Gally
Ciao Chuck,
So di non essere esattamente la persona più indicata per scriverti.
Ti ho ucciso. Non volontariamente, la C.A.T.T.I.V.O. mi ha obbligato a lanciare il coltello verso Thomas e ha obbligato te a metterti in mezzo. Che bastardi. Loro e le loro Variabili di sploff. Tanto sarò io ad avere il peso della tua morte sulla coscienza, non quelli.
Ti volevo solo dire che mi dispiace. E anche se mi sono sempre comportato male con te, come quella volta dello scherzo del bagno, la ricordi? Io ti ho sempre trovato molto simpatico, ho riso, sai, ripensandoci tempo dopo. Era uno scherzo stupido però, non so, mi ha fatto sempre ridere.
Spero tu mi abbia perdonato.
Perché, anche se sembra sdolcinato da parte mia, penso a te ogni giorno, a quel fottuto coltello. Che si fottano quelli della C.A.T.T.I.V.O.
Che si fottano tutti quanti.
Forse è stato meglio però che tu sia morto.
Hai sofferto meno. Eri solo un bambino, non meritavi tutto questo. Suppongo che nell'aldilà tu abbia visto tutti i nostri compagni e ti abbiano raccontato tutto ciò che è successo. Più che altro mi piace pensarlo. Io non c'ero ma mi è stato raccontato della Zona Bruciata, degli Immuni e di tutto il resto. Io ero a strapparmi i capelli per sembrare pazzo e quando mi hanno cacciato pensando che lo fossi, al Braccio Destro. Che si fottano anche loro.
Sono contento che tu non abbia vissuto questo o quello che ho vissuto io. Non per autocommiserarmi o per farti provare pena, tutt'altro. Gli altri hanno combattuto molto più di me.
Spero tu abbia incontrato i tuoi genitori, tua madre soprattutto, sono sicuro al cento per cento che sono fieri di te, nel caso non lo siano allora non ti meritano, e magari che tu abbia anche recuperato la memoria, ne sarei molto felice. Non che secondo me ci sia molto di bello da ricordare sul nostro passato, ma mi piacerebbe sapere che almeno hai saputo il tuo vero nome. Non che Chuck sia brutto, ma non è il tuo.
Non vedo l'ora di andarmene da questo mondo orribile. Ma non posso suicidarmi, non sarebbe giusto perché se sono ancora in vita un motivo c'è, non so quale ma c'è. Gli altri, sopratutto Thomas, non mi hanno ancora perdonato, fingono di averlo fatto, ma so che nel profondo dei loro cuori mi odiano ancora e li posso capire.
Ci ho pensato ogni tanto, al suicidio intendo, ma per adesso la corda è in angolo della mia stanza. Triste come frase vero. Comunque non ho nessuna corda.
Ho un letto però, un letto vero, non una merdosa brandina come quella del Casolare.
Spero anche tu abbia un letto.
Mi dispiace di averti trattato male, perché quello l'ho fatto di mia spontanea volontà.
Vorrei che dicessi alcune cose agli altri da parte mia.
Dì ad Alby che è stato un ottimo leader, a Newt che era un ottima persona e a Winston che è stato un ottimo amico.
Non ho avuto il coraggio di dirglielo prima.
Ti voglio bene. (Non ci credo, l'ho scritto davvero)
Gally
P.s. salutami tutti e chiedigli scusa da parte mia. E, se puoi, riferisci all'Uomo Ratto, Janson si chiama, che lo odio dal più profondo del mio cuore e che avrei voluto strozzarlo io al posto di Thomas.
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