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GABE
<<Alex aspetta>> urlo ancora una volta, ma di lei ormai nessuna traccia. Affranto ritorno nell'ufficio dove mi aspetta Josie
<<ma che succede? Chi era?>> Chiede confusa
<<la sorella del mio migliore amico, si chiama Alex>> rispondo sedendomi e portandomi le mani fra i capelli <<perché è scappata in quel modo?>> Chiede accostandosi a me
<<non lo so, è da un po' che è strana, mi evita e ora è addirittura scappata via>>.
Alex è alquanto strana in questi giorni, sempre così schiva, sempre sola e non la vedo sorridere da un po' ormai. Ammetto che da quando ho saputo che Josie era qui non ho fatto altro che pensare a lei, avevo bisogno di stare con lei, di raccontarle tante cose e soprattutto vedere com'è cresciuta.
<<Perché non la vai a cercare? Vedi come sta>> mi consiglia e alzo gli occhi per guardarla, è cresciuta così tanto
<<ma se non vorrà vedermi? E poi, ti avevo promesso di restare con te oggi, saremmo dovuti andare a visitare la città, e...>>
<<non preoccuparti per me, noi abbiamo tempo, ora va da lei>> dice sorridendomi mettendomi una mano sulla spalla. Mi alzo dalla sedia e la abbraccio per poi scappare via.
Esco dal mio ufficio e corro alla ricerca di Alex, ma dove potrebbe essere? Provo a chiamarla ma rifiuta tutte le mie chiamate, perché si comporta così. So di essere stato poco presente a casa in questi giorni, ma non è un dramma, forse aveva bisogno di me e io non ci sono stato per lei.
<<Sono uno stupido>> urlo come se qualcuno potesse sentirmi
<<amico lo sappiamo, ma urlarlo per strada non mi sembra il caso>> mi interrompe qualcuno, mi volto e sospiro
<<scusa>>dico chinando il capo
<<è successo qualcosa?>> Chiede Arthur allarmato
<<tua sorella>>esclamo alzando le mani in aria
<<Alex? Che ha fatto?>> Domanda sempre più allarmato
<<è strana da parecchi giorni, ha smesso di parlare con tutti, resta sempre sola e stamattina è venuta fuori dal mio ufficio, ma ero con Josie e quando l'ho vista è scappata via. Ho provato più volte a chiamarla per avere delle spiegazioni ma mi rifiuta le chiamate. Non so cos'ha e mi spaventa>>dico affranto ma Arthur per tutta risposta scoppia in una fragorosa risata. Lo guardo perplesso ma lui continua a ridere.
<<Ma che ti prende?>> Chiedo nervoso
<<la mia sorellina si è proprio innamorata>> dice scoppiando di nuovo a ridere
<<Arthur ma che dici>> rispondo alzando di poco il tono di voce
<<ho finto che Josie fosse una tua vecchia amica. Scusa Gabe ma volevo capire i sentimenti di mia sorella, e ora so cosa prova>> mi spiega ritornando di colpo serio
<<hai detto che Josie era una mia amica?>> Sbraito
<<volevo sapere la sua reazione>> si giustifica
<<quindi non sa chi sia Josie in realtà>> rispondo pensandoci su
<<no>>
<<sei un pessimo fratello>> rispondo in tono severo
<<Alex per quanto non voglia ammetterlo sta crescendo, deve imparare ad accettare i suoi sentimenti e non respingerli fingendo di non provare nulla>> mi risponde
<<da quando ti sei fidanzato sei schifosamente saggio>>dico e scoppia a ridere
<<l'amore mi ha trasformato>>mi risponde mettendo una mano sulla spalla
<<e in peggio>> aggiungo salutandolo.
Torno a casa pensando alle parole di Arthur, che Alex davvero provi qualcosa per me? Lei è sempre stata così indifferente nei miei confronti, da quando ci siamo conosciuti non mi ha mai davvero capito, ha sempre pensato fossi un ragazzo superficiale e arrogante senza mai chiedermi davvero io come fossi. Ha sempre sostenuto che fossi un ragazzo forte che non soffre mai, senza sapere che sono un ragazzo particolarmente sensibile.
Perso nei miei pensieri non mi accorgo di essere arrivato a casa. Casa, una parola così strana da pronunciare ma che mi fa sputare un sorriso ogni volta che lo dico.
Apro la porta con le chiavi e incontro Hanna.
<<Hey Hanna, Alex è qui?>> Chiedo speranzoso
<<si, è nella sua camera, ma Gabe, è successo qualcosa? È tornata con gli occhi lucidi e particolarmente silenziosa, non è da Alex>>mi dice preoccupata
<<tranquilla, è soltanto Arthur che combina guai>> dico sorridendole
<<qualsiasi cosa sia spero riuscirai a risolverla, non mi piace vederla così>> dice e annuisco.
Salgo al piano superiore e busso alla porta della sua camera.
<<Mamma non mi va di parlare, sto bene>> dice con voce incrinata
<<a dire il vero sono Gabe>>dico
<<a maggior ragione, vai via>> risponde
<<Alex ti prego, cosa ti sta succedendo, ormai hai smesso di parlare con gli altri e prima sei scappata via in quel modo, permettimi di aiutarti>>dico poggiando la testa alla porta
<<non ho bisogno del tuo aiuto, sto bene, non devi andare da qualche parte?>> Chiede in tono di sfida
<<no, oggi resto qui>> dico sorridendo contro la porta
<<per me puoi andare via, la tua presenza non è gradita qui>> risponde acida. Mi era mancato sentirla punzecchiarmi così
<<ma smettila, so che la mia presenza è piacevole per te>> la canzono
<<assolutamente no, se vai via mi fai un piacere, a nessuno interessa realmente di te. Ti sei mai chiesto perché vivi con noi? Ti rispondo subito, lo fai perché devi proteggere la nostra famiglia, e perché ti senti solo. Non ti ho mai accettato nella mia vita e tu questo lo sai bene" replica acida lasciandomi senza fiato. <<Alex dimmi che succede>>chiedo affranto
<<sparisci Gale>> mi risponde
<<ti prego>> la imploro
<<vai via>>scandisce le parole e mi allontano dalla sua porta deluso.
ALEX
<<Maledizione>> urlo scagliando il libro contro il muro. Sono ore che provo a studiare, ma la mia vocina interiore continua a rimproverarmi per come mi sia comportata con Gabe. Se non lo vedo sto meglio, potrei risanare questa stupida ferita e ritornare come prima.
Mi affaccio alla finestra con le lacrime che mi bagnano le guance.
<<Amico di pietra>> lo chiamo fra le lacrime
"Alex che succede?" Mi risponde lanciando la sua pietra
<<Gabe ha scelto un'altra, ma certo, che stupida, come poteva amare me, io che sono soltanto la sorella del suo migliore amico>> dico gesticolando. Dopo pochi secondi arriva la pietra
"Alex non essere triste, per amore si soffre, ma non far soffrire chi non lo merita. Non essere dura con Gabe, e prima che tu lo chieda ti ho sentita urlare. Non piangere per lui e chiedi spiegazioni, penso ti faranno stare bene".
<<Spiegazioni di cosa? Non ci tengo a sentirmi dire che Josie è la sua nuova fiamma>>
"Alex a volte le cose non appaiono sempre per come sono in realtà".
E questo cosa significa? Che intende dire con questa frase.
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