Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

- PARTY - (ANOTHER NEWTMAS STORY SEQUEL)

Ricordatemi perchè sono qui. Ricordatemi perchè oggi pomeriggio, prima di andare alla festa, ho comprato una maschera.
Ricordatemi perchè ho seguito il consiglio del mio migliore amico
Ricordatemi di dare dello stupido al mio migliore amico.
Me la farà sicuramente pagare. Questo è scontato.
È tutta colpa sua se, ora, sono qui circondato da persone che non conosco, da persone non particolarmente lucide.

Tommy, perché ti do sempre ascolto?
Aspetta un attimo. Da quando lo chiamo 'Tommy'? NEWT RIPRENDITI! Sei a una festa di capodanno. Divertiti!

Ma lui ignorava completamente questa piccola vocina che gli diceva di divertirsi e di lasciarsi andare. Almeno finché non bevve il primo bicchiere con uno strano liquido marroncino al suo interno.
Al che seguì il secondo.
Poi il terzo.
Il quarto.
Newt non era preoccupato per il suo migliore amico, per la compagnia o per i suoi amici, ora, era felice.

Non si curava nemmeno del fatto che una ragazza si era avvicinata a lui e gli porgeva, ormai, il suo quinto bicchiere.
Lo strappò dalle mani della ragazza che intanto aveva iniziato a strusciarsi contro di lui.
Ma a lui non importava.
Newt sembrava un'anima vuota che si muoveva a ritmo, mezzo in coma per i bicchieri e con una ragazza tutta tette e culo che gli si strusciava contro.
Ma lui non la trovava sexy o invitante. La ragazza recepito il messaggio se ne andò via.
Ma a lui, non importava.

Verso le undici sentì tutto quello che aveva ingurgitato che voleva tornare su, così, capite le intenzioni del suo stomaco corse in bagno, sgomitando a destra e a manca ricevendo parecchi insulti.

Arrivato appena in tempo in bagno vomitò l'anima.

Thomas POV.

Dov'è Newt? Che fa Newt? Sta bene Newt? È venuto Newt? Sta pensando intensamente a me come io penso a lui?

Fine POV.

- Tom? Ci sei? - chiese Teresa sventolando la mano davanti al viso del moro che si riprese da tutte le domande che aveva in testa.

- Emh, in realtà, no, non ti ho ascoltato. - rispose Thomas in tutta sincerità, davanti agli occhi divertiti della ragazza dagli occhi color mare.

- A cosa pensavi? -

- Al fatto che dovresti farti i cazzi tuoi. -

- Sei un bambino che risponde per le rime? Non hai l'età per queste risposte. -

- E tu non sei abbastanza grande e matura per farti i cazzi tuoi? - fece Thomas alzandosi dal divanetto per andare in bagno. Teresa di solito è simpatica e gentile con lui, ma, quando attira troppo le attenzioni su di lei, non la sopporta.

Thomas si fermò sulla soglia del bagno quando vide un ciuffo di capelli che conosceva fin troppo bene, ma, vederlo così, ridotto ad uno straccio, ricurvo sulla tazza del water e tutto sudato non lo fece star bene. Almeno non come ogni volta che era con il biondino.

Si avvicinò e con la mano tirò indietro quei suoi dorati ciuffi, scostandoli dalla fronte appiccicaticcia.

Newt non sembrò sorpreso, infastidito o disturbato, era quasi grato che qualcuno fosse lì, con lui, in questo, brutto momento.

- Gra.. Grazie. - balbettò alla fine di tutto questo schifo.

- Ma ti pare, sono abituato ormai. - rise alle sue stesse parole, scatenando un sorrisetto a Newt, stremato e stanco dal complesso.
Detto questo aiutò il biondo a rimettersi in piedi. E lo condusse al giardino della casa.

Appena usciti vennero investiti da un'aria totalmente differente da quella che si respirava all'interno dell'abitazione, era più fresca, pura ma soprattutto pulita.

Thomas diede a Newt un bicchiere d'acqua, aveva perso molti liquidi e doveva recuperare. Poi gli diede una caramella, sotto richiesta di Newt, però Thomas, non venne preso alla sprovvista.

- Sei un supermercato? Non è che hai la borsa di Mary Poppins? - scherzò Newt facendo ridacchiare il moro.

- Ricordami di ridargliela. - sorrise al biondo seduto al suo fianco sul prato morbido e fresco.

- Che schifo di capodanno. - esordì Newt dopo un' assordante silenzio nato tra i due.

- Beh - fece Thomas - non è ancora finito l'anno, mancano - disse controllando l'orologio - quindici secondi. -

- Un'eternità. - sbotto il biondino.
Ma Thomas si avvicinò.
Newt rimase fermo.

- Possiamo ancora sistemare le cose. - sussurrò Thomas al suo orecchio.

- Come? - domandò Newt chiudendo gli occhi.

- Così. - e prima che Newt aggiungesse altro Thomas fece incontrare le loro labbra, in un contatto dolce, casto.
Proprio durante questo bacio si sentì lo scoccare della mezzanotte.

Direi che come fine ed inizio anno non è male. Pensò Newt.

Quando si staccarono Newt aprì gli occhi e li capii perchè quella ragazza non lo attirava.

- Solo per precisare.. Chi sei tu? - chiese sempre Il biondo.

- Mi chiamo Dylan. - Thomas non sapeva perché gli aveva mentito.

- Ahaha, peccato che non ti credo, Thomas. - Newt se n'era accorto.
Solo Thomas aveva i Tic Tac all' Eucalipto.

End of second part.
Spazio meh:
Non sapevo come far finire questo sequel.
Volevo far che Newt diceva a Thomas " mi sono innamorato di Dylan" e lì Thomas diceva "abbiamo sistemato le cose allora"
Ma questa fine mi sembra più bella.
Con le stoccate a Teresa beh, mi sono sbizzarrita.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro