Ciao Winston,

ho notato che tutti hanno scritto una lettera, o più di una, a qualcuno di voi lassù, così mi sono detto: "Potrei farlo anche io". Non potevo certo scriverla ad una persona a caso.
A Teresa. Ti immagini?
Sarebbe stata molto tipo: "Ehi ciao, eri una bella figa, una traditrice ma bella".
Così ho deciso di scrivere a te, forse perché eri uno dei pochi amici stretti che avevo nella radura.
Non che non volessi bene ad Alby, Newt e tutti gli altri.
Ma sei uno dei pochi con cui mi trovavo. Anche se avevamo idee differenti sul da farsi.

Diciamocelo siamo sempre stati la parte "sfigata" del gruppo, pur essendo due Intendenti, la nostra opinione certo non valeva come quella di Minho o di Newt. Persino l'opinione di quel rincaspiato di Gally aveva più potere della nostra.
Infondo non mi è mai piaciuto prendere decisioni importanti. Ho avuto difficoltà quando dovevamo decidere della sorte di Thomas, un po' perché ritenevo giusto che andasse punito, ma al contempo aveva fatto qualcosa di straordinario, era sopravvissuto una notte intera nel Labirinto. In più sapere che tu avevi un'opinione differente dalla mia non aiutava.
Ho deciso per la cosa che ritenevo più giusta.
Ma chi può dire se lo fosse veramente.

Chissà magari se avessimo bandito Thomas e fossimo rimasti nel Labirinto non sarebbe successo nulla.
A volte ci penso.
Alla Radura.
Era un bel posto infondo, se non contavi la possibilità di essere ammazzato da un momento all'altro da un dolente.

Di questo posto non sappiamo nulla.

Chi mi dice che questa non è solo un'altra Variabile della C.A.T.T.I.V.O.?
Hanno controllato la nostra vita per filo e per segno per anni. Ci hanno fatto credere di prendere decisioni per conto nostro che, invece, non avevamo preso noi.

Cosa gli impedisce adesso di farci credere di essere fuggiti? Di aver salvato queste persone? Di aver distrutto la loro base?

Nulla.

Mi manca la Radura.
Già.
Sembra stupido a dirsi.
Però almeno lì potevamo avere la speranza di uscire e trovare un mondo migliore. Avevamo la speranza che ci fosse qualcosa di bello che ci aspettava oltre quelle mura gigantesche. E invece no.

Nulla.

Solo dolore.

Solo perché sono un semplice cuoco e non un Velocista, solo perché non ho un cervello come quello di Thomas o non sono una ragazza o altro, loro pensano che per me vada bene tutto. Pensano che per me vada bene aver perso tutti i miei amici, uccisi dai Dolenti o dagli Spaccati o dalla tempesta o da palle di acciaio fuso.
Amici come te.

Ho condiviso due lunghi anni con voi. Anni che valgono più di tutto il tempo che potrò mai passare con Thomas.

Mi accorgo solo ora che il mio voto é stato decisivo più di quanto pensassi. Se Thomas fosse morto sarebbe andata diversamente?
Potresti chiederlo all'Uomo Ratto, come lo chiama Minho, dovrebbe essere nell'Oltretomba anche lui.

Vorrei solo che lui non fosse mai arrivato, la gente moriva già é vero ma, per colpa sua, vi ho persi tutti uno dopo l'altro. Non lo sopporto. ringrazio Thomas di averci fatto uscire, eppure lo incolpo della vostra morte, forse più di quanto incolpi la C.A.T.T.I.V.O.

Sei stato un grande amico Winston. Macellavi i maiali come nessun altro sapeva fare.

Addio.
Salutami tutti.
Ti voglio bene, anche se suona sdolcinato.

Frypan

Angolo Angel
(Suona bene)

Ehilà!
Dopo questa ventata di allegria, da me gentilmente offerta, volevo solo rendervi partecipi del mio disagio.
Come ben sapete Frypan é un soprannome che in inglese vuol dire pentola per friggere, il nostro caro amico in realtà si chiama tipo Siggy (da Sigmund Freud). Quindi digitando Frypan su Google continuavano ad apparirmi foto di pentole e io tipo: "Ok sdrammatizzare, ma non mi sembra il caso".

E volevo anche scusarmi se mi faccio aspettare tanto, ma ho bisogno di tempo e ispirazione divina per scrivere. Sopratutto in questo ultimo periodo.
Love,

Angel