Questo sogno lo fatto ieri sera.
Lo sto scrivendo ora perché, se no lo scordo.
Comunque bando alle ciance, cominciamo!

Partiamo con il fatto che non sono i miei compagni di classe, ma alcuni dei miei compagni di arti marziali.
Cioé:
Alice, Simone, Edoardo, Bianca e Carlotta, guidati dalla mia ex maestra di nome Anna, poi c'é ne sono altri ma questi sono i piú importanti.
Loro mi stanno inseguendo, in giro per il mondo.
Non so neanche perché mi stanno inseguendo, so solo che devo scappare da loro, ma una delle cose piú strane che tutti compresa io indossiamo solo il kimono.
Ricordai che mentre scappai, mi ritrovai in campagna, in una specie garage per i trattori ormai abbandonato da tanto tempo, la baracca é quasi diastrutta le travi di ferro sono arruginite, il tetto é piegato per colpa delle travi, ma non so dove nascondermi così mi infilai la dentro.
Lo so il rischio di non uscire da li é enorme, cercai di mimetizzarmi il piú possibile. Sono sopra una trave, mentre il tetto e pochi cm sopra di me.

All'improvviso poco dopo, senti dei passi i miei compagni, appena li vidi il cuore comincio a battermi all' impazzata.
Bianca esclamo - Dove può essere andata? Non é veloce.-
-Lei volendo può esserlo, Adele (si questo é il mio vero nome) però é furtiva- intervenne Simone.
Per un attimo, terribile Simo sta guardando nella mia direzione.
-Andiamo ormai sarà molto più avanti-

Dopo 10 minuti, accertandomi che fossero lontani usci dal mio nascondiglio senza troppe difficolta.
Fui tentata di ritornare indietro, ma gli altri che non ho visto saranno di sicuro, là ad aspettarmi e poi quelli che ho potuto vedere sono solo 8, gli altri sono molti di più saranno 15.

Quindi dovetti, andare nella direzione dei miei compagni.

Cercai di non farmi trovare, stando metri più lontani rispetto a loro.
Ci ritrovammo a Shangai?
Si esatto, in questa città a random!
Purtroppo mi notarono forse mi avvicinai troppo, non lo so.
Subito Anna mando quelli più veloci cioè tutti tranne lei. Sali il panico, cominciai subito a correre ma io non sono abbastanza veloce, l' unico mio vantaggio é la folla, questa però non durerà a lungo io non sono veloce, sono furtiva.
Girai verso un vicolo cieco, a pochi metri sopra di me, ci sono dell scale quelle in caso per incendi, ma ovviamente sono sollevate da terra.
Quindi cominciai a saltare per afferrare quelle dannate scale, ma ovviamente non ci riusci...

In parte perché Edoardo mi afferrò per il colletto da dietro, facendomi cadere.
-Presa!-
Le mani dalla caduta mi fanno male, sono tutte sbucciate e cominciano a sanguinare. Stessa cosa vale per i talloni.
Lo guardai negli occhi con odio.
Ma lui, sorrise e mi aiuto ad alzarmi, chiamo Alice, Bianca e Carlotta con il cellulare poco dopo ci raggiunsero, -perché? Cosa ho fatto?-
-Non lo sappiamo, ma ti vogliamo aiutare purtroppo Simone e gli altri non ti vogliono aiutare.- Spiego Alice.
Non so se fidarmi ma c'inacaminammo, verso casa?
Si esatto alla fine tutti ci ritrovammo finalmente a Catania. A casa mia.
In bagno senza il kimono di sopra mi ritrovai a Simone che cambiò idea e vuole aiutarmi, non ci sono i miei genitori e alla fine ceniamo tutti insieme appassionatamente.

Un po' lungo come sogno...
Ma che ci posso fare alla fine, finisce che ceniamo.
Si esatto che gran finale😂😂.