Misi Jack sul seggiolone della cucina e dissi a Jess
"Dammi un pizzico..!"
"Amy,sicura?"
"Si,voglio vedere se è tutto un sogno!!"
"Hai la febbre?
Vabbé lo hai detto tu!"
Disse alzando le mani al cielo,poi si avvicinó al mio braccio e mi diede un pizzico fortissimo.

"Aahii!!"
"L'hai vuto tu!"
"Cavolo...che dolore.."
Non riuscii a dire nient'altro che entrarono i nostri genitori.

"Ragazzi ora la vostra curiosità sarà saziata!" Disse papà volgendo il suo sguardo a me,che avevo la testa china verso il basso,a fissare il mio adorato pavimento..

Mamma e papà aprirono il grande scatolo e ne uscirono altri tre un poco più piccoli.

"Ragazzi...in questi scatoli ci sono le vostre attese ali,ma non solo..."
Inizió mia madre.
"...ci sono delle boccette..di queste boccette,se ne bevete il contenuto, vi aiuterà a scoprire il vostro potere..."Continuó mio padre.

Io ero sempre più confusa e curiosa..

"Amy questa è la tua scatola.."
Disse mia madre mentre mi porgeva un pacco tutto celeste con decorazioni dorate.

"Jess questo è tuo.." disse mio padre porgendo un pacco rosae con decorazioni in oro.

"E questo è di Jack!"
Finì mia madre che aveva un pacchetto celeste con decorazioni d'argento.

"Forza Amy, che aspetti! Aprilo!"
Mi incitarono i miei genitori.
Ero sempre più confusa...

Aprii il pacchetto che conteneva delle piccolissime ali.
Le presi in mano e subito queste si ingrandirono e diventarono ampie quanto le mie braccia.
Poi svolazzarono fino ad arrivare alle mie spalle.

Così successe anche ai due miei fratelli.
Ogni paio di ali era della grandezza delle braccia del proprio 'padrone'.

Guardai poi la boccetta nello scatolo,ed era posizionata affianco alle ali.
Era a tutti e tre di un colore verde smeraldo o pino.
Lo presi in mano e diventó rosso,poi giallo,blu,lilla e così via!
Cambiava in continuazione colore.

Svitai lentamente e delicatamente il tappo della boccetta di tutti i colori e bevvi il contenuto.
All'inizio non sapeva di niente,poi il mio palato assaporó vari tipi di frutta,tutti diversi.
dopo un 20 secondi iniziai a saltellare senza che il mio cervello desse il consenso ai muscoli e alle ossa delle gambe di muoversi.

"Ecco ora scoprirai il tuo potere.." disse mia madre orgogliosa.

Un vortice di nebbia mi circondó,facendomi roteare.
Poi lentamente mi posó a terra.
Guardai mia madre..e lei mi lesse nel pensiero.
"Amore...pensa intensamente ad una cosa che ti fa piacere"

Strinsi forte gli occhi e pensai al gelato...tanto gelato!
Non chiedetemi perché ma il gelato mi piaceva un sacco!!

Quando fui concentrata...mi successe qualcosa che non avrei mai potuto immaginare.
Ero diventata un gelato!!
Cambiavo forma se lo volevo! Era un potere fighissimo.
Era fantastico..