un mese dopo....
Harry guardò Louis e gli strinse forte la mano con l'ansia a mille.
Finalmente il giorno del Golden Skate era arrivato.
Non potevano fallire.
Ormai mancavano solo loro due all'esibizione dell'intero gruppo.
E quando sentirono i loro nomi si guardarono negli occhi e andarono in pista.
Si misero in posizione e la musica partì poco dopo è con essa anche la loro esibizione e per tutto il tempo non smisero di guardarsi negli occhi per darsi sicurezza.
E quando la musica finì non smisero di farlo mentre se ne andarono tra gli applausi e gli elogi del gruppo.
Poi quando la giuria iniziò a chiamare i vari gruppi tornarono in pista e rimasero in attesa incrociando le dita.
X: quest'anno il Golden Skate va a.....
Tutti trattennero il fiato.
X: alla squadra di Doncaster! Per merito del duo Harry Styles e Louis Tomlinson con la loro Faded
Tutti iniziarono a urlare e ad abbracciarsi mentre Louis prese Harry e corsero verso la giuria prendendo il premio e alzandolo in alto tra gli applausi e i sorrisi di congratulazioni del resto dei gruppi che avevano partecipato.
Harry: ce l'abbiamo fatta Lou
Harry: sì, ce l'abbiamo fatta, e ti amo
Harry alzò lo sguardo sgranando gli occhi verso Louis.
Harry: ti amo anch'io, e stavolta niente più litigi o sbagli, e soprattutto....non legare mai più i lacci dei miei pattini insieme, sai quant'è difficile sciogliere quei nodi che fai
Louis: me lo ricorderò tranquillo
Poi si baciarono davanti a tutti sorridendo sentendo le urla dei loro amici e gli applausi di tutti.
The End
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