Cara Teresa,

Ciao...
Non so da dove iniziare. Ho pensieri confusi in testa.
Un pezzo di me vorrebbe che tu fossi qui per consolarmi come solo tu sapevi fare, l'altro però ancora ti odia. Tu hai sempre saputo più di me. Quando eravamo alla C.A.T.T.I.V.O. tu sapevi sempre l'intero piano, sapevi che mi avrebbero cancellato i ricordi, e nel Labirinto tu sapevi tutto, avevi la memoria e hai lasciato che i tuoi amici morissero, e per cosa?
Una cura che non siete, che non sei riuscita a trovare.
Però alla fine sei stata dalla mia parte.
Hai lasciato che Ava Paige mi iniettasse quel non so cosa nelle vene, per farmi dimenticare tutto, i miei ricordi in quelle bolle, come di sapone, che scoppiavano lasciando spazio al nulla e io che rimanevo lì a fissarle senza poter fare niente.
Non siamo nemmeno riusciti a trovare una cura. Newt è morto, per questo e per colpa mia. E tutti quei ragazzi, nei labirinti. Come le spieghi quelle morti?
Causa maggiore? Mi hai sempre propinato quella risposta "Dobbiamo trovare una cura!" e guarda com'è finita.
Niente cura.
Dei ragazzi morti per niente.
Cura, cura, cura. Per cosa? Per un male che ci siamo mandati da soli?

Eppure alla fine ti sei sacrificata per me. E il perché rimane un mistero. Mi sto chiedendo se di me ti è mai importato qualcosa o se facevi tutto per il bene superiore. Ti sei sentita in colpa? Cosa ti ha spinto realmente a farti schiacciare da quel masso per me? Sul serio, non lo capisco...

La cosa più brutta é che nonostante l'odio che provo per te tu continui a mancarmi, mi manchi forse più di tutti, più di Chuck, forse più di Newt...
Vorrei poterti dimenticare, far finta che tu non sia mai esistita, ma eri la mia migliore amica. Sei stata l'unica con cui ho avuto il permesso di parlare per anni.
Non credo tu sappia come mi possa sentire adesso. Ti odio. Eppure ti voglio bene.
Minho ha "smesso" di odiarti, credo si sia convinto che tu sia stata costretta a fare quelle cose, ma io non riesco a fare altrettanto.
Anche quel bacio per esempio, come me lo spieghi? Era vero amore o era finzione come tutto il resto? Perché non so come l'ho vissuto io, figuriamoci se riesco a capire come l'hai vissuta tu, che sei un'incognita vivente. Mi hai lasciato con così tanto domande senza risposta.

Non riesco a non odiarti e continuo a volerti vicino a me.
Tutto ciò non ha senso lo so. Ma è così che mi sento.

Questa lettera non ha senso. Sto solo sputando le mie emozioni su questo foglio.

Ti voglio qui con me.
Non riesco a stare senza di te.
Ti odio Teresa.

Spero che un giorno sarai in grado di spiegarmi.
Spero tu stia bene lassù, spero che tu abbia ritrovato le persone a cui volevi bene si chiamavano Mark, Trina e Alec giusto?
Non so quando tu me l'abbia raccontato fatto sta che lo ricordo.
Mi ricordo la prima volta che ci siamo parlati, io ero timido e non aprivo bocca, tu invece sei partita di fretta e mi hai raccontato un sacco di cose. Abbiamo riso.
Solo noi due.
Mi manca il tuo sorriso, quella bellissima immagine che ho visto così poco nel Labirinto, non c'era molto su cui sorridere.
Mi mancano i tuoi occhi.
I tuoi capelli.
Il tuo modo di fare altezzoso e gentile allo stesso tempo.
Mi manchi tu.

A non troppo presto (dovrebbe essere una battuta, ma tutto ciò mi mette solo più tristezza), ti voglio bene,

Thomas