Capitolo 2: Doveva essere una vacanza
Le dieci in punto.
Miranda era appena arrivata sul tetto ed Ichihoshi la stava aspettando seduto su una sdraio.
《Ecco le coperte che mi avevi chiesto.》disse lei, posando su un'altra sdraio.
Fece per andarsene, ma il ragazzo la fermò.
《Ti andrebbe di rimanere a farmi compagnia?》le chiese.
Lei non aveva altro da fare, quindi restò.
Si accorse solo in quel momento del telescopio poco distante dalla piscina.
《Quello è tuo?》
《Sì. Ho letto dalle recensioni che dal tetto dell'hotel si veda un bel panorama, quindi ho pensato che si vedessero benissimo anche le stelle e mi sono portato con me il telescopio.》
《Capisco.》
《Vuoi vedere qualcosa?》
Miranda sollevò un sopracciglio.
Le stelle si vedevano benissimo lo stesso.
《Sai, non tutte le stelle sono uguali e ciò che vedi brillare nel cielo non è per forza una stella.》spiegò il blu.
《Non lo sapevo.》rispose semplicemente la viola.
《Vedi quel punto rosso?》le chiese Ichihoshi.
Miranda annuì.
《È Marte.》
Gli occhi della ragazza si allargarono leggermente.
《Mentre tutta questa scia bianca che vedi è la nostra galassia!》continuò il blu indicando il cielo con un movimento ad arco.
《E si sa molto dello spazio?》
《In realtà, poco se non nulla... ho iniziato da due anni a studiare astronomia all'università ma le notizie al riguardo vengono sempre trasmesse in esclusiva al telegiornale. Per cui siamo un po' tutti sullo stesso livello di conoscenza.》
《È strano però... hai solo un anno più di me e già sei al secondo anno.》
《Perché ne ho saltato uno d'asilo. Sono nato a gennaio, per cui potevo.》
《Capisco.》
(N.A.: non ho la minima idea di come funzioni la scuola in Giappone, per cui andiamo all'italiana-)
Restarono sul tetto per una mezz'oretta, durante la quale Miranda si avvolse in una delle coperte che aveva portato, godendone il tepore.
Prima di tornare nelle rispettive stanze, il blu chiese una cosa alla viola.
《Ti andrebbe di venire a vederci giocare?》
《Ma ormai è impossibile comprare il biglietto.》
《È un sì?》
《Forse.》
E restarono qualche secondo in silenzio.
《Quello non è un problema. Puoi entrare come membro dello staff della squadra.》
《E cosa fa un membro dello staff?》
Dopo un quarto d'ora di spiegazione, Miranda sorrise ed accettò l'invito del blu.
Inoltre, si misero d'accordo sul vedersi sempre alla stessa ora sul tetto.
~Il giorno della partita~
(Perché tanto non è che succeda molto)
《Come mai porti i guanti? Non sei a lavoro e non fa freddo!》Ootani commentò le mani della viola.
《Il fatto è che prima di venire, mi sono ustionata. Quindi li porto per coprire le scottature.》rispose.
La squadra, lo staff e Miranda erano appena entrati nel loro spogliatoio. Spazioso ed ordinato.
Gli armadi erano numerati, così ognuno sapeva dove mettere le proprie cose.
《Senti, Ichihoshi. Posso lasciare la borsa nel tuo armadio?》chiese Miranda.
《Certo, fai pure.》rispose il blu facendo un po' di spazio.
Dopo circa una mezz'oretta, i ragazzi erano pronti per giocare l'amichevole.
Che dire? La nazionale araba era forte ed Andreas era in forma smagliante.
Per la partita vi serve solo sapere che in quel momento erano pari di 1-1 e che Shirubia e Sakuma la guardavano dagli spalti.
Con precisione, Shirubia litigava al telefono con Fuusuke del fatto che lei fosse partita con Sakuma.
Perché dopo sei anni ancora non si fidava.
Ma spostiamo lo sguardo sullo staff.
Dopo un po', Miranda ed Anna si recarono negli spogliatoi.
《Grazie per accompagnarmi, sei davvero gentile.》disse la bionda alla viola.
《Ma figurati.》rispose Miranda.
Una volta arrivate, Anna prese la borsa di scatto e si chiuse nel bagno.
Miranda nel mentre, aprì l'armadietto del numero 13.
Dopo una decina di minuti, Anna uscì dal bagno. Miranda la aspettava seduta su una panchina ed in mano aveva una piccola bottiglia.
《Devo metterle ora, due gocce ad occhio.》disse la viola mentre porgeva la boccetta alla bionda.
《Ora dovrei stare con gli occhi chiusi, ma non voglio farti perdere un'altra parte della partita. Che ne dici di guidarmi?》propose.
E così fecero. Ci misero pochi minuti, d'altronde lo stadio non era mica il labirinto del Minotauro.
Arrivarono giusto in tempo per assistere al goal del 2-1 di Nosaka, il quale sorrise subito ad Anna.
Passò circa un quarto d'ora e finì il primo tempo. Le squadre si recarono negli spogliatoi.
《Penso che sia il mio turno ora!》gonfiò il petto Goujin.
《Nel prossimo tempo Sakanoue verrà sostituito da Mansaku. Mentre al posto di Haizaki entrerà Kira.》disse l'allenatore.
《MA ALLORA LO FA APPOSTA!》
Alla fine dell'intervallo, i ragazzi tornarono in campo e Kira batté il calcio d'inizio.
Solo che uno degli avversari rubò subito la palla.
L'Arabia andò all'attacco, ma lasciarono delle zone scoperte perciò per i giapponesi fu facile recuperare palla e tirare, ma il pallone prese la traversa.
Il portiere arabo passò la palla ad Andreas.
Ichihoshi cercò di rubargli palla ma non riuscì completamente nell'intento. Certo, Andreas aveva perso il pallone ma il blu non lo aveva tra i piedi.
Era finito fuori campo.
Ichihoshi continuava a giocare, seppur con una strana sensazione.
Come se stesse per accadere qualcosa di brutto.
Di nuovo, uno scontro tra il capitano arabo e il blu giapponese. Il pallone finì in aria ed entrambi saltarono per prenderlo.
Ma nel salto, Andreas svenne e cadde a terra.
Ichihoshi mandò il pallone fuori campo di proposito.
《Capitano!》《Andreas!》《Amico, alzati!》《Se è uno scherzo, giuro che-》dicevano i compagni del ragazzo.
Ma il quarto non fece in tempo a finire la frase che Andreas, sempre a terra, iniziò a tossire.
Però non una semplice tosse.
Andreas non smetteva di tossire sangue.
I ragazzi chiamarono subito un medico per il loro compagno mentre un altro ragazzo lo aiutava ad alzarsi.
Ma peggiorò la situazione.
Andreas aprì gli occhi, sì, ma iniettati di sangue.
Con un movimento lesto, si liberò della presa del compagno ma cadde di nuovo a terra a faccia in giù.
《ANDREAS! TI PREGO RISPONDI! ANDREAS!》
E gli occhi esterrefatti dei ragazzi, ma anche quelli degli spettatori allo stadio, avevano davanti a sé il cadavere di Andreas Bebo.
Coin auteure~
Buona sera!
Forse come capitolo non è il massimo, ma è qua che comincia tutto!
Spero che vi sia piaciuto.❣
Sil🍀
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