Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Sfida

Icer pov's
Ritraggo il braccio subito dopo essermi trovata in piedi:
Icer-" Cosa ci fai qui?! E perché indossi la divisa della Diamond Dust?"-
Mi fissa con quegli occhi gelidi:
Gazelle-" Sto solo facendo un favore a un amico."-
Da dietro di lui sbuca il tulipano che odio più di ogni altra cosa e che temo profondamente; indossa la divisa della Prominence:
Icer-" T-Tu?!"-
Torch-" Sì, io."-
Icer-" Scommetto che voi sapete dov'è Jordan!"-
Gazelle-" Oh, certo, ma non lo chiamerai più così tra un po'."-
Icer-" C-Cosa vuoi..."-
Delle voci risuonano alle mie spalle: mi volto e vedo Xavier e Metron correrci in contro:
Xavier-" Lasciatela stare!"-
Dice parandosi davanti a me, contro i suoi due amici. Torch si avvicina a lui e gli prende la maglietta, mentre un ghigno si fa largo sul suo viso:
Torch-" Finalmente sei arrivato, capitano..."-
Lo molla dopo averlo strattonato e Xavier non capisce le sue parole:
Xavier-" Che vuoi dire?"-
Gazelle estrae una pietra violacea, tonda e levigata dalla tasca dei pantaloni:
Gazelle-" Lo scoprirai presto."-
Poi la stringe forte e il rosso, inspiegabilmente, si accascia a terra, dolorante e con le mani sulla testa. Da dietro i due vedo che anche un'altra persona sta avendo la stessa reazione...
Icer-" JORDAN!!!"-
Ad un tratto vedo i loro corpi trasformarsi: i capelli di Xavier prendono la forma di una specie di fiamma e la sua altezza aumenta, mentre quelli di Jordan si sollevano posizionandosi in modo strano sulla sua testa; la sua massa corporea cresce e gli si allargano le spalle. Poi, non so come ci sia riuscito, Torch schiocca le dita e Jordan e Xavier si ritrovano, rispettivamente, con la maglia della Gemini Storm e della Genesis; Xavier indossa anche una fascia gialla sul braccio sinistro:
Torch-" Bentornati, Xene e Janus."-
Osservo inorridita lo spettacolo che si sta svolgendo dinnanzi a me. Con uno schiocco di dita, Gazelle fa comparire anche Dvalin: ora mi trovo al cospetto dei cinque capitani delle squadre aliene, compresa la mia:
Icer-" Cosa gli avete fatto?!"-
Dico quasi piangendo puntando Jordan:
Torch-" Oh, nulla di che, lo abbiamo solo fatto tornare in sé..."-
Un impeto di rabbia mi assale e io mi avvicino al tulipano al passo di marcia: poi gli prendo i polsi e lo strattono fortissimo:
Icer-" MA COME TI SEI PERMESSO?!?!?!"-
Lui ridacchia e mi prende per le spalle:
Torch-" Buona, buona! Allora è proprio vero che non puoi fare a meno di me, eh?"-
Lo guardo ancora peggio di prima, e noto che Gazelle ruota la testa da un'altra parte, pur di non guardare:
Icer-" Sei solo un..."-
Qualcuno mi prende la spalla e mi tira indietro, staccandomi da Torch:
Xene-" Fa' come ti dice lui e non opporti."-
Lo guardo inorridita e sorpresa allo stesso tempo:
Icer-" Ma che ti prende, Xavier? Cosa ti hanno fatto quei..."-
Xene-" Non opporre resistenza."-
Torch-" Hai sentito carina?"-
Lo fulmino con lo sguardo; in questo momento desidererei solo che bruciasse:
Icer-" Falli tornare normali!"-
Torch-" Mmh... No."-
Faccio per saltargli addosso, ma ricomincia a parlare:
Torch-" Ma se vuoi, puoi sempre unirti a noi..."-
Icer-" Scordatelo!!! Farei qualsiasi cosa pur di riportarli alla normalità!!"-
Mi blocco, stringo i pugni e guardo a terra:
Icer-" Vi sfido. A calcio cinque."-
Torch-" Tsé... ma tu sei solo una, o sbaglio?"-
In effetti ha ragione. Loro sono cinque, io sono solo una. Sento delle voci dietro di me e mi volto: Bellatrix, Metron, Mercury, Kiwill e Scott stanno correndo verso di me. Una volta paratisi davanti a me, per difendermi, osservano i nostri avversari. Bellatrix cade in ginocchio alla vista di Xene; lei mi ha detto che, in effetti, lui è più carino di Xavier, ma è molto più cattivo. Lo guarda negli occhi e lui, di tutta risposta, la scruta acidamente e poi gira la testa indignato. Mi faccio strada tra la muraglia creata dai miei amici e mi paro di fronte a Torch:
Icer-" Siamo pronti. Cominciamo."-
Con un ghigno ordina ai ragazzi di mettersi in posizione; anche se il capitano è Xene, mi pare che sia lui a comandare... Le disposizioni sono queste: Torch e Gazelle in attacco, Xene e Janus a centrocampo e difesa e Dvalin in porta. Poi ci siamo io e Bellatrix in attacco, Kiwill e Mercury a centrocampo e difesa e Metron in porta: devo impedire ai nostri avversari di utilizzare tecniche speciali, o Metron non ce la farà mai. La partita comincia: Torch passa palla a Gazelle, che avanza velocemente scartando Bellatrix, poi Mercury. Capisco che è meglio agire in fretta, così gli blocco la strada prima che superi anche Kiwill e uso la mia tecnica speciale, la Scivolata di Ghiaccio. Dopo neanche due metri percorsi mi ritrovo dinnanzi a Torch, che mi ruba la palla e resta immobile davanti a me: ma cosa vuole 'sto rompi...
Torch-" Ora mi dovrai rubare la palla..."-
Ho capito: cercherà di approfittare della nostra vicinanza per portare a termine il suo compito e saziare il suo desiderio di me (...). Cerco di non mostrare la mia debolezza e con un'abile mossa gli rubo la palla e avanzo velocemente; Bellatrix è libera: gliela passo senza esitare. Scarta Janus e, non senza difficoltà, Xene. Ed eccola che carica. La Cometa Astrale fila velocissima fino alla porta e il Tunnel Spaziale non può nulla. 1-0 per noi. Torno in posizione dopo aver dato il cinque a Bellatrix e passo davanti a Torch, passandogli i miei capelli davanti al viso:
Icer-" Oh, abbiamo segnato..."-
Dico con voce civettuola e provocante, ma lui sembra non prenderla troppo male. Appena fischia il calcio d'inizio Torch passa la sfera a Gazelle, che avanza molto, troppo velocemente. I due si ritrovano davanti alla porta prima che io me ne possa rendere conto e tirano con il loro Ghiaccio di Fuoco: ovviamente Metron non può fare nulla, non ha mai giocato in porta. 1-1, e stavolta è Torch a prendere in giro me:
Torch-" Avresti fatto meglio ad unirti a noi, eh?"-
Lo guardo in cagnesco: mi fa venire il voltastomaco. La partita riprende; passo palla a Mercury, poi avanzo e me la faccio ripassare. Inizio a correre e riesco a scartare, con un po' di difficoltà, Gazelle e Xene. A pochi metri dalla porta Janus mi si para davanti e un senso di colpa mi assale: parte dal cuore e si espande in ogni angolo del mio corpo, percorre ogni nervo e mi penetra fin nell'anima. Non avrei dovuto dirgli ciò che provavo per lui: avrei dovuto stare zitta. Detto così, tutto d'un colpo, deve averlo scioccato. Lo osservo: mi guarda negli occhi, con quelle fessure nere a mandorla. Non posso vederlo così, inebetito dalla Pietra di Alius; la vedo, incastonata al centro della maglietta, sul petto. La afferro con forza e cerco di strapparla, ma Jordan (anzi, Janus...) mi afferra il polso e lo trattiene con forza: stessa cosa fa con l'altra mano:
Janus-" Ma che stai facendo?!"-
Mi strattona un po', poi, inspiegabilmente, si blocca e mi guarda negli occhi. Anch'io lo fisso: ammiro il nero più buio dei suoi occhi e scorgo un Jordan sorridente all'interno di essi. È lontano, ma mi porge la mano:
Jordan-" Vieni, Icer, ti sto aspettando..."-
Lo voglio. È quello il ragazzo che ho sempre cercato e ora è imprigionato in un corpo che non gli appartiene. Ma l'ha detto, mi sta aspettando. Sempre con le forti mani di Janus sui polsi, alzo le mie fino a mettergliele sulle spalle; mano a mano che mi avvicino a lui chiudo gli occhi e poi, la mia bocca sulla sua. So che non è Jordan, ma è dentro Janus che si nasconde:
Jordan-" Brava, Icer."-
La voce di prima mi penetra nelle orecchie come un inno di vittoria, mentre io penso:
Icer-" Ti prego Jordan, esci..."-
Ad un tratto sento un rumore come di un oggetto che si frantuma. Mi stacco da Janus e guardo a terra: la Pietra è andata in frantumi. Alzo lo sguardo su Janus, che mi guarda come se avesse davanti chissaquale animale; poi cade a terra. La sua reazione mi preoccupa: si inginocchia a peso morto davanti a me, cadendo rovinosamente sui cocci taglienti e violacei della pietra e piega il busto in avanti. Poi si mette le mani sulla testa e soffre in silenzio; mi abbasso su di lui, in ginocchio. Lo so, è doloroso separarsi dal potere della pietra, fa malissimo. Torch, nel frattempo, è sbiancato e balbetta parole strane:
