5) Perso per i quartieri
Bakugo...
Il giorno dopo mi alzo stordito, e mi accorgo che ho dormito tutta la notte con le cuffiette e la musica accesa, per cui ho il cellulare allo zero per cento...
Bene, non poteva iniziare meglio questa giornata!
Comunque mi preparo per andare a scuola ed esco di fretta portando qualche soldo con me, oggi non ho proprio voglia di stare a casa.
Ieri mia madre mi ha detto quelle cose... Che per chiunque non avrebbero nulla di male, ma non se hai avuto un passato dove sei stato rinnegato per il tuo comportamento...
Non mi va di stare qui a spiegare le cose, quindi percorro la solita strada, prendo la metro e mi faccio quelle poche fermate che devo fare e arrivo davanti scuola.
Suona la campanella, dunque entro in classe e "ascolto" le noiose lezioni.
Presto arriva la pausa pranzo che trascorro in mensa con Kirishima.
Kirishima :"Allora, come va?"
Io :"Perchè lo chiedi?"
Kirishima :"Hai una faccia..."
Io :"Cosa avrebbe la mia faccia?!"
Poi mi calmo un attimo e rispondo.
Io :"Sono un pò turbato, i miei genitori scassano per quel motivo, della rabbia, ma io non sono così arrabbiato no?!"
Kirishima :"Almeno dimmelo senza urlare... Comunque, sono i tuoi genitori che esagerano, non sei chissà che problema di persona."
Io :"Uau... Molto di conforto!"
Kirishima :"Davvero?"
Dice sorridendo.
Per poco non gli butto l'acqua contenuta nel bicchiere addosso, ma comunque so che sta facendo del suo meglio...
Io :"Comunque... Oggi hai da fare? Di pomeriggio, non mi va di tornare a casa quindi se puoi..."
Kirishima :"Scusami, vorrei tanto starti accanto, dato che sono il migliore amico, e uscire con te, ma ho da fare, oggi pomeriggio ho sport!"
Io :"Ah, ok."
Dico alzandomi per andare a mettere a posto il vassoio su cui ho mangiato.
Oggi non me ne capita davvero una buona... !!
Aspetto la fine delle lezioni che arriva senza nemmeno che me ne accorgessi perchè mi ero addormentato e a risvegliarmi è stato Kirishima.
Kirishima :"Ohi, vedi di non fare tardi a casa eh."
Dice sorridendo,ma comunque molto preoccupato, e poi se ne va. In realtà lo scopo era quello, voglio passare il meno tempo possibile a casa.
Dunque mi stiracchio, prendo il mio zaino, esco dall'edificio scolastico e mi butto nella metro, probabilmente scenderò a una fermata a caso.
Purtroppo non posso immergermi nel mondo della musica ,non avendo con me il cellulare, ma i miei pensieri fanno in modo che io abbia la testa fra le nuvole.
Tra i miei pensieri c'è anche quel misterioso ragazzo, del corso di recitazione. Ma perchè quello lì sta ancora nella mia testa?! Toglietemelo!!
E mentre penso a ciò mi risveglio dai pensieri e scendo dalla metro, mi stavo spingendo sin troppo in là. Infatti appena esco dalla stazione...
Non trovo nemmeno un punto di riferimento... Pazienza, se mi dovessi perdere chiedo a qualcuno, quindi faccio una bella passeggiata in mezzo a quel tranquillo quartiere.
Poi mi fermo in un bar e compro qualcosa da mangiare, sono piuttosto affamato.
Pago un tramezzino ed esco da lì.
A un tratto mi accorgo che è davvero tardi! Cavolo, sono le 18 e mezzo, contando il tempo per tornare a casa...
Aspetta un secondo... Mi sono smarrito in quartiere a caso, dove sta adesso la stazione?!
Ok, calma, chiediamo in giro a qualcuno!
Così mi metto all'opera e chiedo a qualsiasi passante, ma purtroppo erano tutti anziani che non necessitavano dei mezzi e che quindi non avevano la minima idea di dove stesse la stazione della metro.
Io :"Mi scusi sa dov'è la stazione della metro?"
Chiedo a un altro vecchietto.
"Aahh, che ricordi, quando mi persi dall'altra parte del Giappone! Ero io con un amico, ma a un tratto..."
Ma che vuole questo... Gli ho solo chiesto dov'è la metro!
Io :"Scusi il disturbo.."
Dico scocciato. Poi oltrepasso quel nonnino e senza nemmeno guardare chi ho davanti chiedo ancora...
Io :"Scusi, almeno lei sa dov'è la stazione della metr..."
...Aspetta un attimo ma...
"Oh... ciao, ti sei perso?"
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