Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

41

Varchiamo la porta di casa sorreggendo Gabe che a stento riesce a stare in equilibrio. Dopo che si è svegliato dal coma, è stato per più di due giorni in ospedale, e dopo una seria di accertamenti, hanno deciso di mandarlo a casa. Matt ed Arthur sostengono Gabe da entrambi i lati, e quando mia madre ci vede si fionda su Gabe.
<<Tesoro come stai?>> chiede mia madre con volto terrorizzato
<<sto bene signora, grazie>> risponde Gabe in un sussurro
<<vivi qui ormai, chiamami Hanna>> esclama e Gabe annuisce. Portiamo Gabe nella sua camera e lo adagiano sul letto. Mi accosto e gli poggio la coperta addosso per riscaldarlo. Mi ringrazia con un semplice sguardo e lo lasciamo riposare.

Ritorniamo tutti in cucina e mia madre guarda il mio braccio fasciato e la sua espressione si addolcisce.
<<È solo una slogatura, tra qualche giorno starò bene>> dico alzando il braccio in aria.
<<Arthur, fa usare il bagno a Matt e prestagli dei vestiti, rimarrai a pranzo da noi>> esordisce mia madre e Matt annuisce ringraziandola. Arthur e Matt si dirigono nella camera di mio fratello, e io entro nella mia.

Mi spoglio dei miei indumenti ed entro in doccia aprendo il getto caldo. Resto lì per più di venti minuti, ma ne è valsa la pena, mi sento molto meglio. Esco dal bagno e mi cambio la fascia al braccio, dopodichè mi vesto e asciugo i capelli.
Osservo il braccialetto luccicare sul mio polso, ci sono tre lettere e tutte e tre sono in argento brillantinato "KAB" sussurro leggendo le tre lettere. Cosa significherà, sarà un codice, iniziali di nomi, ma soprattutto di chi sarà questo bracciale?

Finisco di asciugarmi i capelli e scendo in cucina.Matt e Arthur sono già eduti a tavola e chiacchierano animatamente e  mia madre sta finendo di cucinare qualcosa.
<<Alex, potresti portare a Gabe le stampelle che ci sono nel ripostiglio?>> chiede mia madre e io annuisco
<<perchè avete delle stampelle nel ripostiglio?>> domanda Matt corrucato
<<tempo fa Arthur, mentre giocava, o per meglio dire, lottava con Alex, è caduto rompemdosi una gamba>> risponde mia madre affranta, abituata alle nostre continue lotte. Matt scoppia a ridere ed Arthur lo fulmina con lo sguardo
<<lascialo stare>> dico difendendo il mio amico
<<tu zitta e va da Gabe>> risponde Arthur e Matt ridacchia.

Alzo gli occhi al cielo e li lascio a discutere. Mi dirigo al ripostiglio e prendo le stampelle, dopodichè entro in camera di Gabe.
<<Hey>> dice alzando di poco la testa
<<ho portato queste>> esclamo alzando le stampelle per fargliele vedere
<<ma sono rosa!>> protesta
<<da piccolo Arthur amava il rosa>> sentenzio e lui scoppia a ridere. Mi accosto al suo letto e lo aiuto ad alzarsi.
<<Ti fa male qualcosa?>> chiedo notando un'espressione di dolore sul suo volto
<<un po' la testa>> ammette e annuisco.
Una volta che risce ad alzarsi si sostiene sulle stampelle e lo aiuto a non farlo cadere. Arriviamo in cucina e ci sediamo pronti a mangiare.

Finalmente questa giornata è giunta al termine e posso dormire dimenticando per qualche ora tutti gli avvenimenti.

Dopo aver indossato il pigiama, sto per mettermi a letto, quando sento dei rumori provenire dalla finestra. Sbuffo e la apro notando sul davanzale una petra con un foglio attaccato sopra.
<<Rivoglio il mio bracciale -KAB>>

Strabuzzo gli occhi leggendo quella frase e mi affaccio, ma non scorgo nessuna figura.
<<Dimmi chi sei>> urlo, potrei sembrare pazza, ma ho la sensazione che lui sia ancora lì e che mi possa sentire. Un'altra pietra giunge da me e questa volta l'afferro <<tu dammi solo il bracciale>> <<assolutamente no>> rispondo di rimando facendo tintinnare le lettere tra di loro.

Un'altra pietra giunge a me e sorrido nel vederla
<<dimmi cosa vuoi sapere, ma bada, posso rispondere soltanto ad una domanda  ma ti risponderò in modo vago>>

Avrei così tante domande da porgli, ma so che non mi risponderebbe mai sinceramente e così gli pongo l'unica domanda che mi sembra relmente corretta ora.
<<Chi sei tu? So che non mi dirai il tuo nome, ma chi sei?>> chiedo e dopo qualche secondo una pietra giunge a me
<<sono quello che ti ha salvato la prima volta, sono il tuo salvatore Alex>>

Leggendo il mio nome mi inquieta, ma non so il perchè mi sento allo stesso momento al sicuro. Siccome un patto è un patto, e lui ha risposto alla mia domanda, gli lancio il bracciale, non prima di avergli scattato una foto.
<<Tornerai qui?>> chiedo sperando possa sentiri, ma siccome non ricevo risposta,delusa sto per chiudere la finestra, quando mi arriva una pietra, sorrido e leggo il messaggio
<<io sono sempre con te Alex, se vorrai parlare basta urlare, ma ricorda, nessuno dovrà saperlo>> .

Sorrido al messaggio e chiudo la finestra. Mi sento al sicuro avendo questa strana figura con me, non so se sia un uomo, un ragazzo,  o se sia una donna, non ho la minima idea della sua identità, ma in cuor mio mi sento al sicuro e protetta, e poi è bello avere un amico di penna, o di pietra, dipende dai punti di vista.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro