Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Ancora Lontani

Sono riuscita a pubblicareeh
Amatemi :3

25/11/839, Mercoledì

(T/n) pov

Il giorno era arrivato. Il giorno in cui avremo rivisto Farlan e Levi. Era passata poco più di una settimana ma a me erano sembrati anni. Senza di lui le mie giornate erano noiose: nessuno con cui litigare, nessuno da infastidire, nessuno che ti preparasse il tè (quello di Isabel faceva schifo, scusa Isabel)...era tutto monotono, anche se l'attesa di mettere in gioco il piano mi occupava la mente.

Quella mattina non mangiai niente, mi alzai dal letto e mi misi subito l'attrezzatura. Anche Isabel aveva perso l'appetito e fece come me. «allora...pronta (t/s)?» presi un respiro profondo «pronta.» guardammo la casa per l'ultima volta.

Era difficile dirgli addio, i momenti più belli li avevamo passati lì: quando volevamo bere un po' per divertirci e giocavamo agli obblighi (chi si rifiutava doveva bere un sorso dell' alcolico in questione) oppure quando facevamo gli scherzi ai ragazzi mettendo in disordine tutto!!
Levi poi ci rincorreva per tutta la casa e non ci parlava per tre giorni ma era quella la parte divertente.

Mi scese una lacrima al ricordo, mi sarebbe mancato tutto di quel posto; ma il desiderio di rivederli era troppo forte.

«allora...andiamo?» chiese Isabel «si» fece per chiudere la porta ma all'improvviso mi ricordai «aspetta!» entrai come un fulmine in casa e mi diressi verso la camera di Levi.

Presi il pezzettino di carta che avevo trovato il giorno prima e lo misi in tasca. «fatto, adesso puoi chiudere» poi partimmo usando il movimento 3D.

Iniziammo a girare per la città, piombando sulle bancarelle e rubacchiando qualcosa, anche se alla fine non ci serviva ciò che prendevamo.

Creammo un po' di confusione e mentre saltavo da un tetto all'altro sentivo urlare dalla gente «SONO LORO! LE DUE CRIMINALI!!» «DOV'È IL CORPO DI RICERCA?!» «AVEVANO DETTO CHE SI TROVAVANO IN SUPERFICIE» ridacchiai...ecco la scusa che Levi si era inventati per coprirci.

Come previsto, pochi minuti dopo le reclute del corpo di ricerca entrarono in azione, inseguendoci. Iniziai a muovermi più velocemente. Mi seguivano in due, cercai di farli stancare ma notai una cosa alquanto spiacevole: quelli del corpo di ricerca avevano un modo di usare l'attrezzatura 3D diverso da quelli della polizia militare, forse perché loro combattevano i giganti.

Sembravano instancabili, scappai sempre più abilmente. Ad un certo punto sentii un urlo: Isabel.

Mi diressi subito verso il punto da dove pensavo provenisse il rumore, infatti la trovai a terra, ferita e piena di lividi con uno del corpo di ricerca che la teneva ferma.

Sapevo che era una trappola, attirarmi lì in modo da potermi catturare: un piano davvero stupido, ma efficace. Non potevo infatti lasciare Isabel nelle mani di quegli stronzi, dovevo salvarla.

Lei mi vide e mi fece un cenno, io piombai sul tizio che la bloccava cercando di liberarla ma in un batter d'occhio tre reclute mi furono addosso. Cercai di liberarmi ma senza successo.

Mi spinsero contro un muro per farmi stare ferma, provocandomi un dolore lancinante al petto e alla testa. «ah...lasciatemi» urlai, ma loro colpirono ancora più forte. A quel punto sentii qualcosa di clado colarmi sulla faccia, vidi il muro inpiastricciato di rosso: la testa mi sanguinava.

La vista iniziò a farsi appannata e i suoni mi arrivavano ovattati e lontani...l'ultima cosa che sentii fu l'urlo di Isabel, poi il buio.

Mi risvegliai dolorante, in una stanza fatta interamente di pietra e con delle sbarre a chiuderne l'entrata. Una prigione, fantastico. Avevo una fascia alla testa e stavo su un lettino addossato ad una parete. Notai Isabel in quello a fianco al mio.

Mi sentii rincuorata nel vederla, ma notai le sue ferite e pensai che se io stavo male lei era messa decisamente peggio: era ricoperta di bende e lividi su tutte le parti scoperte.

Il piano era andato a rotoli. Mi tirai su a sedere, nonostante la mia vista si riempì di pallini neri e gialli e la testa prese a girarmi come una trottola. Appena mi fui ripresa, mi guardai meglio intorno. Dov'eravamo?

Mi alzai e andai verso le sbarre, appoggiandomici e guardando se ci fosse qualcuno. Un tizio era appoggiato con le spalle al muro di fronte alla cella «vedo che ti sei svegliata (t/c)...» era un uomo molto alto, biondo e con delle sopracciglia enormi.

«sono il Capitano Erwin Smith, faccio parte della Legione Esplorativa» «tu invece sei (t/n) (t/c) giusto?» «perché me lo sta chiedendo se è evidente che lo sa già?» domandai insolente «per esserne sicuro. I tuoi amichetti che ora fanno parte della mia squadra mi avevano detto che eravate già fuggite in superficie. Hanno ricevuto una bella punizione per avermi mentito.»

strinsi più forte le sbarre, se non ci fossero state gli sarei saltata al collo. «e cosa ne sarà di noi?» ti prego ti prego fa che ci chieda di unirci alla legione. «tra poco andrò in riunione con gli altri due capitani dei corpi militari per decidere la vostra sorte. Noi della Legione Esplorativa non siamo rifugi per criminali» mi si fermò il cuore a quelle parole, loro dovevano prenderci nella legione...solo così avrei potuto rivedere Levi!

«ma devo dire che il tuo uso del movimento 3D è alquanto impressionante. Potresti esserci utile se non fossi una criminale.» stetti zitta per qualche secondo, indecisa se continuare o meno la conversazione «perché di questa faccenda non è coinvolto il tribunale?» «in realtà era stato coinvolto, ma ha dato a noi la responsabilità sul caso» non appena finì di parlare un ragazzo si avvicinò al capitano facendo il saluto militare, intuii visto che era la prima volta che lo vedevo, «capitano Smith, il Capitano Pixis richiede la sua presenza per decidere le sorti delle criminali (T/n) (t/c) e Isabel Magnolia» «certo, arrivo subito» detto questo se ne andò.

Mi misi la testa tra le mani, era tutto sbagliato! Se solo non avessi perso i sensi! Maledetta debolezza.

Intanto Isabel si era svegliata, riuscì solo a sedersi, le faceva male tutto il corpo. «ehi, come va?» «uno schifo» «non doveva andare così...» esclamò «con chi stavi parlando?» mi chiese guardandomi.

Non sapevo se dirglielo o no, aveva già il morale a terra, se le avessi detto che c'erano pochissime probabilità di entrare nel corpo di ricerca, non sapevo come avrebbe reagito. «(t/n)...dimmelo.» disse decisa «ok...stavo parlando con il capitano Smith» vidi il suo sguardo illuminarsi «e ti ha chiesto se vogliamo entrare nella legione?» «no...mi ha detto che sarà in riunione con i capitani degli altri corpi per decidere la nostra sorte» vidi la luce nei suoi occhi spegnersi «oh...» disse solo questo, le misi un braccio sulle spalle «non perdiamoci d'animo, anche se dovessero affidarci ad un altro corpo ci sarà un'occasione per interagire con la legione esplorativa no?» cercai di rincuorarla «si...suppongo» detto ciò la lasciai a riposare. Io mi stesi sul letto e attesi.

Narratore pov

Il capitano Smith si diresse nella sala delle riunioni, dove avrebbe discusso insieme agli altri superiori la sorte delle due criminali. Adesso erano state rinchiuse nelle prigioni sotterranee del quartier generale del Corpo di Gendarmeria.

«oh, eccoti Erwin» lo accolse il Capitano Pixis, del Corpo di Guarnigione «il Capitano del Corpo di Gendarmeria si è tirato fuori, dicendo di non voler essere responsabile di due criminali» si mise a ridere sorseggiando del vino «roba da non credere» esclamò poi.

Erwin gli strappò di mano la bottiglia «Pixis, vorrei che rimanessi lucido» «oh...ma era quasi finita!» si lamentò «adesso parliamone, io ho già due criminali nella mia squadra e la situazione mi sembra instabile già così. Se mettessi anche loro nella squadra le reclute, che già dubitano di quei due, si fiderebbero ancor di meno e sai che in questi casi la fiducia in un compagno è tutto.» disse il biondo, il vecchio comandante rispose con una risata

«Erwin! Ci pensi troppo alle cose! È semplice, nessuno si fiderebbe mai di due criminali, come hai già detto tu, e di certo se le avessi nella tua squadra gli altri potrebbero dubitare di te. La cosa che propongo io è quella di non farle unire a nessun corpo! Le manderemo a dissodare i terreni nel Wall Maria!» la sua idea attirava Erwin

«l'unico problema è che (T/c) (t/n), una delle due delinquenti che abbiamo catturato, padronegga la manovra 3D in modo a dir quando stupefacente, veloce e agile...sono qualità sprecate se la mandiamo a dissodare i terreni» osservò lui «allora propongo di mandarle nel Wall Maria per qualche mese in modo da "scontare i loro delitti" cosi che la gente pensi si siano prese ciò che meritavano dopodiché potrai prenderle nella tua squadra come normali reclute» l'intelligenza di quell'uomo sorprendeva il biondo, che annuì con convinzione alla sua idea

«si, trovo che sia una trovata davvero astuta...ma chi controllerà il loro operato?» «di questo potrei occuparmene io, prenderò le migliori reclute in modo da controllare quelle due a dovere. Direi che sette mesi a dissodare terreni nel Wall Maria sia una buona trovata» «lo faresti davvero Pixis?» «certo, le cose sono sempre così noiose al quartier generale!»

«poi...sette mesi laggiù durante l'inverno sono davvero duri, mi sembra giusto, anche se si meriterebbero di peggio...» sussurrò il Capitano Smith «suvvia Erwin, ad Ackerman e Church non hai fatto fare nulla» diede una pacca sulla spalla all'uomo «si, hai ragione. Adesso andrai a comunicare la notizia?»

«di persona» disse Pixis, uscendo dalla stanza e dirigendosi verso i sotterranei.

Ecco a voi un nuovo capitolo fresco fresco! Le cose si fanno difficili per Isabel e (t/n) ma nel prossimo capitolo scopriremo invece come se la passano Farlan e Levi
Spero continuerete a leggere
-Ymir

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro