MATT

Il cuore mi batte forte, riesco a sentirlo nelle mie orecchie, le orecchie sono ovattate e i suon mi giungono lontani, è come se il mondo si fosse fermato, come se qualcuno potesse svegliarmi da un momento all'altro e mi ritroverei nella mia camera dovendomi svegliare per andare a scuola ed allenare Alex fino a farla sfinire.

<<Matt>> urla James scuotendomi e solo ora noto di essere rimasto paralizzato con gli occhi spalancati e la bocca schiusa.

<<C-c-cosa è successo?>> chiedo tremando. Ho così tanta paura. James mi guarda intensamente e mi mette inquietudine. <<James>> urlo terrorizzato

<<sapevano che eravamo qui>> dice James urlando scuotendo il capo e strattonandosi i capelli fino a farlo stare male. Non ho il coraggio di poter parlare, sono esterrefatto. Paura, rabbia, terrore, tutto mescolato nella mia mente che mi impediscono di fare qualcosa.

Mi costringo a prendere l'apparecchio e mettere le cuffie

<<Jas, Jas>> urlo pregando di ricevere una risposta

<<s-sono q-qui>> risponde balbettando. Sento un enorme ed inquietante silenzio intorno a lei e ciò mi fa tremare ancora di più.

<<Come stai, cos'è successo?>> chiedo spaventato

<<sto bene Matt, io...>> cerca di dire e scoppia a piangere

<<Jasmine dimmi che succede>> urlo e James mi rimprovera. Ha ragione, ma sono spaventato. <<Dove sei? Veniamo da te>> dico e lei ci indica la strada. Accendo il motore e sfreccio tra le strade. Ho paura di vedere ciò che ci aspetta, di sapere cosa sia successo. Alex non poteva essere lì, non poteva farmi davvero questo, non ha davvero agito di testa sua, non posso davvero perderla. Ditemi che questo è tutto un enorme sogno, che ora vado da Jas e mi ritrovo Alex che sorride e mi schernisce dicendo di essere cascato nel suo scherzo, per favore.

Giungiamo nell'edificio dove si trovava Jas, e quando apro la porta, la trovo seduta per terra, i suoi capelli biondi sciolti sulle spalle, le sue ginocchia al petto, sta tremando, piange, è successo qualcosa di grave. Non ho mai visto Jas in queste condizioni.

Jas è una ragazza che non ha mai fatto trasparire alcuna emozione dai suoi occhi castani ipnotici, è sempre stata fredda, indifferente, ma in fondo so che ha un grande cuore. L'unica volta che l'ho vista piangere è stato quando abbiamo saputo di Alex... Alex.

James corre ad abbracciarla e lei si aggrappa con tutte le sue forze continuando a piangere. Mi avvicino anche io e mi inginocchio. Jas senza staccarsi dalle braccia di James, si sposta e mi guarda. Quello sguardo, è successo qualcosa ad Alex.

<<Jas so che sei sconvolta, ma vorrei sapere cosa sta succedendo, c'entra Alex?>> chiedo e James si volta verso di me

<<sul serio Matt? Vedi come sta! Sta male e tu chiedi di Alex, ti importa solo di lei, ti è sempre importato solo di lei>> urla aspro.

<<Non è vero! Sai che tengo a tutti nello stesso modo, ma ho bisogno di sapere>> dico con voce incrinata

<<ha ragione>> interviene Jas e ci voltiamo verso di lei, James l'abbraccia più forte, come se le potesse scacciare ogni dolore e ogni pensiero.

<<Stava andando tutto bene, era tutto perfetto, ma qualcuno mi ha colto di sorpresa. Sapevano che noi eravamo qui, era consapevoli di ogni nostra mossa>> ci spiega tremando

<<M-ma tu hai urlato il nome di Alex?>> dico con calma

<<si. Ero spacciata, erano troppi uomini e io soltanto una, sapevo che stavo per morire, ma poi, Alex è arrivata e....>> dice scoppiando a piangere. Non capisco, io avevo visto soltanto tre uomini, come hanno potuto sapere del nostro piano, ne eravamo al corrente soltanto noi. È tutto troppo confuso e sono terrorizzato.

<<Jas, dov'è Alex?>> chiede questa volta James

<<i-i-io non lo so>> dice tra i singhiozzi

<<come non lo sai>> urlo

<<Matt, calmati, ha detto che non lo sa, non è colpa sua>> mi ammonisce James

<<come puoi essere calmo! Alex potrebbe essere ovunque, e se l'avessero rapita? Se l'avessero uccisa?>> urlo provando ribrezzo nel dire l'ultima frase

<<sta' tranquillo, Alex se l'è sempre cavata>> continua James. Stanco e nervoso lo alzo strappandolo da Jas e lo prendo per il colletto della maglia.

<<Alex potrebbe essere morta e tu mi dici di stare calmo? Come puoi solo pensarlo>> urlo ormai fuori controllo

<<ammettilo che ti piace Alex e che ti importa soltanto di lei. Jas è stata ferita e a te non frega nulla! Hai mandato lei in una missione suicida soltanto per non far rischiare Alex, e guarda com'è finita Matt, guarda>> sputa aprendo le braccia. Lascio la presa sulla sua maglia, e cade per terra. Non so cosa fare, sono disperato.

Jas si alza zoppicando e si avvicina a me. Mi poggia una mano sul mento alzandomi la testa. Osserva i miei occhi inondati di lacrime e mi sorride

<<Matt ti prometto che la troveremo>> dice e io annuisco continuando a piangere.