peter,quel semplice bambino era tornato per vivere un altra delle sue avventure.
appena vide la finestra chiusa,pensò che fosse troppo tardi così decise di andarsene quando si fermò. nella stanza c'era la luce accesa e un lettino con una bambina più o meno sui 12 anni che dormiva profondamente e la madre,una donna bellissima con lunghi capelli marroni accarezzarle i capelli e sorriderle.
a peter,quella donna ricordò molto vagamente wendy talmente tanto che si allontanò di poco dalla finestra.
con lei aveva vissuto talmente tante di quelle avventure che non riusciva a vederla cresciuta ed come una madre: per lui sarebbe sempre stata la solita ragazzina che aveva portato sull'isola che non c'è,aveva protetto da capitan uncino e a cui lei aveva donato il suo primo e ultimo bacio nell'ultima battaglia contro il suo acerrimo nemico.
aspettò che wendy chiuse la camera della bambina per avvicinarsi di più.
aprì di poco la finestra ed entrò nella sua camera ma appena entrò trovò wendy che gli stava sorridendo.
"ciao peter"
"wendy"
"sono felice che sei tornato"
peter,non poteva guardarla in faccia che si accasciò a terra vicino al letto della piccola.
" lei chi è?"
"è mia figlia peter. si chiama paoly"
si avvicinò a lei di più ed iniziò a piangere svegliando la piccola.
appena lo guardò gli chiese "ragazzo,perchè piangi?"
stava succedendo di nuovo, altre avventure da vivere!
"come ti chiami?"
sono peter pan,rispose semplicemente.
la piccola, si girò verso la finestra e poi verso la madre che acconsentì con un cenno del capo. lei sorrise guardando peter vedendo trilly che gli cospargeva la povere fatata.
appena iniziò ad alzarsi da terra,afferrò la mano di peter per poi avvicinarsi fuori.
trilly,intanto, si era fermata davanti a wendy facendole una smorfia. non le era mai stata simpatica e lei era quella di sempre!
intanto paoly,tenendo sempre stretta la mano di peter guardava quel ragazzino che la madre gli aveva raccontato: aveva dei bellissimi capelli corti biondi e occhi di un azzurro intenso.

al primo sguardo, già le sue guance si colorarono di un tenue rossore cosa che peter parve non capire.
"ma tu dove abiti? dove stiamo andando?"
"seconda stella a destra e poi dritti fino al mattino,paoly. questa è l'isola che non c'è"
paoly, gli sorrise di un bellissimo sorriso sognava da tempo di entrare in quel luogo magico e finalmente poteva realizzarlo!
"sai peter... io vorrei tanto darti un... "
a quelle parole,peter capì che come wendy lei voleva dargli un bacio: era successo anche a lei la prima volta.
peter,si ritrasse trovando nella tasca giusto la nocciolina che gli aveva donato wendy la prima volta e gliela diede.
a paoly,non importava molto ma la tenne stretta in mano per poi dargli il ditale che le aveva consegnato la madre.
"conserva questo se un giorno verrà qualcuno a trovarti" le disse. erano queste le esatte parole che aveva usato quando aveva iniziato a raccontargli tutte le sue avventure.
appena fu vicinissima al suo viso,il ragazzino gli sussurrò di dimenticarsi tutti quelli a cui voleva bene ma proprio tutti perchè da adesso lei non sarebbe più diventata un adulta e speriamo che così fù.