Le prime ore trascorrono in un soffio e la pausa pranzo è imminente. Al suono dell'ultima campanella della prima mezza mattina, esco dall'aula e aspetto che passino Jas e James. Una flla di studenti si dirige in sala mensa in un gruppo molto compatto, tanto da non riuscire a scorgere nessun volto familiare. Tutti con lo stesso passo rigido, la divisa e occhi puntati sul davanti, perfette macchine pronte a distruggere tutto.

Dopo qualche minuto di attesa scorgo i miei amici e mi precipito verso di loro.

<<Vi prego ho tanta fame>> li supplico e loro ridacchiano camminando verso la mensa. La mensa della nostra scuola non è molto grande, spesso gli studenti preferiscono portare del cibo da casa o restare in cortile, o altri ancora trascorrono l'ora di pranzo nel dipartimento. Io preferisco restare nella mensa e mangiare ciò che cucinano, e per un po' sembrare una semplice studentessa che pranza con i suoi amici. Non che il cibo della mensa sia buono, spesso sembra di mangiare le spugnette per lavare i piatti, ma mi accontento comunque.

<<Chi sa quale sarà il piatto del giorno>> dico prendendo un vassoio e mettendomi in fila

<<un dollaro che si tratta dello stufato>> dice James imitandomi

<<per me è pasta al forno>> interviene Jas

<<per me brodo di pollo vegetale con della strana pastina, come secondo una grande coscia di pollo>> dico e loro ridacchiano

<<impossibile>> dice James spingendomi.

Arriviamo finalmente davanti alle cuoche e ci rivolgono un sorriso

<<brodino>> dice la cuoca e io esulto mentre gli altri due prendono i loro portafogli scocciati <<questa volta ha vinto Alex>> commenta divertita

<<per me imbroglia, magari Arthur le dice cosa cucinerete>> risponde James con fare scocciato

<<oh no, il signor Arthur non entra mai in cucina>> risponde la cuoca e io la ringrazio sorridendole andando a cercare un tavolo libero. Quando ne scorgo uno mi avvicino seguita dai miei amici.

Ci sediamo e poggiamo i vassoi mentre Jas e James mi porgono i dollari vinti. Li intasco soddisfatta e loro alzano gli occhi al cielo. Senza dirci nulla iniziamo a mangiare affamati.

<<Dopo ho la lezione di addestramento, e oggi devo allenare i bambini>> li informo mangiando la pastina

<<addestramento? Pronta a sudare?>> Domanda con fare divertito Jas.

Una cosa che ho sempre odiato è che il mio professore di addestramento è Matt. Essendo più grande di un anno ha finito la scuola, e mio fratello ha deciso di inserirlo subito come docente. Tutti sanno la mia amicizia con Matt, ma nessuno ha mai pensato che potesse fare eccezioni con me poichè mi fa lavorare sempre più degli altri. Spesso sono tornata a casa sfinita senza riuscire nemmeno ad alzare un braccio, e aveva anche la decenza di chiedermi di uscire la sera. Matt a scuola è completamente diverso, è un professore molto severo, ma è grazie a lui se ho migliorato molto la tecnica e sono diventata più forte.

<<Buongiorno ragazzi>> saluta Matt entrando nella sala. Appena ho finito di pranzare ho salutato i miei amici e sono corsa nella sala per potermi riscaldare. Gli altri ragazzi del corso, benchè non ci abbia mai parlato, sono davvero molto forti. Non sono mai stata un tipo a cui piace relazionarsi con le persone, e se non fosse che con Matt, Jas e James io sia cresciuta, probabilmente avrei avuto soltanto Arthur. Non sono asociale, ma ho sempre preferito lavorare da sola,e soprattutto concentrarmi sulla scuola, e sulle missioni. Le amicizie, e in particolare l'amore, sono solo delle grandi distrazioni.

<<Alex per favore puoi raggiungermi?>> chiede Matt

<<Mat... professore>> dico correggendomi e mi accosto.

<<Ho scoperto qualcosa ieri sera riguardo il caso>> sussurra e mi accosto in allerta per sentire meglio

<<ho scoperto un indirizzo e domani sera ciapposteremo per scoprire qualcosa>> dice e io annuisco. Non è nulla, maora che abbiamo una pista, potremmo scoprire chi è il mio salvatore