Torch-" C-Come ha..."-
Sento Jordan mugulare:
Icer-" Jordan!"-
Porta le mani vicino alle mie cosce, ma non troppo, e le usa come appoggio. Alza la parte superiore del suo corpo e noto con piacere che è tornato quello di sempre:
Icer-" Jordan, mi hai fatto prendere uno spavento..."-
Non risponde, ma avvicina la sua faccia alla mia, sempre di più:
Icer-" J-Jordan?"-
Poi ricambia il favore che gli ho fatto prima; così, davanti a tutti. Ma chissene importa degli altri... Gli prendo la testa e approfondisco il bacio, mentre Torch sparisce furioso insieme a Gazelle e Dvalin:
Jordan-" Hai preso paura, eh?"-
Lo abbraccio e annuisco, poi lui mi stringe ancora più forte:
Jordan-" Sta' tranquilla, è tutto finito ora..."-
Mi accarezza i capelli e io affondo la faccia sulla sua maglietta, all'altezza della spalla. Poi mi aiuta a rialzarmi in piedi:
Icer-" Che disastro, ti sei ferito con i cocci..."-
Abbassa lo sguardo sulle sue gambe, ma non si spaventa alla vista del sangue e alza la testa, sorridendo e allargando le braccia:
Jordan-" Ma ne valeva la pena."-
Mi fiondo tra le sue braccia e lo stringo forte:
Kiwill-" E la partita?"-
Metron-" Se si sono ritirati significa che abbiamo vinto noi, vero Icer?"-
Non gli rispondo, sono troppo impegnata a stringere forte Jordan:
Icer-" Ma... Xavier?"-
Ci separiamo l'uno dall'altra:
Jordan-" È vero, la sua Pietra è ancora..."-
Si interrompe quando lo vede "leggermente impegnato" con Bellatrix:
Jordan-"... attiva..."-
Sorrido e gli salto addosso:
Icer-" Perché sei scappato..."-
Jordan-" Avevo paura, dopo quello che è successo ieri sera..."-
Lo guardo negli occhi:
Icer-" Ma perché?"
Jordan-" Beh, io... diciamo che... ho paura che Torch possa farti del male vedendoti con me."-
Icer-" Tu pensi sempre agli altri. È ora che inizi a mettere te al primo posto, Jordy."-
Abbassa la testa:
Jordan-" Sì, penso tu abbia ragione..."-
Sorrido:
Icer-" L'hai detto tu, ora è tutto finito. Torniamo a casa."-
Rialza lo sguardo e sorride:
Jordan-" Sì."-
Detto ciò ce ne torniamo tutti in appartamento e Jordan fila subito in bagno a farsi una doccia e a togliersi i cocci conficcati nelle gambe. Mentre Xavier e Metron preparano la tavola io e Bellatrix ci occupiamo della cena:
Bellatrix-" Meno male che tutto è finito bene..."-
Icer-" Già..."-
Bellatrix-" Devo ammettere che, però, sono felicissima che Xene sia solo un ricordo."-
La guardo e sorrido:
Icer-" Sì, hai ragione."-
Xavier mi chiama dal soggiorno:
Icer-" Che c'è?"-
Xavier-" Jordan ti chiama, ti chiede se puoi portargli una maglietta!"-
Icer-" Digli che arrivo subito!"-
Vado in camera sua e afferro una maglietta a maniche corte nera, ma una volta arrivata dinnanzi alla porta del bagno mi blocco quando sono sul punto di bussare: Jordan è lì dentro e non vorrei sopraggiungere in momenti troppo privati... Poi penso: non è tipo da scherzi del genere. Busso con tre colpetti:
Jordan-" Icer, sei tu?"-
Icer-" Aha. Posso entrare?"-
Qualche attimo di silenzio, poi la risposta:
Jordan-" Sì, vieni pure."-
Apro lentamente la porta e una volta entrata me la chiudo alle spalle: intorno a me c'è una nuvola di vapore fittissima, non riesco a vedere a un palmo dal naso!
Icer-" Jordan?"-
Sento un peso sulla spalla destra e mi spavento a morte, ma rimango calma e ruoto la testa: Jordan è dietro di me e ha appoggiato il mento sulla mia spalla:
Jordan-" Cucù!"-
Mi giro e gli tiro la maglietta in faccia, ridendo; noto che, per fortuna, gli mancava solo la maglietta:
Icer-" Mi hai fatto prendere un colpo!"-
Jordan-" Ma chi volevi che fosse, ci siamo solo noi due qua dentro!"-
La nostra risata si interrompe in modo imbarazzante a quelle parole, tanto che entrambi giriamo la testa dalla parte opposta. Dopo pochi attimi di silenzio mi riprendo:
Icer-" O-Ok... Ora vado..."-
Gli passo accanto per uscire, ma lui mi prende per un braccio e mi attira a sè, mettendo un dito tra le nostre bocche, come per fare il gesto "Fa' silenzio":
Jordan-" No no no, signorina."-
Cammina all'indietro e si avvicina alla porta e, sempre con le spalle rivolte ad essa, la chiude a chiave e si riavvicina a me prendendomi per i gomiti:
Jordan-" Ti va se ce ne stiamo buoni buoni qui per un po'?"-
Mi vengono i brividi alla sua richiesta: in effetti quando qualcuno mi propone una cosa del genere mi tornano in mente le azioni di Torch. Dall'espressione che assume, intuisco che l'ha capito anche lui:
Jordan-" No, scusa, lascia perdere..."-
Mi sento in colpa; non voglio che il mio passato influisca sul presente! Jordan si gira di spalle e afferra la chiave, ma prima che la giri lo fermo:
Icer-" No! Aspetta."-
Si gira sorpreso:
Jordan-" So che hai paura, Icer."-
Scuoto la testa:
Icer-" Ma no, non con te..."-
Ad un tratto sento un forte vento provenire da fuori; mi affaccio alla finestra e noto che fuori diluvia. Vengo sorpresa da un tuono e un lampo così forti da farmi sobbalzare e da far saltare la luce; corro a rifugiarmi, terrorizzata, tra le braccia sicure di Jordan e affondo la faccia sulla maglietta che si è appena messo:
Icer-" Ho paura, Jordy!!"-
Lui mi accarezza i capelli e sussurra parole tranquillizzanti:
Jordan-" Sta' tranquilla, era solo un tuono."-
Icer-" Ma io ho paura del temporale..."-
Dico guardandolo negli occhi:
Jordan-" Ci sono qui io con te, non temere."-
Si stacca da me, però mi tiene per mano:
Jordan-" Ora andiamo di là dagli altri e aspettiamo che ritorni la..."-
Abbassa la maniglia, ma la porta resta chiusa: mi molla la mano per cercare di aprirla con più forza, ma senza grandi risultati:
Jordan-" Perfetto, siamo bloccati!"-
Mi stringo al suo braccio sinistro:
Icer-" Jordy restami vicino!!"-
Jordan-" Non preoccuparti, tanto più lontano di così non posso andare..."-
Un tuono ci sorprende e io mi butto a terra, abbracciandomi le gambe. Jordan si abbassa su di me, preoccupato:
Jordan-" Hei, hei, è tutto ok!"-
Mi abbraccia e io mi stringo a lui:
Icer-" Ho paura, Jordan, ho tanta paura..."-
Mi accarezza dolcemente una guancia; non c'è bisogno di parole ne' per l'uno ne' per l'altra, così lo bacio tranquillamente, dimenticandomi del temporale. Succede una cosa inaspettata, però: non si ritrae dopo pochi secondi, anzi, approfondisce il bacio prendendomi per i fianchi e io gli prendo le guance. Non ho mai provato sensazioni simili se non con lui. Questo è l'amore. Eh sì, piccola Icer, finalmente sei maturata davvero...

Ciaoo! Scusate l'ampio ritardo, ma ero impegnata con l'altra storia, per non parlare della scuola, poi! Un disastro... È per questo che, per scusarmi, ho deciso di scrivere un capitolo più lungo del solito. Spero vi sia piaciuto! Prometto che aggiornerò presto, ma per ora è tutto. Ciao ciao!
PS: perdonate l'immagine, no comment hahaha (>▼<)

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro