Storie di arcobaleni
Per molti un libro è semplicemente... un libro. Ma per uno che vede un libro come carta straccia o come un semplice oggetto, ce ne sarà un altro per cui sarà casa. Per altri ancora un libro non è abbastanza. Un libro è solo una briciola sulla via di casa. Alcuni non si conoscono davvero finchè non si riconoscono nell'inchiostro. Altri non vivono finchè non si vivono tra un sospiro e la pagina seguente.
I libri hanno un corpo. Hanno un'anima. Hanno un cuore. I libri sono persone rilegata. Relegate. E ti svelo un segreto, caro lettore.. caro cuore in cerca di poesia.. cara mente in cerca di leggerezza e sollievo... le persone vanno lette per essere capite. Vanno sfogliate per essere spogliate. E vanno sfiorate per essere ricordate. Non esistono riassunti o episodi chiave.
Molti di noi sono prime edizioni. Di carta. Di tessuto. Di pelle. Sensibili alla luce come gli occhi, come la pelle. Sensibili all'umidità ed alla temperatura come le ossa. Sensibili alla trascuratezza come l'anima, come il cuore.
I libri lo sanno. Sanno esattamente chi sei. Lascia solo che te lo dicano, perchè i libri sanno. Sanno di alberi. Sanno di vita e di mondo. Sanno di storia e di polvere. Sanno di potere e fragilità. Sanno di amore e sanno di rancore. Sanno di te. I libri sanno esattamente chi sei. I libri sanno le parole giuste. Sempre. E te le dicono. O almeno ci provano. Sempre. Sta a te leggere i vuoti.
Un uomo che viaggia con un libro in mano è un uomo che tornerà a casa con due storie. Talvolta uno stesso libro può raccontare storie diverse a seconda del posto.
Solo il nostro libro racconta sempre la stessa storia: racconta del sole e di una lacrima confusa. Solo un dubbio resta... ma la direzione dell'arcobaleno qual è? Dove inizia e dove finisce? Dove inizio io e dove finisci tu. E tu? Tu ti riconoscerai tra i petali del cuore?
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