Ti piace?
Si.

Girai le spalle a Minho e corsi verso la Gattabuia. Dovevo parlare con Tommy.
Prima che potessi vederlo, lo sentii: Gally.
《Sei fortunato che Newt abbia una bella cotta per te, se fosse stato per me avrei mandato la tua bella faccia tosta nel profondo del Labirinto, vediamo poi come te la cavi》stava ovviamente parlando con Tommy. Sentì uno scatto di rabbia crescermi dentro, ma mi intromisi nella discussione con più calma possibile.
《E poi sarei io quello che ha la cotta? Ogni volta che vedo Tommy tu sei sempre con lui, Gally non è che devi dirci qualcosa?》Thomas sogghignò e allora mi accorsi di com'era: Gally lo aveva fatto sedere con le mani legate dietro la schiena, doveva essere scomodissimo.
《Va bene Gally, ora basta scherzare, puoi andare》lui mi mandò uno sguardo d'odio, ma se ne andò senza una parola.
《Vieni, alzati》aiutai Tommy ad alzarsi e lo slegai.
Aprii la porta della Gattabuia e gli indicai di entrare. Lui mi guardò un'ultima volta prima di chinarsi ed entrare. Quello che non si aspettava è che di seguito entrai anche io.
《Che cosa fai?》sembrava un po' spaventato.
《Calmati, voglio solo parlare》lui annuì e sembrò rilassarsi un po'.
Okay, dovevo farlo. Ero pronto.
《Tommy, senti io...》no, non ero pronto. Caspio.
《Mi dispiace》
Cosa? Non ero stato io a dirlo. Tommy mi guardava con un'espressione colpevole.
《Di cosa?》Ero confuso.
《Di quello che è successo stamattina》Ah giusto, la ragazza. Per un momento mi ero completamente dimenticato di lei. Che bella sensazione.
《No, dispiace a me, non so neanche perché ho reagito in quel modo》e invece sì. Lo sapevo perché.
Perché tu mi piaci ed ero maledettamente geloso.
Quanto vorrei avere il coraggio di dire quelle parole.
《Davvero? Davvero non lo sai?》Tommy ora mi guardava in modo diverso.
《Cosa vuoi dire?》Ormai essere confuso era di norma con questo ragazzo. Lui mi si avvicinò lentamente.
《Voglio dire, davvero non sai perché hai reagito in quel modo? Davvero non immagini che forse tra di noi possa esserci...qualcosa》all'ultima parola abbassò lo sguardo. Stavo sognando, di sicuro.
Qualcosa, tra di noi, forse c'era, ma fino a quel momento avevo sempre pensato che fosse un sentimento a senso unico. E invece no.
Ora è il tuo momento Newt, diglielo.
《Io...penso di sapere perché ho reagito così》Tommy alzò lo sguardo verso di me.
《Credo che fosse gelosia》alle mie parole i suoi occhi si illuminarono.
《Tommy, credo di aver reagito in quel modo perché ero geloso di saperti vicino a qualcun'altro, di vederti provare qualcosa per qualcuno con non sono io. Tu mi piaci Tommy. L'ho sempre saputo, ma è stata la gelosia ad aprirmi gli occhi》per tutto il tempo lo avevo guardato negli occhi e lui aveva fatto lo stesso, senza dire una parola. E ancora non parlava. Fu in quel momento che l'ansia prese il controllo di me.
《Perché non dici niente? Io...Tu non provi lo stesso, vero? Mi sto solo rendendo ridicolo, vero? Sicuram...》fui interrotto.
E oh. No, non ero per niente pronto. Tommy mi stava baciando ed era una sensazione bellissima. Le mie labbra si muovevano automaticamente contro le sue, anche se non ricordo di aver mai baciato un'altra persona prima di lui. Sembrava come se ci fossimo baciati altre migliaia di volte. E, caspio, avrei voluto stare così in eterno, ma siamo tutti e due umani con il bisogno di aria.
Ci staccammo, ci guardammo negli occhi e scoppiammo tutti e due a ridere. Lui mi abbracciò dolcemente, dandomi qualche bacio leggero sulla fronte.
《Sei adorabile Newt. Non ridicolo, non pensarlo mai》mi prese il viso fra le mani e strofinò il suo naso con il mio.
《Anche tu mi piaci》
Il mio cuore batteva alla velocità della luce. Sembrava un sogno, ma non lo era. Lo sapevo, Tommy era mio ed era reale.
Ci abbracciammo un altro po' prima che Tommy scoppiò a ridere di nuovo. Stavo cominciando a essere stanco di sentirmi confuso.
《Che c'è? Perché ridi?》
《Niente in particolare, ripensavo a stamattina, sai cosa mi ha detto Minho quando te ne sei andato?》Oh no. No ti prego.
《Mi ha detto "dagli tempo, quando capirà di amarti e di essere una povera testa di sploff, tornerà da te e credimi, ti amerà come nessuno ha mai fatto prima" e poi si è avvicinato di più a me e mi ha sussurrato "però se dovete farlo vi consiglio di andare nel bosco, gli alberi nasconderanno i vostri 'rumori d'amore' che nessuno vuole veramente sentire"》arrosii violentemente mentre Tommy continuava a ridere vedendo la mia espressione.
Non ci furono altre parole dopo quello, non ce n'era bisogno. Ci coccolammo nella Gattabuia per la maggior parte della notte.
Poco prima dell'alba mi alzai.
《Devo andare e tu devi scontare la tua punizione, ma non ti preoccupare tornerò per farti uscire di qui, non lascerei mai il mio nuovo fidanzato così》appena quelle parole lasciarono le mie labbra mi accorsi di cosa significavano. Guardai Tommy come per scusarmi, ma lui sì alzò e mi diede un bacio. Era il nono quella notte. Credo, non li stavo contando, no.
《Meglio così, non vorrei mai che il mio nuovo fidanzato mi lasciasse così》gli sorrisi e uscii dalla Gattabuia.

Ero felice. Non lo ero da tanto. Zoppicai fino alla mia brandina e mi addormentai in un sonno senza sogni. Come fai a sognare quando la tua vita è già un sogno?

//Spazio Autrice //
holaa
finalmente ho aggiornato, scusate se ci metto una vita ogni volta.
In ogni caso questa fanfiction sta volgendo verso una fine, anche se non so ancora quanti capitoli ci saranno.
Spero che vi stia piacendo, anche con un capitolo ogni 100 anni.

p.s. ho deciso dopo aver postato il capitolo che questo sarà l'ultimo e ci sarà un epilogo al più presto. Grazie per chi ha seguito questa storia, i discorsi strappa lacrime per cui non sono portata li farò nell'epilogo.